«Prendete il vostro fucile, venite in Texas». Le proposte boomerang di Obama e la vendita delle armi

Di Redazione
21 Gennaio 2013
Mentre il governo tenta di porre limiti al commercio di fucili d'assalto, gli americani corrono ad armarsi. Il procuratore generale del Texas li invita al sud: «Prendete il vostro fucile e venite qui»

«Prendete il vostro fucile, venite in Texas». L’invito, pubblicato su Facebook e rivolto a tutti i cittadini americani, è firmato dal Procuratore Generale del Texas, Gregg Abbott. «Non abbiamo alcuna imposta sul reddito», prosegue e i «soldi risparmiati potrete usarli per comprare altre munizioni». La dichiarazione provocatoria di Abott segue i tentativi di quegli stati, primo fra tutti New York, che in questi giorni, sulla scia della strage nel Connecticut e dei tentativi di Obama di restringere i limiti per la vendita delle armi da fuoco, stanno varando regolamenti statali più rigidi.

LA MINACCIA DI DIVIETI. Per i detrattori della proposta di legge di Obama, il bando sui fucili d’assalto non serve a fermare le stragi: «Non accadde all’epoca di Bill Clinton, che negli anni Novanta impose lo stesso divieto». In compenso, la lobby delle armi, la National Rifle Association, si frega le mani: la sola minaccia di regole più stringenti ha fatto impennare le vendite in tutti gli Stati Uniti. A dicembre 2012, quasi tre milioni di americani hanno inoltrato all’Fbi la richiesta per la licenza di possesso di armi da fuoco, mentre la vendita di pistole e fucili ha fatto un balzo del 49 per cento rispetto al dicembre 2011.

I FUCILI D’ASSALTO. In un paese dove il 90 per cento della popolazione detiene una pistola o un fucile, e dove possedere un’arma è un diritto individuale sancito costituzionalmente, i limiti che Obama può imporre al commercio sono minimi: i più importanti saranno la reintroduzione del bando sulla vendita dei fucili d’assalto (mitragliatori), scaduto nel 2004 e non rinnovato da George Bush jr, e il divieto di smercio di caricatori che contengano più di dieci colpi.

GLI SCERIFFI DEL SUD. Secondo i sondaggi la maggioranza del paese è contraria alle restrizioni sulle armi e anche se Obama riuscirà a far passare il divieto sui fucili d’assalto e sui caricatori, gli sceriffi di alcuni stati del sud (Wyoming, Alabama, Missouri, Montana, Texas, Carolina del Sud) hanno già dichiarato che lasceranno all’Fbi il compito di applicare la legge.

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