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Gli articoli sul tramonto della Chiesa cattolica investita dalla secolarizzazione sono settimanalmente presenti sui giornali e provengono da due opposte fazioni che, però, condividono l’analisi. La fazione dell’ottimismo postmoderno pensa che la secolarizzazione, cioè il dissolversi della sacralità, abbia vinto e che il mondo abbia sposato una perdita assoluta di senso, il cosiddetto nichilismo. Eppure, ciò significa avere la straordinaria opportunità di ripartire dall’inizio del cristianesimo o di avere momenti di illuminazione e di grazia che ci facciano vivere qualche rapporto con il divino mentre il mondo si disfa. L’altra fazione, quella del pessimismo apocalittico, svolge la stessa analisi, ma ritiene che il declino inevitabile sia la peggiore catastrofe della storia. Da una parte e dall’altra, si annoverano grandi pensatori, ottimi giornalisti, splendidi amici. Tuttavia, penso che l’analisi sia fuorviante e proverei a raccontare una s...
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