Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Interni

Se non si risolve la crisi demografica, il Recovery Plan affonderà l’Italia

È inutile indebitarsi per realizzare progetti che cambino il futuro del paese, se non si rilanciano le nascite che dovranno ripagare quel debito

Gigi De Palo
14/01/2021 - 0:56
Interni
CondividiTwittaChattaInvia

Tratto dal Centro Studi Livatino

Ora, quantomeno, sappiamo a grandi linee qual è il Piano. Parliamo del Recovery Plan, quello che è stato ribattezzato Piano nazionale di ripresa e resilienza. 209 miliardi di euro cui si aggiungeranno altri fondi europei presi da una serie di voci, che porteranno la somma totale sopra i 300 miliardi di euro. Una montagna di soldi, insomma. Soldi che l’Europa concede all’Italia – in gran parte in prestito – ma che saranno messi sulle teste dei nostri figli e nipoti. Obiettivo: favorire e accelerare il cambio di passo e di paradigma del nostro Paese, verso un futuro più roseo e prospero per i suoi abitanti. Proprio su questi, credo, è il caso di porre l’attenzione, analizzando le voci del Piano e le cifre che il Governo ha scelto d’investire su di esse.

Se io fossi l’Europa, infatti, leggendo questo piano, direi: «Brava, Italia. È tutto molto bello. Ma chi lo pagherà in futuro questo Recovery Plan visto che tra qualche anno a causa della denatalità crolleranno il vostro sistema pensionistico, il welfare e il sistema sanitario nazionale? Bello, per carità, ma è insostenibile visti i parametri demografici che avete. Ogni anno aumentano i costi delle pensioni e vi preoccupate della riqualificazione degli edifici e non di far nascere più i bambini che dovranno occuparli?».

LEGGI ANCHE:

Zelensky, presidente dell'Ucraina, si collega al Consiglio europeo

Ucraina nell’Ue. Vittoria simbolica, ma il percorso sarà lunghissimo

25 Giugno 2022
L'oleodotto Druzhba, collegato a una raffineria in Germania, verrà in parte bloccato dalle sanzioni Ue

Le sanzioni alla Russia si ritorcono contro l’Europa?

24 Giugno 2022

In effetti, non sembra che chi ha oggi in mano le chiavi del destino del Paese nei prossimi 30-40 anni abbia davvero compreso il crinale decisivo – e senza possibilità di ritorno – sul quale stiamo camminando, anche a seguito della pandemia. Che, se possibile, ha accelerato e radicalizzato tendenze, scricchiolii e ombre che già gli occhi attenti della società civile e delle istituzioni avevano di fronte.

Non sarebbe un’eresia se l’Europa, osservando le decisioni assunte anche con la revisione dei parametri del Piano, ci facesse notare come con la costante e drammatica riduzione di popolazione che è ormai in atto in modo strutturale e non più reversibile nel nostro Paese, le case acquistate facendo spesso tanti sacrifici, con mutui trentennali, perderanno drasticamente il loro valore. E noi ci ritroveremo ad averle pagate il doppio di quello che effettivamente valgono. La voce dell’Europa, come un “grillo parlante” continentale, non faticherebbe a ricordarci: «Siete il Paese più vecchio al mondo e volete spendere quasi 70 miliardi di euro per la rivoluzione verde e la transizione ecologica? E nemmeno un euro per un serio piano per la natalità? Ma non vi è chiaro che senza un rilancio delle nascite – voi che vi riempite la bocca della parola sostenibilità – non avrete una sostenibilità intergenerazionale e i pochi giovani che resteranno in Italia saranno schiacciati dalla piramide rovesciata sempre più grande degli anziani? Lo avete capito che quando si parla di ambiente non ci sono solo gli alberi e gli uccellini, ma anche le persone?».

Già. Forse, se qualcuno avesse scelto di ascoltare questa voce, evitando di dar credito ancora una volta alle “sirene” di lobby e gruppi d’interesse ben radicati a livello istituzionale, sempre avidi quando c’è l’opportunità di “drenare” fondi pubblici per poter realizzare i progetti di proprio interesse, le scelte a livello di “voci” e, soprattutto, di “cifre”, all’interno dello schema di Recovery Plan sarebbero state profondamente diverse. Un bilanciamento che avrebbe dovuto dare la ribalta a progetti e azioni volte al futuro del Paese. Quello della “next generation”, cui pure il fondo europeo da cui proviene questa enorme montagna di soldi è stato intitolato. Se è stato deciso così, un motivo ci sarà.

E invece… sempre lei, la voce degli altri Paesi dell’Europa, incredula, sarcastica eppure quasi dimessa, perché non è difficile (se non, evidentemente, per gli attuali decisori pubblici) prevedere il destino prossimo venturo del nostro Paese, alla luce delle scelte che si stanno compiendo in queste settimane, avrebbe suggerito: «Avreste dovuto mettere tutti i miliardi di euro disponibili direttamente sulla voce “salute”. Sì, perché in base alle decisioni contenute nel vostro Piano entro un paio di generazioni sarete il più grande ospizio del mondo». Per poi chiosare, magari, sornioni: «Comunque, va bene così: in questo modo vi state facendo fuori da soli. Meno siete e meno contate. Meno giovani avete e più sarete rassegnati. Ci state consegnando voi stessi, liberamente e dicendoci anche grazie, le password per gestire il vostro futuro. Altro che Gioconda: tra qualche anno sarete talmente tanto fragili, socialmente e demograficamente, che ci svenderete anche il Colosseo… Bravissimi, un bel piano. Complimenti. Però è un peccato. Perché avremmo avuto bisogno di voi». Intelligenti pauca.

Foto Ansa

Tags: crisi demograficarecovery planUnione Europea
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Zelensky, presidente dell'Ucraina, si collega al Consiglio europeo

Ucraina nell’Ue. Vittoria simbolica, ma il percorso sarà lunghissimo

25 Giugno 2022
L'oleodotto Druzhba, collegato a una raffineria in Germania, verrà in parte bloccato dalle sanzioni Ue

Le sanzioni alla Russia si ritorcono contro l’Europa?

24 Giugno 2022
Mario Draghi

La guerra più difficile Draghi ce l’ha in casa

20 Giugno 2022
La Russia taglia le forniture di gas all'Italia

«L’Ue risponda unita al ricatto di Putin sul gas o sarà un disastro»

19 Giugno 2022
Vladimir Putin e Xi Jinping

Così la Cina è pronta ad approfittare del nuovo (dis)ordine mondiale

18 Giugno 2022
Benzina diesel emissioni clima

I limiti della strategia sovranista e “sovietica” dell’Europa sulle emissioni

14 Giugno 2022

Video

Foto Red Dot per Unsplash
Ambiente

Stop auto endotermiche? «Decisione ideologica»

Redazione
9 Giugno 2022

Altri video

Lettere al direttore

Fermare la guerra infinita

Carlo B. Scott Visconti
24 Giugno 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    In questi tempi strani capita perfino di ritrovarsi d’accordo con Calenda
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il cardinale Marx e la Chiesa “alla moda”
    Peppino Zola
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    L’ideale cristiano non è la brava persona di successo, ma il santo
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Vasilij Grossman, la Russia e Macron
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro

Foto

Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist