Storia, geografia, matematica e Kim Jong-un. A scuola in Nord Corea si studieranno le massime del dittatore

Di Leone Grotti
29 Novembre 2014
Il corso di Kim Jong-un durerà 81 ore lungo tre anni, quello del padre Kim Jong-il dura invece 148 ore e quello del nonno Kim Il-sung 160

Geografia, storia, matematica e Kim Jong-un. La Corea del Nord ha deciso di inserire un nuovo corso in tutte le scuole secondarie del Paese: “Storia di Kim Jong-un”. Lo studio della storia, della personalità e delle frasi e degli ordini più celebri dell’attuale dittatore durerà tre anni per un totale di 81 ore.

GLI ALTRI CORSI. Secondo quanto riportato dalla sudcoreana Kbs World Radio, il corso di Kim Jong-un durerà meno di quelli dedicati a suo padre e suo nonno: lo studio del “Caro leader” Kim Jong-il infatti dura 148 ore, mentre quello del “Presidente eterno” Kim Il-sung 160. Il materiale che andrà a comporre la dispensa per lo studio verrà fornito dal Partito dei lavoratori di Corea.

KIM IL-SUNG, NON GESÙ. Il culto della personalità è un classico per la Corea del Nord, l’unica “necrocrazia” al mondo (ufficialmente il presidente è ancora Kim Il-sung, morto 20 anni fa): tutti i cittadini, ad esempio, devono «venerare come unico dio Kim Il-sung», la cui data di nascita nel calendario sostituisce quella di Gesù. A Pyongyang, infatti, non è il 2014 come nel resto del mondo ma è il 103, essendo il “Presidente eterno” nato nel 1912.

MORIRE PER IL DITTATORE. Il “Caro leader” Kim Jong-il ha sempre puntato tutto su propaganda e indottrinamento. Nell’inchiesta dell’Onu sulle violazioni dei diritti umani nel Paese comunista, un testimone racconta di quando un bambino di sette anni è stato obbligato ad allenarsi in continuazione per i “Mass Games”, nonostante soffrisse di un’appendicite acuta. Quel bambino è morto ma il regime lo glorifica da allora e lo tratta come un eroe perché ha “voluto” dedicare la sua vita a uno spettacolo in onore di Kim Jong-il.

EROE DELLA REPUBBLICA. Anche Kim Jong-un non è da meno dei suoi predecessori. Tra un nuovo corso di storia a scuola, i giornali che non fanno altro che parlare di lui pubblicando le sue foto sorridenti e l’obbligo per i membri del Partito dei lavoratori di Corea di imparare a memoria le sue massime, c’è anche spazio per il grottesco. A maggio dell’anno scorso, è stata premiata come “Eroe della Repubblica” la vigilessa di 22 anni Ri Kyong-sim per essere «intervenuta in un incidente che ha minacciato la vita del leader Kim Jong-un». Che cosa è successo? Un piccolo incendio era scoppiato davanti al luogo dove Ri Kyong-sim lavorava e quando un manifesto di propaganda sul quale era riportato il nome di Kim Jong-un ha preso fuoco, lei è accorsa per salvarlo. Lodata a più riprese dal Partito, “l’intelligente leader” in persona ha voluto premiarla per il suo atto meritorio.

@LeoneGrotti

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