Stamina, Melazzini: «Chi ha ingenerato false speranze dovrà risponderne»
«La decisione del Ministero della Salute di bloccare la sperimentazione del metodo Stamina mette finalmente un punto fermo ad una vicenda che si è trascinata per troppo tempo e che ha procurato sofferenza e disorientamento alle persone malate e alle loro famiglie». Così Mario Melazzini, assessore lombardo alle Attività produttive e malato di Sla, commenta la bocciatura della sperimentazione del metodo Stamina decisa dal ministro Beatrice Lorenzin.
«METODO STAMINA PERICOLOSO». Il ministro della Salute ha fermato la sperimentazione perché, come evidenziato dagli scienziati, il metodo Stamina «è pericoloso per la salute dei pazienti. Sarei stata felice se la vicenda avesse avuto un epilogo diverso per tantissime famiglie che si sono affidate in questi anni a una cura che evidentemente non c’è».
Davide Vannoni ha commentato così la notizia: «Non è il metodo Stamina ad essere pericoloso per i malati, bensì il ministro Lorenzin e chi sta gestendo così male questa situazione».
«RESPONSABILITÀ GRAVISSIMA». Secondo Melazzini «chi ha ingenerato false speranze si è assunto una responsabilità gravissima di cui prima o poi spero dovrà rispondere. La speranza per i malati è vita e l’unica strada da percorrere con tenacia e pazienza è quella della scienza e della ricerca svolta in maniera seria. Migliaia di persone lavorano ogni giorno in silenzio per cercare cure e assistere le persone che soffrono. A loro va la nostra stima, il nostro incoraggiamento e il nostro ringraziamento. Questa triste vicenda sia di insegnamento».
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