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In molti si stanno interrogando sulle ragioni del declino del cristianesimo in Occidente, sull’incapacità di una presenza pubblica significativa, anche in Italia. Fra costoro vi è Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di sant’Egidio, studioso annoverabile fra gli intellettuali “progressisti” del mondo cattolico, nella misura in cui queste categorie possono ancora oggi aiutare a distinguere e capire. Riccardi ha scritto un libro importante, spesso non condivisibile nelle sue conclusioni, ma che ha il merito di porre domande necessarie per il futuro del cattolicesimo italiano ed europeo: La Chiesa brucia? (Laterza).
La domanda centrale parte dalla constatazione che la Chiesa vive una stagione di difficoltà e irrilevanza: «Si tratta di una delle tante crisi che il cristianesimo ha vissuto o di un definitivo declino?». Partendo dall’immagine simbolica dell’incendio nel 2019 della cattedrale di Notre-Dame di Parigi, il libro pass...
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