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Osnato: «Redistribuire gli extraprofitti delle banche non farà male a nessuno»

Di Matteo Rigamonti
09 Agosto 2023
Il presidente del commissione Finanze della Camera: «Per le banche in questi mesi guadagni legittimi grazie ai tassi alti, ma hanno anche una funzione sociale. La riforma fiscale? Ridurrà le tasse per il ceto medio e sgraverà le imprese»
La conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri di lunedì 7 agosto, durante la quale il governo ha annunciato tra l’altro la tassa straordinaria sugli extraprofitti delle banche
La conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri di lunedì 7 agosto, durante la quale il governo ha annunciato tra l’altro per il solo 2023 una tassa straordinaria del 40 per cento sugli extraprofitti delle banche (foto Ansa)

Il via libera definitivo del Parlamento alla legge delega per la riforma fiscale pone le premesse non soltanto per una «riduzione delle pressione tributaria», che in Italia è noto raggiungere livelli con pochi eguali in Europa e nel mondo, ma anche per un «nuovo rapporto tra il fisco e il contribuente». A sostenerlo è Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Finanze alla Camera, che su Twitter ha salutato il provvedimento come qualcosa di «storico», che «ridurrà le tasse e l’evasione».

Onorevole Osnato, che cosa reputa così importante nella legge approvata dall’aula?

Siamo di fronte a un provvedimento rivoluzionario, in quanto interamente impostato sull’idea di un rapporto paritario e fiduciario tra Stato e contribuente. Una modalità di rapporto che non mi risulta essere stata il faro delle più recenti esperienze in materia di politica fiscale, dove a lungo il fisco è stato visto come un vampiro che attacca il cittadino. Noi, invece, cr...

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