«Prendete il vostro fucile, venite in Texas». Le proposte boomerang di Obama e la vendita delle armi
«Prendete il vostro fucile, venite in Texas». L’invito, pubblicato su Facebook e rivolto a tutti i cittadini americani, è firmato dal Procuratore Generale del Texas, Gregg Abbott. «Non abbiamo alcuna imposta sul reddito», prosegue e i «soldi risparmiati potrete usarli per comprare altre munizioni». La dichiarazione provocatoria di Abott segue i tentativi di quegli stati, primo fra tutti New York, che in questi giorni, sulla scia della strage nel Connecticut e dei tentativi di Obama di restringere i limiti per la vendita delle armi da fuoco, stanno varando regolamenti statali più rigidi.
LA MINACCIA DI DIVIETI. Per i detrattori della proposta di legge di Obama, il bando sui fucili d’assalto non serve a fermare le stragi: «Non accadde all’epoca di Bill Clinton, che negli anni Novanta impose lo stesso divieto». In compenso, la lobby delle armi, la National Rifle Association, si frega le mani: la sola minaccia di regole più stringenti ha fatto impennare le vendite in tutti gli Stati Uniti. A dicembre 2012, quasi tre milioni di americani hanno inoltrato all’Fbi la richiesta per la licenza di possesso di armi da fuoco, mentre la vendita di pistole e fucili ha fatto un balzo del 49 per cento rispetto al dicembre 2011.
I FUCILI D’ASSALTO. In un paese dove il 90 per cento della popolazione detiene una pistola o un fucile, e dove possedere un’arma è un diritto individuale sancito costituzionalmente, i limiti che Obama può imporre al commercio sono minimi: i più importanti saranno la reintroduzione del bando sulla vendita dei fucili d’assalto (mitragliatori), scaduto nel 2004 e non rinnovato da George Bush jr, e il divieto di smercio di caricatori che contengano più di dieci colpi.
GLI SCERIFFI DEL SUD. Secondo i sondaggi la maggioranza del paese è contraria alle restrizioni sulle armi e anche se Obama riuscirà a far passare il divieto sui fucili d’assalto e sui caricatori, gli sceriffi di alcuni stati del sud (Wyoming, Alabama, Missouri, Montana, Texas, Carolina del Sud) hanno già dichiarato che lasceranno all’Fbi il compito di applicare la legge.
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