
Omofobia. «Forzano le procedure per far passare in fretta la legge, ma dove sono i dati sulla presunta emergenza?»
«Si ostinano a parlare di “emergenza omofobia” quando il ddl Scalfarotto non ha nulla a che fare con la violenza contro gli omosessuali. Ma soprattutto non era mai accaduto che si cercasse di far passare una legge con urgenza senza che il governo fornisse i dati su un fenomeno definito allarmante». Il capogruppo Ncd alla Commissione giustizia del Senato, Carlo Giovanardi, spiega a tempi.it quanto sta accadendo nel silenzio generale attraverso sedute notturne a Palazzo Madama. Un’operazione che il senatore definisce senza mezzi termini come un “golpe”.
UNA FRETTA SOSPETTA. Martedì scorso, 3 dicembre, la seduta serale per la discussione sulla norma relativa alle “Nuove disposizioni per il contrasto dell’omofobia e della transfobia” si è aperta e chiusa in trenta minuti, senza i numeri sull'”emergenza” che il governo si era impegnato a fornire. «Ma già durante la discussione pomeridiana il relatore del ddl, Lucio Barani (Pdl), aveva dichiarato che la data di scadenza per presentare gli emendamenti al testo sarebbe stata il 20 dicembre. Questo dice che la legge va avanti sotto la pressione delle associazioni omosessuali che da tre mesi parlano di emergenza, ma anche per colpa di tutti gli altri gruppi parlamentari che hanno accettato all’unanimità la calendarizzazione della legge».
INTERVENTI NEGATI. Durante la sessione notturna, inoltre, è stato di fatto impedito a due senatori di parlare. Il vicepresidente della commissione, Maurizio Buccarella (M5S), ha aperto la seduta alle 20.30 per chiuderla alle 21, così Nico D’Ascola (Ncd) non ha potuto dire la sua, dal momento che alla stessa ora si sarebbe riunita la Commissione contenziosa del Senato, con presenza obbligatoria dei membri. Federica Chiaramonti (Ncd), invece, si è presentata alle 21.01, contando sul fatto di essere l’ultima della lunga lista di iscritti a intervenire, ma i colleghi hanno comunque voluto chiudere la seduta senza lasciarle la parola.
LA DENUNCIA ALLA GIUNTA. Giovanardi spiega che quanto sta accadendo è contro a ogni regola: «Farò ricorso alla Giunta per il regolamento del Senato, affinché siano rispettate le procedure. Sopratutto quelle relative alla presentazione di dati statistici sulla presunta emergenza omofobia, senza i quali non si può né presentare né discutere alcun emendamento». Il problema vero è che quei dati, secondo il senatore modenese, sono ambigui. «Lo stesso Sergio Lo Giudice, senatore Pd, ex presidente dell’Arcigay, mi ha dato del cinico e mi ha detto che è inutile aspettare, perché tanto i numeri relativi all’omofobia non ci sono. Siamo alla follia: stiamo approvando velocemente una legge che prevede il carcere per un reato di opinione basandoci sulla percezione soggettiva di alcuni. Senza che i cittadini si rendano conto di cosa stia succedendo e di cosa vorrà dire non poter più esprimere civilmente le proprie opinioni ad esempio sul matrimonio gay o sulle adozioni per le coppie omosessuali. Stiamo tradendo i princìpi base di qualsiasi democrazia sostanziale».
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33 commenti
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Destra tutta la vita in difesa da leggi shock contro DIO CHIESA VITA FAMIGLIA che i centrosinistri grillini vendolini pannelliani vogliono fare ! VVB e che DIO ci benedica
GRAZIE BENEDETTA FRIGERIO. Finalmente un articolo che mette a tema L’ESISTENZA dell’emergenza omofobia.Forza, DIMOSTRATE CHE C’È EMERGENZA IN ITALIA di reati contro gli omossessuali. DATI STATISTICI, DATI PRECISI, DATI PROVATI.Resto in attesa.Cordialità
GRAZIE BENEDETTA FRIGERIO. Finalmente un articolo che mette a tema L’ESISTENZA dell’emergenza omofobia.
Forza, DIMOSTRATE CHE C’È EMERGENZA IN ITALIA di reati contro gli omossessuali. DATI STATISTICI, DATI PRECISI, DATI PROVATI.
Resto in attesa.
Cordialità
GRAZIE BENEDETTA FRIGERIO. Finalmente un articolo che mette a tema “l’emergenza omofobia”.
Forza, DIMOSTRATE CHE C’È EMERGENZA IN ITALIA di reati contro gli omossessuali. DATI STATISTICI, DATI PRECISI, DATI PROVATI.
Resto in attesa.
Cordialità
Interessante la discussione fra Toniolo, Sironi, Pasinetti, Tului.
Secondo me è la volta buona che vediamo, in tutto l’arco parlamentare (da Sel a Fratelli d’Italia) a chi stanno davvero a cuore questi temi. Soprattutto quelli che strizzano sempre l’occhio ai movimenti “cattolici”; Pd, Udc, Popolari, SC, Ncd, FI. Insomma centrosx, centro e centrodx.
A prescindere se uno sostenga il governo o meno.
Faccio notare che se un tema è non negoziabile per un partito, sarebbe assurdo lasciare libertà di scelta ad ogni singolo parlamentare.
Se domani un governo proponesse l’abolizione della legge sull’aborto, come si comporterebbero i radicali? Se fossero partito di governo, continuerebbero ad appoggiare il governo?
Se fossero all’opposizione, voterebbero a favore? lascerebbero libertà di voto ai loro parlamentari? sarebbero proponenti della legge?
Non credo. Perchè? perchè per loro, coerentemente e legittimamente, l’aborto è un tema non negoziabile e come tale non sarebbero disponibili ad aiutare chi cerca di violarlo.
Per i comunisti lo stesso discorso potrebbe essere fatto per il diritto allo sciopero. Del resto anche per molto meno hanno rinunciato a governare. Non più tardi di qualche mese fa, Sel non ha accettato di dare la fiducia al governo Letta perchè era un governo con Berlusconi. Per loro, governare con Berlusconi è inaccettabile e non si tratta. Perchè? non per vuoto “infantilismo”, ma perchè pensano che governare con il centrodx aggraverebbe la situazione italiana.
Per i partiti “cattolici”/”moderati” c’è un tema “prioritario”di fronte al quale gli altri passano in secondo piano???? un valore non negoziabile che se venisse leso danneggerebbe tutti gli altri problemi nazionali? La difesa della famiglia? La difesa della vita? Il pil? evitare di far governare la sinistra? il pareggio di bilancio? la salvezza dei propri leader? evitare di far governare Berlusconi? la stabilità politica? l’ammore? l’ueropeismo? boh..ditemi voi.
Questa votazione sarà un’ottima cartina di tornasole.
A mio parere, e io non conto un tubo, dato che secondo me la crisi è antropologica prima che economica, toccare i valori fondamentali di una società quali difesa della famiglia e difesa della vita (cosa che stiamo facendo da decenni), fa cadere tutto il palco e i problemi economico-sociali sono una conseguenza. Se invece qualcuno pensa che, per esempio, sia prioritario raggiungere il pareggio di bilancio (tema molto importante ovviamente) e a questo obbiettivo sono sacrificabili tutti gli altri principi..bene, la pensiamo in maniera diversa. Pieno rispetto ma voterò qualcun’altro.
Grandissimo! Condivido tutto!
Beh..Grazie 🙂
solo per precisare che “moderati” possono anche non essere cattolici.
Per me moderato è chi non ragiona difendendo idee che, slegate da buon senso e realtà, diventano ideologia.
il Santo Padre ha detto: “Le parole cristiane senza Cristo ingannano” e, secondo me, voi 2 siete completamente privi di Cristo. Che peccato.
Quanto a te, invece, bisogna ammettere che non si sa bene di cosa tu sia “PRIVO”, ma si comincia ad avere un’idea abbastanza precisa di cosa tu sia “PIENO” fino all’orlo.
ah ce n’è anche un altro che ha la coscienza sporca.. e a quanto pare non solo quello.
ah ce n’è anche un altro che ha la coscienza sporca.. e a quanto pare non solo quella.
Tracima!
Si salvi chi può!
Andrew, condivido al 100%.
Valerio, confermo che Dio ci ha detto di amare il prossimo (cioe’ qualsiasi persona), ma il resto delle tue affermazioni mi sembrano un po’ vaghe… cosa intendi dire?
Questa è una tautologia. Prima devi dimostrare che non è amore, poi dirai che è immorale (non parlo di peccato per rispetto dei cattolici, visto che io non credo).
In ogni caso, l’omofobia è odio.
Buonasera, si’ e’ vero, ho voluto evidenziare una ovvieta’ che mi e’ sembrata fosse stata messa in dubbio da Valerio.
La sessualità è un dono di Dio. Il Signore giudica la potenza del nostro Amore a prescindere dal fatto che sia rivolto ad un uomo o a una donna. L’importante è amare. La felicità genera felicità. L’infelicità genera odio, tristezza e negazione.
Caro Valerio, il buon Dio per la felicitá dei suoi figli ha dato delle regole alla sessualita. L’omosessualitá é un peccato, come lo é avere rapporti con minori, parenti e animali. Nessuno condanna l’omosessuale, si condanna il peccato per salvare il peccatore.
Si parla sempre d’amore … ma nemmeno sappiamo cosa sia … l’amore non è libertà di fare tutto quello che si vuole o ci si sente di fare .. è proprio il contrario … l’amore porta a scelte molto diverse da quelle che ognuno di noi vorrebbe … Gesù è salito al Calvario e sulla croce unicamente per amore .. .altrimenti avrebbe fatto anche Lui altre scelte … Un uomo che sente attrazione per un suo simile non lo schiavizza in un rapporto omosessuale, dove sa benissimo che non c’è una crescita per se e per l’altro completa .. perchè priva l’altro della bellezza di essere genitore … questo non ê amore … vivere una vera amicizia con quella persona è amore che porta ad un rapporto di crescita e aiuto reciproco .. un rapporto detinato a durare nel tempo contrariamente all’altro tipo di rapporti di occlusion reciproca …. Per sentirsi completi si ricorre a pagare donne schiavizzandole per rendere figli orfani di madre … Questo non è amore… questo è voler rimediare ad una mancanza che c’è già prima … L’amore ha un’altra faccia e un’altra dimensione … l’omosessualità non porterà mai la gioia piena che una persona auspica e troverebbe se percorresse altre strade. Peccato che vi siete arresi all’ideologia menzognera. C’è molto di più per tutti voi nella ricerca. Questo è il pensiero di Osho in proposito .. oramai non lo si trova quasi più da nessuna parte .. l’ideologia vuole tenere I suoi sudditi schiavi e non vuole che si fermano a riflettere … Osho:” In un rapporto tra due uomini, o tra due donne, non c’è magnetismo, non c’è tensione.
Sono talmente simili che sono praticamente identici: non c’è alcuna ricerca, non c’è esplorazione. Non possono capire niente di più di quello che già sanno,
perché si conoscono… che cos’ha in più di loro l’altro uomo, o l’altra donna?
L’omosessualità è assolutamente in antitesi alla spiritualità, perché non può rendere tagliente la tua sensualità, né può rendere il piacere dei sensi un’indicazione di una felicità superiore.
L’omosessualità è una sorta di blocco; non è più un viaggio. Non ti muovi in nessuna direzione.
L’incontro tra uomo e donna è un viaggio, un’esplorazione; è uno sforzo per capire le polarità opposte.
Ti serve a capire la dialettica della vita. È una grande lezione. E senza questa lezione non puoi inoltrarti nelle dimensioni più alte della consapevolezza, della felicità, della spiritualità.”
http://www.oshoba.it/oshotimes/index.ph … &Itemid=67
Non mi faccio illusioni sul convincerti che matrimoni e genitorialità gay siano una buona cosa, ma ti vorrei comunque fare una domanda: come fai a parlare di amore e sesso gay con tanta sicurezza se sono cose che non conosci?
Primo: che ne puoi sapere te delle emozioni gay? Sei lesbica per caso?
Io ho amato dei ragazzi nella mia vita, e so cosa è l’amore.
E L’AMORE NON E’ AFETTO, sono due cose diverse.
Che poi le relazioni gay abbiano alti e bassi, o siano imperfette, o a volte finiscano male, questa cosa è esattamente quello che accade anche al mondo eterosessuale, è solo la vita.
E ti assicuro che è un viaggio anche la relazione gay, perchè c’è sempre da imparare dal tuo compagno, c’è sempre qualcosa da capire, c’è sempre da usare la pazienza, ogni volta.
Come accade per gli etero.
Secondo: che ne sai te del sesso gay? L’hai mai provato o anche solo desiderato?
Da gay stra-gay francamente ho senso del corpo femminile, non lo toccherei mai, mentre quando sto con un uomo mi sento bene. Senza tante filosofie.
L’attrazione reciproca tra uomini è una cosa bellissima. E anche il sesso gay è una delle cose più belle del mondo, oltre che essere anch’esso un’esplorazione ogni volta che lo si fa: è vero, un maschio sa cosa può piacere ad un altro maschio, ma ti assicuro che ogni volta è diverso, ogni volta si impara qualcosa delle persona con cui si fa sesso, ogni volta è una tappa di un viaggio.
Esattamente come in una coppia eterosessuale.
Ed esattamente come tra gli etero, il sesso gay è una cosa che a volte viene bene, alte volte meno, a volte si è pieni di dolcezza, altre volte si pensa solo al piacere. Non c’è una regola, non c’è un unico modo di farlo, non ci sono standard da raggiungere.
E quando due gay si amano non fanno sesso, ma fanno l’amore, e quindi la “spiritualità” come la definisci, c’è eccome.
Alessandro, ho parlato d’amore come termine assoluto di bene … le emozioni “omo” o “etero” possono essere anche le più nobili e pure .. come possono essere indotte da ferite e bisogni emotivi .. comunque sia ci sono delle storie che portano già in partenza verso una strada senza un vero sbocco d’amore visto a 360 gradi .. come una relazione gay o una storia tra 2 amanti sposati con bambini … la prima limita il percorso di crescita individuale dei 2 ” innamorati” perchè sarà una relazione sterile, oppure per rimediare a questo limiterà il percorso di crescita del bambino .. la seconda porta sofferenza nelle famiglie e nei rispettivi figli … Sia chiaro che ognuno è libero di fare ciò che vuole .. ma sono comunque 2 strade dove la parola amore non ha un senso compiuto. Sono sicura che in tutte e 2 I casi la persona avrebbe molto guadagnato in amore, felicità ecc… se avesse rinunciato a questa storia … perchê prima o poi ci sarà un riscontro di sofferenza … credo all’equilibrio della vita .. Tu parli molto del rapporto sessuale gay … noi siamo sempre spinti prima di tutto dalle emozioni .. poi agendo si formano I collegamenti neurali con un certo tipo di abitudine .. anche se solo pensata … e quella diventa la realtà … Ma tornando alle origini … se non c’è stata violenza fisica .. le emozioni che spingono verso il rapporto omosessuale sono indotte dal proprio vissuto precedente ed è alla fonte che andrebbero comprese e cercate … non trasformate in uno stile di vita. L’ideologia insegna il contrario di quello che andrebbe fatto .. ascoltando l’ideologia si diventa prigionieri di se stessi .. mentre la libertà aspettava dall’altra parte.
Ah, ok, pensi che i gay siano da curare, che siano gay perchè hanno subito un trauma da piccoli, o perchè sono stati cresciuti male o senza una delle due figure genitoriali.
Mi dispiace per te, ho avuto due splendidi genitori, una splendida famiglia, l’unico mio trauma è l’aracnofobia e il bullismo contro i secchioni, cosa valida per molti etero.
Mai sentito parlare degli Ex-Ex-Gay, oltre i tanto citati Ex-Gay? Ce ne sono anche di quelli.
E del crollo di credibilità delle terapie riparative? E di quello dei loro sostenitori?
E che ne sai te di neurologia, l’hai per caso studiata?
Dici che i gay credono nelle ideologie e nelle menzogne, potrei farti lo stesso ragionamento contro di te: chi mi dice che non sia tu ad essere ideologizzata? Che non è il catechismo a parlare al posto tuo? Non lo sei solo perchè lo dici te?
Non è un tantino arrogante affermare che hai la verità in tasca? Perchè, guarda caso, per ogni scienziato e psicologo che dice che i gay sono da curare, ce ne sono cento che dicono il contrario… numericamente dovrei essere io nella ragione.
Potrei dire che ognuno crede in ciò che vuole, sia te che io.
Resta il fatto che non mi pare che i diritti gay abbiano causato la disgregazione della famiglia etero negli altri paesi, dato che il maggior problema è causato più probabilmente dalla mancanza di pazienza nel sopportarsi o nel consumismo affettivo, cosa comune sia ad etero che a gay. E non mi pare che i gay crescano figli automaticamente gay, così come gli etero crescono figli automaticamente etero…
che noia con questo curare … la sessualità non è innata .. si forma nella vita, se ci sono più possibilità vuol dire che ad un certo punto da una possibilità si devia verso un’altra in base a molti fattori (deviazione non vuol dire malato o sano, giusto o sbagliato, vuol dire semplicemente un’altra strada poi se sia giusta o sbagliata lo decide la persona per se stessa … anche se vuole considerarla una malattia o meno se lo decide la persona stessa, per me non cambia niente .. ho espresso il mio pensiero) … Una persona può decidere di cambiare anche se non è una malattia .. l’eterosessualità è una malattia? Eppure molti cambiano lo stesso. (un esempio http://www.queerblog.it/post/13973/cynthia-nixon-sono-stata-eterosessuale-ma-ho-preferito-essere-lesbica) .. Sai qual’è il motivo che ti permette di sapere se ci sono delle ferite o dei problemi inconsci dietro le emozioni omosessuali … è proprio il fatto che all’inizio, quando ti accorgi di averle e ti spaventi … non le desideri e vorresti cambiarle … non ci riesci. Non ci riesci perchè sono indotte da motivazioni profonde che ti legano a quelle emozioni. Un ragazzo che prova emozioni eterosessuali, normalmente non vuole cambiare … ma quando lo desidera riesce con molta più facilità che viceversa… Sapessi quante persone che per smentire quanto scrivo, mi raccontano che di “gay” diventati “etero” non ne conoscono .. però conoscono molti “etero” convinti che poi sono passati all’omosessualità. Non fanno altro che confermare quanto sostiene la scienza .. la sessualità non è innata e c’è sempre una motivazione perchè cambia quando non lo si vuole (DOC omosessuale .. la paura con pensieri fissi che porta al cambiamento.. più l’errore di mettersi alla prova davanti alla pornografia omosessuale così si creano i collegamenti neurali con quelle immagini peggiorando il tutto) o perchè non cambia quando si vuole (motivazioni profonde … o semplici insicurezze più la falsa idea che esiste l’ESSERE GAY, mentre in realtà esiste solo l’AVERE EMOZIONI OMOSESSUALI) questo porta a vivere un’intera vita di conseguenza… Per una persona felice va bene, ma per una persona che non vuole e ne soffre dovrebbe essere informata. C’è sempre un motivo per tutto …
caro valerio, prova a misurare quanta INFELICITA’ ( per un bambino che non proverà mai la carezza e la dolcezza di una mamma ( si, quella cosa dolce e morbida con le mammelle , da cui il nome di mamma ) o a quelle donne trattate come galline per fare figli che non vedranno più. è facile riempirsi la bocca con la parolona
caro valerio, prova a misurare quanta INFELICITA’ ( per un bambino che non proverà mai la carezza e la dolcezza di una mamma ( si, quella cosa dolce e morbida con le mammelle , da cui il nome di mamma ) o a quelle donne trattate come galline per fare figli che non vedranno più. è facile riempirsi la bocca con la parolona
caro valerio, prova a misurare quanta INFELICITA’ ( per un bambino che non proverà mai la carezza e la dolcezza di una mamma ( si, quella cosa dolce e morbida con le mammelle , da cui il nome di mamma ) o a quelle donne trattate come galline per fare figli che non vedranno più. è facile riempirsi la bocca con la parolona
Buonasera Valerio, le sue parole sono perfettamente condivisibili se si riferiscono ad un’amore fraterno e cristiano. Dal punto di vista religioso cattolico cristiano, cio’ che porta a rapporti omosessuali, come anche a rapporti tra uomo e donna fuori dal sacramento del matrimonio, mi scusi l’espressione forte, ma in ultima istanza e’ l’esatto contrario dell’amore, in quanto l’Amore non porta al peccato.
Oltre ai troll che vengono su Tempi per cercare di far passare questo forum per quello che non é. Nessuno di noi cristiani odia gli omosessuali, sono dei peccatori come (in modo differente) lo é ogni essere umano. Noi combattiamo contro la logica del pensiero unico che ci vogliono imporre le varie lobby gay.
In Francia, Hollande ha imposto un regime demoniaco contro l’umanitá, facendo passare l’idea di aiutare gli omosessuali, ma secondo voi i gay francesi sotto Hollande sono protetti e felici? non credo proprio.
La felicitá la si ottiene seguendo Gesú.