La preghiera del mattino (2011-2017)
Ora che Grillo è in Sicilia, la mafia è tutta nella Lombardia di Formigoni
E CHI AMA LA FORZA TIRI UNA RIGA. Berlusconi ha scelto: si torna a Forza Italia. «È l’unico brand che tira».
Titolo e sommario della Repubblica
ONDE EVITARE DUBBI. Mi fa pena il nano che tenta di dire che non ha fatto sesso con Ruby: dimostri coraggio da uomo e dica che gli piace la figa.
Beppe Grillo in un comizio a Trapani, la Repubblica
PERÒ. Sulla mafia Grillo continua a prenderla alla larga (…): «La mafia non è più in Sicilia, ce l’avete mandata al Nord, nella Lombardia di Formigoni». Però anche a Corleone Beppe Grillo riempie la piazza del municipio laddove Nello Musumeci, il candidato del Pdl, non aveva raccolto più di un centinaio di persone.
Emanuele Lauria sulla campagna elettorale di Beppe Grillo in Sicilia, la Repubblica
FORTUNA CHE LA MAFIA NON C’È PIÙ. Ora i grandi partiti cominciano ad avere paura di questo «marziano» che vede la Sicilia come un trampolino di lancio per le Politiche: «Nell’Isola siamo già il primo partito», ripete Grillo e i sondaggisti dicono che potrebbe anche essere così.
Emanuele Lauria sulla campagna elettorale di Beppe Grillo in Sicilia, la Repubblica
LA CASTA DEI NERD. Grillo potrebbe spedire all’Assemblea regionale una robusta rappresentanza di informatici, imprenditori del sociale o arbitri di calcio che con meno di mille voti rischiano di diventare deputati.
Emanuele Lauria sulla campagna elettorale di Beppe Grillo in Sicilia, la Repubblica
MOLTA SIGNORILITÀ. «I napoletani sono come i cinesi, sono dappertutto» dice il tifoso. «E voi li distinguete dalla puzza con molta signorilità?», ribatte Amandola.
Diego Longhin racconta il servizio del Tgr Piemonte su Juve-Napoli che è costato la sospensione a Giampiero Amendola, la Repubblica
LI RICONOSCIAMO DAL PROFUMO. Quando ho visto il servizio ho avuto un sussulto di indignazione. Quel giornalista non interpreta il pensiero dei torinesi con i quali noi abbiamo un rapporto straordinario.
Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, replica al servizio “razzista” di Giampiero Amendola, la Repubblica
PIÙ CHE PUZZARE, PUZZERELLANO. Pur ammettendo che si sia trattato più di una forma di sciatteria verbale che non della esplicita volontà di offendere, commenti come questi offendono in ogni caso la tradizione di accoglienza di una città come Torino.
Piero Fassino, sindaco di Torino, replica al servizio “razzista” di Giampiero Amendola, la Repubblica
PIZZA MANDOLINO E BIDET. Quando i piemontesi videro il bidet nella Reggia di Caserta lo definirono oggetto sconosciuto a forma di chitarra.
Roberto Saviano replica via Twitter al servizio “razzista” di Giampiero Amendola, la Repubblica
PUZZA MANDOLINO E BIDET. Vero: in Piemonte all’epoca non avevano i bidet. Però avevano le fogne. Mentre i rimpianti Borbone, per potersi pulire le loro terga nel bidet, tenevano la gran parte della popolazione nella melma.
Massimo Gramellini replica a Roberto Saviano che ha replicato al servizio “razzista” di Giampiero Amendola, la Stampa
LO DICO SENZA SCHIERARMI. Dalla California ancora alla Florida, dalla Florida alla Virginia, dalla Virginia a Chicago, Illinois, dove (Obama, ndr) voterà, dall’Illinois ancora in Ohio e dall’Ohio (e siamo a giovedì) di nuovo alla Casa Bianca: finalmente. Oh se potesse davvero restarci ancora un po’…
Angelo Aquaro sulla campagna elettorale di Barack Obama, la Repubblica
CODA DI GRAN PAGLIA. Quando sui giornali si vuole fare polemica contro questo o quello, si scrive che è “lautamente pagato”. Nessun cattivo, se notate, è mai normalmente pagato. Tutti lautamente. E calpestano tappeti di gran pregio calzando scarpe di gran lusso.
Michele Serra, la Repubblica
IL VINCITORE SARÀ INDAGATO. Votate online per le primarie del centrodestra. Chi è secondo voi l’esponente del centrodestra più accreditato per la corsa alla successione di Roberto Formigoni come governatore della Regione Lombardia? Potete scegliere tra Gabriele Albertini, Mariastella Gelmini, Maurizio Lupi, Roberto Maroni e Matteo Salvini su milano.repubblica.it.
La Repubblica Milano
A PARTE 11 ASSESSORI. Maurizio Martina, consigliere regionale e segretario lombardo del Pd: che giudizio dà sulla nuova giunta? «Nuova? Di nuovo non c’è nulla».
Oriana Liso, la Repubblica Milano
TIPO BASSOLINO? (Pdl e Lega, ndr) non si rendono conto che fuori dalle loro stanze c’è una regione che ha bisogno di voltare pagina e di avere un governo chiaro, credibile, pulito.
Maurizio Martina, segretario del Pd lombardo, intervistato da Oriana Liso, la Repubblica Milano
PUPPA PUPPATO. Potrebbe esserci un candidato bersaniano e uno renziano? «Escludo che qui si riproponga la logica nazionale del doppio candidato».
Maurizio Martina, segretario del Pd lombardo, intervistato da Oriana Liso, la Repubblica Milano
SATIRA BIPARTISAN/1. A chi ha pensato per il suo personaggio? «A tutti, destra, sinistra. Non si è salvato nessuno». Fa tre nomi: Berlusconi, Bossi e Mele, l’ex deputato dell’Udc.
Valerio Cappelli riprende le parole di Michele Placido alla presentazione di Viva l’Italia, commedia antipolitica di Massimiliano Bruno, Corriere della Sera
SATIRA BIPARTISAN/2. Da Berlusconi a Bossi, da sinistra a destra, abbiamo assistito, in questi anni, ai comportamenti indegni di quelli che dovrebbero essere i padri della Repubblica.
Michele Placido alla presentazione di Viva l’Italia, commedia antipolitica di Massimiliano Bruno, la Stampa
INOLTRE PUZZANO UN POCO. Sono un meridionale un po’ democristiano, sul piano politico un cittadino mediocre che subisce il fascino dei politici. È il problema di tanti italiani, maledicono Berlusconi ma quando se lo trovano davanti si fanno la foto insieme.
Michele Placido alla presentazione di Viva l’Italia, commedia antipolitica di Massimiliano Bruno, Corriere della Sera
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2 commenti
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La prima grande colpa di Amendola della Rai, è stata quella di aver ridato voce a De Magistris, Fassino e Saviano e della loro retorica stucchevole tipica di questo paese che si abbandona sempre alla demagogia e non affronta (e quindi nemmeno risolve) i problemi, di qualunque natura essi siano.
A gente così quello che importa è la ribalta mediatica, e ci si buttano a pesce. Ma chiedete a Saviano cosa ne pensa della legge di stabilità. A De Magistris chiedete come pensa di arginare la camorra. E a Fassino domandate come pensa di aiutare i disoccupati dell’indotto Fiat. Cosa risponderanno?
Caro Amicone, qualche volta, almeno, prova a non mistificare la realtà.
La mafia era in affarri con gli uomini del celeste ben prima che Grillo sbarcasse in Sicilia!
E. Giufa