La preghiera del mattino (2011-2017)

Attenzione, scoop di Ezio Mauro: la gente vota come vuole

Di Redazione
15 Giugno 2011
La Repubblica accantona i progetti di "golpe bianco" e scopre «la felicità della democrazia». Il Fatto quotidiano celebra la vittoria del sì al referendum con leggera enfasi. E avverte i soliti opportunisti: giù le mani da Internet. Queste e altre orazioni dai quotidiani di oggi

COME NO. Non c’è stato nessuno schiaffo, sul nucleare ci danno ragione.
Paolo Romani
riassunto in un titolo della Repubblica

E INCREDIBILMENTE LA MAFIA NON HA VOTATO/1. L’onda lunga del referendum abbatte anche il tradizionale fortino del centrodestra. E in Sicilia Pd e Terzo Polo fanno man bassa di successi nel secondo turno delle amministrative.
Emanuele Lauria, la Repubblica

E INCREDIBILMENTE LA MAFIA NON HA VOTATO/2. I risultati dimostrano che gli italiani non hanno votato per paura, bensì per una libera scelta, con serenità e coscienza, perfettamente consapevoli del merito dei singoli quesiti referendari.
Ezio Mauro, la Repubblica

TAUTOLOGIE. Se mettiamo in sequenza i tre voti ravvicinati del primo turno amministrativo, del ballottaggio e del referendum, troviamo una chiarissima affermazione di autonomia dei cittadini.
Ezio Mauro, la Repubblica

TI PIACEREBBE. Cittadini consapevoli che mandano a vuoto l’informazione addomesticata dei telegiornali, si riorganizzano sulla rete, prendono dai giornali i contenuti che servono di volta in volta.
Ezio Mauro, la Repubblica

LO DICE ANCHE LADY GAGA. Torna, come ci avverte Ilvio Diamanti, il bisogno di aggregazione, di solidarietà, di regole, di normalità.
Ezio Mauro, la Repubblica

AUTOCRITICHE. Ci voleva molto? Bisognava aspettare l’Economist?
Ezio Mauro, la Repubblica

PUBBLICA CIOÈ MIA. L’abbinata amministrative-referendum ribalta la scena della politica italiana, dando al concetto (nobile ma astratto) di “opinione pubblica” un peso formidabile.
Michele Serra, la Repubblica

TOCCA INVENTARSI UN’ALTRA OSSESSIONE. Perfino il problema Berlusconi, che fino a un minuto prima ci appariva una montagna, è solo un aspetto.
Michele Serra, la Repubblica

TU VOTI, IO PAGO. Lo Stato, stima il Censis, è in grado di garantire solo il 14% dei 64 miliardi necessari [per tappare le falle negli acquedotti]. Il resto dovrà arrivare da ritocchi tariffari (con un aumento del 18% della bolletta da oggi al 2020) o dalla fiscalità generale.
Ettore Livini, la Repubblica

ADESSO NON PIÙ. L’acqua. Che cosa c’è di più semplice? Abbiamo diritto a scegliere chi regola i rubinetti?
Gabriele Romagnoli, la Repubblica

FORZA CIRCO. Quanti anni ha Celentano? E Grillo? È un ragazzino Nichi Vendola? A spostare prima ancora che voti, emozioni sono stati personaggi così, ai confini dello spettacolo.
Gabriele Romagnoli, la Repubblica

FACCIAMO A CHI È STATO BOCCIATO PER PRIMO? Italo Bocchino, il vicepresidente di Fli, è ancora più esplicito: «È stata una sonora, ulteriore bocciatura di Berlusconi, ora le dimissioni».
La Repubblica

CHIACCHIERE E DISTINTIVO. [Di Pietro] dice che si sente come quando era pm di “Mani pulite”: uno che fa qualcosa di buono per il paese, «non solo a chiacchiere».
Giovanna Casadio intervista Antonio Di Pietro, la Repubblica

ALTRI MODI PER DIRE “STO PERDENDO VOTI”. Le dimissioni le chiedo da quindici anni ma non ora in relazione al risultato dei referendum e non per fare un favore a Berlusconi.
Antonio Di Pietro intervistato dalla Repubblica

E NON CI HO ANCORA MESSO L’ENFASI. Il referendum ha detto quattro “vattene!” inequivocabili al regime berlusconiano delle cricche, delle mafie, dei prosseneti, delle menzogne.
Paolo Flores d’Arcais, il Fatto quotidiano

CIOÈ ANNUSO L’ARIA E DECIDO. Mi sento atipico nel senso che credo molto poco negli aspetti politicisti. Mi fido di quello che succede nel profondo del paese.
Pier Luigi Bersani intervistato dalla Repubblica

E IL GOLPE DELLA SPINELLI? La parabola del Cavaliere, il re delle barzellette sconfitto da una risata. Gag e parodie: il web dei giovani ha battuto la tv.
Titolo e sommario della Repubblica

MA L’HO VISTO PRIMA IO. Ora tutti hanno scoperto Internet.
Federico Mello, il Fatto quotidiano

PIÙ UN PAIO DI ALTRE COSUCCE. Siparietto fra Adriano Celentano ed Enrico Mentana sul futuro de La7. (…) Il cantante: «Ho paura che il giorno che avessi posizioni un po’ accentuate, Rcs comincerebbe a tirare fuori le unghie. Lì ci sono le banche, gli interessi. In fin dei conti De Benedetti non ha tanti interessi da difendere, se non l’Espresso e la Repubblica».
La Repubblica

MA CERTO CARO, TI ASPETTO A CASA. «Voltare la pagina degli anni di piombo, senza vendette tardive», dice Cesare Battisti a Correio Operaio, un foglietto trotzkista a diffusione settimanale che si pubblica in Brasile.
La Repubblica

VIENI VIA CON SALMAN. La tivù è diventata il mezzo ideale per trasmettere idee e raccontare storie, meglio del cinema e perfino dei libri.
Salman Rushdie, la Repubblica

UN’UNICA IDEA, MA CONFUSA. Si poteva votare per o contro Berlusconi senza doversi porre l’altra domanda: “Chi, invece?”.
Furio Colombo, il Fatto quotidiano

CHE FAI? METTI LE MANI AVANTI? Oggi alle 18.30 allo Spazio Krizia il direttore di Repubblica Ezio Mauro e il presidente emerito della Corte costituzionale Gustavo Zagrebelsky discuteranno, in un dialogo con Gad Lerner, i temi al centro del loro saggio La felicità della democrazia. (…) A ridosso dei più recenti sviluppi politici, dal voto amministrativo al referendum, [il discorso] promette anche un’analisi della possibile difesa dai rischi di una democrazia che non mantiene le sue promesse.
La Repubblica

 

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