Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Interni

Stanze del buco a Milano? Berdini (Pars): «Così il Comune diventa uno spacciatore»

Pisapia vuole aprire tre stanze del buco a Milano. Intervista a José Berdini, responsabile delle comunità Pars: «Così il Comune afferma che l'uomo è un oggetto e non una persona che desidera l'infinito».

Leone Grotti
04/07/2012 - 8:37
Interni
CondividiTwittaChattaInvia

«Il concetto che sta dietro alla sala delle iniezioni è semplice: drogatevi, morite, ma lasciateci tranquilli». Dopo Silvio Cattarina, tempi.it ne discute con José Berdini, responsabile delle comunità Pars, che operano nel campo del recupero dei tossicodipendenti. Berdini critica a spada tratta l’iniziativa della giunta Pisapia, che all’interno della delibera MilanoRadicalmenteNuova sta raccogliendo cinquemila firme per portare in Consiglio comunale la proposta di aprire a Milano tre sale da iniezione, dove i drogati possano entrare e iniettarsi sostanze stupefacenti illegali come l’eroina in condizioni sanitarie sicure e assistiti da medici.

Come giudica la proposta della giunta Pisapia?
È come se dicesse: drogatevi, morite ma lasciateci tranquilli. Questa è l’idea di alcuni signori e logge che non sapendo cosa offrire in cambio della droga, e questo dovrebbe farci riflettere tutti, si trasformano in spacciatori. Il problema di fondo è proprio che non sanno cosa offrire in cambio e usano la scusa della libertà del drogato. Ma chi si droga non è libero perché quella vita divora tutto.

L’iniziativa è già una realtà in paesi come Olanda e Svizzera.
È un tentativo ben conosciuto, c’è dagli anni 60, da tempo lo Stato droga i drogati anche in Italia. I servizi pubblici hanno assunto questo ruolo di fornire farmaci sostitutivi, come il Metadone, o psicofarmaci. Nei Sert la regola è una: più è alto il rischio di overdose in un individuo e più è grande la dose di Metadone che gli si fornisce. Ma fare anche delle sale di lusso è una ulteriore conferma dell’arrendevolezza delle istituzioni pubbliche. È gravissimo.

LEGGI ANCHE:

Manifestazione per la legalizzazione della marijuana

“Cannabis e legalizzazione: le ragioni del no”

9 Luglio 2022
Cannabis rapporto droga onu

Il disastro della legalizzazione della cannabis nel Report sulla droga delle Nazioni Unite

27 Giugno 2022

Perché?
Perché lo Stato si rende complice di un crimine, di un reato, perché offre degli spazi pubblici a persone che sono complici della mafia e del terrorismo. E dico questo dopo aver letto quello che ha scritto il Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, secondo cui chiunque acquisti droga finanzia la mafia e il terrorismo. Che lo Stato sia complice di tutto questo, offrendo spazi pubblici puliti, e magari con qualche bambola gonfiabile, è pazzesco. Io fossi nel Comune di Milano poi starei molto attento, perché potrebbe anche accadere che chi deve badare ai drogati, compri da loro la droga.

Qual è la concezione del tossicodipendente che una proposta come quella della stanza del buco veicola?
Alla persona unica e irripetibile, come è concepita nel cristianesimo, si sostituisce un’affermazione di libertà per cui tutto è uguale a tutto. Il soggetto diventa solo qualcosa da gestire. Questo modo autoritario con cui la persona viene gestita dallo Stato è simile al nazismo. Qui si sente tutto il peso della debolezza italiana ed europea sul fronte educativo: accettare gli altri è molto diverso dal dargli la possibilità di morire. L’idea purtroppo è proprio questa: crepa e lasciami tranquillo. Gli si dà un luogo dove drogarsi, come se le droghe non facessero male. Ma siccome si sa che i tossicodipendenti sono pericolosi, si cerca per loro un luogo appartato. Ma perché questi signori non li ospitano in casa loro, se sono tanto liberi da preparargli salotti comodi e puliti? Anzi, siccome Milano è una città molto grande, invece che delle sale perché non predispone dei capannoni?

C’è un’alternativa alle stanze del buco?
Sì, l’alternativa sono le realtà come la nostra. Noi non abbiamo grandi numeri, quindi questi signori pensano che il problema debba essere risolto a monte, cioè drogando le persone. Ma la nostra realtà parte dall’educazione e mira a far capire ai tossicodipendenti che il loro io non è un caso, ma è prezioso, vale molto di più della droga che può dargli il Comune. Con l’educazione, l’intervento oculato della psicoterapia e un uso attento dei farmaci puntiamo sullo schema della comunità. Qui ci sono persone che aiutano i drogati a camminare in un percorso che li faccia uscire dal tunnel. E abbiamo successo, quindi non capiamo perché lo Stato preferisca dare alle persone droghe o preparargli un luogo dove drogarsi invece che mandare le persone in comunità, dove possono guarire. Che il drogato vada “gestito” è una diavoleria pensata negli anni 80, che ha riempito i reparti di psichiatria di persone ingestibili. Le zone dove si trovano gli uffici del Sert sono malfamate e infestate da spacciatori.
Lo Stato poi cerca di far diventare anche le comunità luoghi di cronicità, inviando solo le persone che non riescono a gestire in nessun modo, dopo averle rovinate. E perché fanno tutto questo? Per affermare il principio che l’uomo è un oggetto da gestire e non una persona a cui far desiderare l’infinito.

Come potrebbe cambiare questa situazione?
Noi proponiamo la riforma dei servizi pubblici che si occupano di dipendenza patologica. O si decide di curare, e non cronicizzare, oppure, visto che siamo in epoca di tagli, mettiamo il mondo dei servizi pubblici, come i Sert, sotto il mantello della psichiatria. È una provocazione, io ovviamente propendo per il curare ma sono anni che chiediamo ai governi di destra e sinistra, e ora a Monti, di fare una riforma. Ma nessuno ci ascolta. Allora cronicizziamo tutto. Il Comune di Milano con questa iniziativa dimostra la volontà di creare cimiteri ambulanti. Sembra di essere in un film horror. La situazione è gravissima. Invece di drogare le persone, insisto, perché non valorizziamo le nostre cose buone, cioè le comunità di recupero, e magari non le esportiamoin tutto il mondo? Ci vergogniamo delle poche cose buone che abbiamo?

@LeoneGrotti

Tags: comunità Parsdrogagiunta pisapiajosé Berdinimilano pisapia
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Manifestazione per la legalizzazione della marijuana

“Cannabis e legalizzazione: le ragioni del no”

9 Luglio 2022
Cannabis rapporto droga onu

Il disastro della legalizzazione della cannabis nel Report sulla droga delle Nazioni Unite

27 Giugno 2022
Messico gesuiti

I gesuiti uccisi in Messico e la missione della Chiesa nel paese dei narcos

26 Giugno 2022
Ramin Bahrami Pars

«Come Bach mi ha salvato la vita»

25 Giugno 2022
Marcos Jr Filippine

«Le Filippine si avvicinano alla Cina e si allontanano dalla democrazia»

23 Maggio 2022
Pianta di cannabis

Che libertà è quella di spacciare come bene la coltivazione del nulla?

9 Maggio 2022
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Sylvie Menard eutanasia
Salute e bioetica

Non è l’eutanasia la risposta al dolore di chi è ammalato

Redazione
8 Agosto 2022

Altri video

Lettere al direttore

I giornalisti nella sede del PD prima della conferenza stampa per discutere i risultati delle amministrative a Roma, 13 giugno 2022

Volete un’indicazione di voto? Mai a sinistra

Emanuele Boffi
1 Agosto 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Quanti divi a sinistra alla ricerca (disperata) della fama perduta
    Lodovico Festa
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Perché abbiamo bisogno di riscoprire la contemplazione
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Che cosa spinge i soldati ucraini a dare la vita in guerra?
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Si torna a votare e l’urgenza è sempre “ricominciare da Uno”
    Peppino Zola
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Volete un’indicazione di voto? Mai a sinistra
    Emanuele Boffi

Foto

Lenzuola bianche stese ad asciugare al sole
Foto

Il profumo del sole

1 Agosto 2022
Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist