Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

Scrive contro azienda di regime. Arrestato e costretto alla “confessione spontanea”. Così funziona la giustizia in Cina

Chen Yongzhou è stato arrestato senza processo con l'accusa di aver scritto falsità su un'azienda. Il suo giornale ne ha chiesto la liberazione in prima pagina, poi è arrivata la marcia indietro

Leone Grotti
29/10/2013 - 4:00
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

«Per piacere, liberatelo». Tutti i maggiori quotidiani del mondo hanno ripreso l’appello fatto in prima pagina a caratteri cubitali dal New Express (nella foto), giornale cinese del Guandong, che lo scorso mercoledì 23 ottobre si è rivolto direttamente e in modo inusuale alle autorità del governo comunista per chiedere la liberazione del suo reporter Chen Yongzhou.

LE ACCUSE DI CHEN. Chen era stato arrestato la settimana precedente dalla polizia e accusato di aver «danneggiato la reputazione economica» dell’azienda Zoomlion con dieci articoli negli ultimi 18 mesi. Secondo il giornalista, la ditta che produce macchinari pesanti per l’edilizia, e che gode di ottimi appoggi istituzionali essendo partecipata dallo Stato, truccava i bilanci e gonfiava i dati delle vendite.

La "confessione spontanea" di Chen
 “CONFESSIONE SPONTANEA”. Anche in Cina il caso di Chen ha fatto scalpore ma tutto è finito questo fine settimana quando il giornalista è apparso alla tv di Stato, in manette e in divisa da detenuto, e ha “confessato” affiancato dagli ufficiali di polizia davanti a un miliardo e trecento milioni di cinesi: «Voglio ammettere le mie colpe e mostrare di essere pentito – ha detto con il volto terreo -. Spesso non ho verificato le notizie scritte nei miei articoli. Ho danneggiato la Zoomlion e anche il giornalismo e l’ho fatto solo perché desideravo soldi e fama. Ammetto i miei errori».

MARCIA INDIETRO. Dopo la “confessione” di sabato, il New Express domenica ha dovuto cambiare rotta e scrivere così in un editoriale: «Questo giornale non è stato sufficientemente rigoroso nel verificare i fatti. Dopo l’incidente abbiamo preso misure inappropriate, danneggiando gravemente la credibilità dei media. D’ora in avanti promettiamo di rispettare l’etica giornalistica e le sue regole». Solo pochi giorni prima, però, avevano scritto il contrario.
La marcia indietro ha colto di sorpresa i grandi quotidiani come il Corriere della Sera, che dopo aver parlato del «giornale dalla “schiena dritta” che sfida il partito» ha rettificato tutto spiegando quanto avvenuto con una “battaglia tra potentati”. Chen, infatti, sarebbe stato pagato da un’azienda rivale di Zoomlion per diffamarla.

LEGGI ANCHE:

Una strada di Shanghai deserta per il lockdown anti Covid

Zero Covid, zero Pil

27 Giugno 2022
Protesta a Hong Kong a favore del rilascio di Xu Zhiyong, attivista per i diritti umani a processo in Cina

La feroce persecuzione politica di Xu Zhiyong in Cina

26 Giugno 2022

«CI HANNO OBBLIGATO». Fine della storia? In realtà, no. La “confessione” di Chen ad appena due giorni dallo scoppio del caso solleva qualche dubbio sulla spontaneità delle dichiarazioni. Infatti, come fa notare un avvocato di Shenzhen a Bloomberg, «non c’entra se Chen è colpevole o no, le procedure qui sono state violate. Anche se la polizia crede che di avere le prove, tocca a un giudice decidere se un uomo è colpevole o meno».
I dubbi sui metodi della polizia cinese, famosa per estorcere confessioni a suon di torture, sono confermati da un giornalista del New Express, che in forma anonima ha dichiarato al South China Morning Post di Hong Kong: «È un giorno disgraziato per il mio giornale. È stato un ordine dall’alto [che ci ha obbligato a fare marcia indietro]. Le nostre intenzioni erano buone ma non possiamo battere il governo, è troppo potente. Chen è solo carne da macello».

RITORNO ALLA RIVOLUZIONE CULTURALE? Con il nuovo presidente Xi Jinping i cinesi si stanno abituando alle confessioni di presunti criminali in televisione, come quelle che avvenivano in piazza ai tempi della Rivoluzione Culturale. Prima di Chen, anche Charles Xue era stato costretto ad umiliarsi davanti a tutto il paese ammettendo i propri errori, solo per aver scritto dei commenti troppo critici del governo su internet.

GIUSTIZIA MADE IN CINA. La Cina è famosa per la sua giustizia “efficiente”. Secondo il primo (e unico) studio empirico mai fatto sul sistema legale del paese comunista, basato su ricerche durate 15 anni, in Cina il 95 per cento degli imputati confessa il reato e le condanne si basano quasi esclusivamente sulle confessioni. Su 1.144 casi presi in esame, solo 19 volte le accuse si sono basate su deposizioni di testimoni e solo in un caso è stato ascoltato un testimone in tribunale. Le confessioni, inoltre, vengono rilasciate alla polizia, e non ai giudici, e secondo gli avvocati sono estorte con la tortura. I due terzi delle udienze delle corti inferiori e un terzo di quelle intermedie, infine, durano meno di un’ora.

@LeoneGrotti

Tags: charles xueCinapartito comunista cinapartito comunista cinesexi jinping
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Una strada di Shanghai deserta per il lockdown anti Covid

Zero Covid, zero Pil

27 Giugno 2022
Protesta a Hong Kong a favore del rilascio di Xu Zhiyong, attivista per i diritti umani a processo in Cina

La feroce persecuzione politica di Xu Zhiyong in Cina

26 Giugno 2022
Brics Putin

La guerra in Ucraina dà linfa ai Brics, ma è presto per parlare di un nuovo blocco

25 Giugno 2022
Braccianti in Cina nei campi di cotone dello Xinjiang

Stop all’import dallo Xinjiang. Gli Usa azzoppano la rivoluzione green

23 Giugno 2022
Telecamere di sorveglianza in Cina

L’impressionante piano della Cina per sorvegliare ogni singolo cittadino

22 Giugno 2022
Putin, Xi e Modi - i leader di Russia, Cina e India - insieme in Giappone nel 2019

Cina e India salvano la Russia dalle sanzioni

22 Giugno 2022

Video

Foto Red Dot per Unsplash
Ambiente

Stop auto endotermiche? «Decisione ideologica»

Redazione
9 Giugno 2022

Altri video

Lettere al direttore

Manifestazione contro la guerra in Ucraina

Loro cantano “Imagine”. Noi cantiamo “Martino e l’imperatore”

Emanuele Boffi
27 Giugno 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    In questi tempi strani capita perfino di ritrovarsi d’accordo con Calenda
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il cardinale Marx e la Chiesa “alla moda”
    Peppino Zola
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    L’ideale cristiano non è la brava persona di successo, ma il santo
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Vasilij Grossman, la Russia e Macron
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro

Foto

Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist