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Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, al Giffoni Film Festival, Giffoni Valle Piana (Salerno), 26 luglio 2024 (foto Ansa)
Su Strisciarossa Toni Jop scrive: «A Grillo, Conte non è mai piaciuto e bisogna ammettere che gli piaceva, e gli piace, talmente poco da non aver mai fatto nulla per mascherare questo sgradimento. Mentre allestiva la campagna per le sfortunate europee, Conte lavorava anche al grande cambiamento: una Costituente, a breve, nuovi organismi direttivi, stop alla democrazia diretta e, se serve, si cambia anche il nome. Così, a elezioni perse, Grillo ha alzato la voce: giù le mani dal mio bambino! Tu – Conte – non vai bene, né va bene la tua strategia. Conte replica: peccato, mi pareva di fare scelte che vanno esattamente nella direzione dei propositi originari dei Cinque stelle».
Le contraddizioni che si sono aperte tra Grillo e Conte sono ben lontane da essersi ricompos...
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