Quoziente Parma, le famiglie invitano Pizzarotti a un incontro pubblico. Ci andrà?

Di Matteo Rigamonti
13 Febbraio 2013
Stasera ci saranno 250 famiglie, ma il sindaco «non ha ancora risposto». Il Comitato: «Una sua intervista pubblicata oggi è piena imprecisioni e inesattezze»

Quoziente Parma, Federico Pizzarotti evita il confronto con le famiglie della città. Per rispondere alle domande sollevate da Giuliana Marcon, portavoce del Comitato Famiglie Parma, il sindaco si affida alla Gazzetta di Parma senza sciogliere le riserve se parteciperà o meno all’incontro pubblico previsto per questa sera, dove è stato invitato insieme a tutta la giunta. Rispondendo all‘intervistatore che chiede conto del bilancio 2013 appena approvato, e delle lamentale di chi sostiene che che «l’abolizione del Quoziente Parma grida vendetta e che l’aumento delle rette degli asili va a colpire famiglie che certamente non si possono definire benestanti», il sindaco ha detto«E’ un bilancio di responsabilità che dà un’idea di solidità, e che fa chiarezza sui conti e sui sacrifici. Il governo ha tagliato tanto i fondi ai comuni, non dimentichiamolo. Io mi aspetto decisioni di questo tipo da parte di tutti i miei colleghi sindaci che sono nelle mie stesse situazioni»Il sindaco ha anche ammesso che, per toglierlo a chi secondo lui non lo meritava, il quoziente Parma è stato tolto indiscriminatamente a tutte le famiglie. «Il comune non ha i soldi», ha dettoNon sono d’accordo le famiglie del Comitato: «Leggendo l’intervista di questa mattina non possiamo che rilevare una serie di imprecisioni e incongruenze su quello che continuiamo a dire e scrivere da settimane in tema di servizi educativi»E il Comitato rinnova l’invito: «Visto che ilsindaco non ci ha incontrato, non ci ha risposto (noi abbiamo parlato solo con la vicesindaco Paci), a meno che lui non definisca incontro quelle tre battute scambiate ai piedi del palco di Beppe Grillo, gli riproponiamo un confrontoincontro pubblico per discutere nello specifico di ogni questione riguardante l’abolizione del Quoziente Parma e l’aumento delle rette delle materne».

APPUNTAMENTO ALL’ITIS. L’atteso faccia a faccia tra le famiglie di Parma, il sindaco e il vicesindaco della città, oltrechè la giunta, sia esponenti di maggioranza sia di opposizione, cui l’invito al confronto è stato esteso, è in programma questa sera, mercoledì 13 febbraio, alle ore 20.30, presso l’Itis Leonardo da Vinci di via Toscana 10. L’incontro pubblico con a tema la situazione venutasi a creare a Parma con la soppressione del Quoziente Parma ed il previsto aumento delle rette delle scuole materne è stato promosso dal Comitato Famiglie Parma. Fino ad ora sono state raccolte le sottoscrizioni di 250 famiglie che questa sera saranno presenti. «Sarà l’occasione – fanno sapere gli organizzatori – per fare il punto sulle iniziative prossime del Comitato, anche alla luce delle proposte anticipate dal vicesindaco Paci domenica scorsa, e per fornire un aiuto concreto alle famiglie nel calcolo delle nuove rette. Rinnoviamo l’invito a partecipare all’amministrazione comunale, sindaco, vicesindaco, assessori e consiglieri comunali oltrechè alle forze politiche e ai candidati di Parma al Parlamento».

@rigaz1

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