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Perché nel Regno Unito si torna a parlare di stupri di massa insabbiati per anni

Di Caterina Giojelli
08 Gennaio 2025
L’attacco di Musk al primo ministro britannico riaccende lo scandalo mai affrontato davvero delle “grooming gangs” e di migliaia di ragazzine inglesi abusate per decenni da uomini di origine pakistana e musulmana. Un orrore silenziato in nome del multiculturalismo
Una bambina a Rotherham, Yorkshire, Gran Bretagna, 27 agosto 2014, il giorno dopo la pubblicazione dell’inchiesta che denunciò lo sfruttamento sessuale di 1.400 minori in città tra il 1997 e il 2013 (foto Ansa)

Di cosa parla Keir Starmer quando accusa Elon Musk di diffondere «bugie e disinformazione» e l’opposizione di «salire sul carrozzone» e «amplificare ciò che dice l’estrema destra» a proposito dello stupro di migliaia di ragazzine bianche da parte di uomini per lo più di origine pakistana e musulmana nel nord dell’Inghilterra?

Parla del più grave scandalo di abusi sui minori nella storia del Regno Unito, il "più grande crimine in tempo di pace" nell'Europa moderna. Di una "cospirazione silenziosa" che ha coinvolto polizia, assistenti sociali, funzionari del ministero dell’Interno, consiglieri e membri locali del Parlamento, esponenti laburisti, ong e media della bolla di Westminster. Che per anni hanno ignorato (quando non respinto e insabbiato in nome del multiculturalismo) le richieste di aiuto di vittime, genitori, coraggiosi giornalisti, a loro volta accusati di disinformazione e di “sensazionalizzare” presunte fake news attribuite all’estrema destra.

Lavare i peccati "storic...

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