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Parole perse/ Segno, la più grande invenzione della storia (e noi abbiamo paura di seguirla)

Di Pier Paolo Bellini
02 Settembre 2024
Come il protagonista del film “Her”, innamorato di una donna perfetta pur sapendo che in realtà è un software, la nostra ragione smette di chiedersi: “Cosa c’è dietro il segno?”. Non le interessa più
Joaquin Phoenix in una scena di
Joaquin Phoenix in una scena di "Her"


Nel riflesso di se stesso, Narciso si è perso. L’uomo più bello della storia ha compiuto l’atto più violento e autodistruttivo, l’atto più immorale, il peccato imperdonabile: violentare la dinamica del segno.
Seguire il segno fino in fondo è l’azione che fissa il distanziamento irreversibile tra uomini e animali, è la radice di ogni moralità e di ogni vera intelligenza. La rivoluzione della civiltà non è cominciata con il fuoco, con la ruota, con la tecnica: la prima rivoluzione è quella delle combinazioni simboliche, esclusiva del genere umano.
La scolastica medievale indicava questa mirabile e rivoluzionaria abilità con una espressione potentemente sintetica ed efficace, quasi banale: nel segno, «aliquid stat pro aliquo». Tutto qui: qualcosa sta al posto di qualcos’altro. Una cosa rimanda a un’altra. Una cosa che è qui e ora, percepibile con i sensi, è l’indizio dell’esistenza di una cosa che non è né qui né ora. La nascita e lo sviluppo della ...

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