
La preghiera del mattino (2011-2017)
Obama, ennesima svolta: sconfiggerà l’effetto serra con la mucca a flatulenza zero
Sembra uno scherzo, e invece è una notizia serissima. O almeno così la presenta il corrispondente dall’America di Repubblica, Federico Rampini, riprendendola dal Financial Times. «Chi pensa che Barack Obama abbia attenuato il suo impegno ambientalista, si ricreda», annuncia Rampini, perché a quanto pare, accanto «alle battaglie contro la potentissima lobby del petrolio e dello “shale gas”» (battaglie? Quali battaglie?), la Casa Bianca ha un altro «piano per salvare il pianeta», un piano che «preparava da tempo». E cioè – attenzione – la «”mucca del futuro”». Ovvero una mucca «meno flatulenta e più controllata nelle emissioni di gas dall’esofago». È questa l’entusiasmante «nuova sfida tecnologica» di Obama, nonché la sua «arma segreta per ridurre la quantità di gas che generano l’effetto serra nell’atmosfera, il trend di lungo periodo di riscaldamento del clima».
PEGGIO CHE LE DISCARICHE. In effetti, spiega Repubblica, «flatulenza, meteorismo, esuberanza esofagea dei bovini» sono tutti argomenti da barzelletta, e però gli scienziati che collaborano con l’amministrazione Obama li «prendono molto sul serio», visto che gli Stati Uniti sono pieni di mucche (88 milioni), le quali generano cadauna «dai 250 ai 300 litri di metano al giorno». E «per quanto il metano sia responsabile solo per il 9 per cento delle emissioni di “gas serra” degli Stati Uniti, la Casa Bianca sottolinea che gli effetti di questo gas sul riscaldamento atmosferico sono 20 volte più potenti rispetto all’anidride carbonica o Co2». Addirittura «le rilevazioni atmosferiche dimostrano che quegli 88 milioni di bovini rilasciano più gas serra delle discariche di rifiuti, degli impianti di gas naturale, o perfino del controverso “fracking”».
COW OF THE FUTURE. Ma cos’è questa fantasmagorica «mucca del futuro» che gli scienziati di Obama hanno fantasmagoricamente ribattezzato appunto «Cow of the Future»? Sarà una vacca semiautomatica col ricircolo della flatulenza? Sarà un ruminante ibrido senza rumine? O sarà invece un bove ogm completamente privo di orifizi? Nulla di tutto questo. Semplicemente, scrive Rampini, gli studiosi dell’Innovation Center for US Dairy, Illinois, stanno progettando di mettere «a dieta» le normalissime, ruminantissime, flatulentissime mucche del presente: infatti «con opportuni integratori alimentari, supplementi vitaminici e altri prodotti da aggiungere al mangime», cioè con «la pillola anti-gas», i ricercatori sono certi di ottenere risultati miracolosi.
LA MUCCA CON LO ZAINETTO. Dunque siamo davvero a una svolta. Ed è inutile ridacchiare sperando di buttarla in vacca. Anche perché non è mica finita qui. Innazitutto, aggiunge Rampini, Juan Tricarico, il capo del progetto Cow of the Future, «ci tiene a rettificare, puntigliosamente, un dettaglio: “Il 97 per cento delle emissioni di metano, da parte delle mucche avviene sull’estremità anteriore, attraverso i rutti della ruminazione e digestione, non dall’estremità posteriore”». Dopo di che, se la strategia intergalattica verso l’emissione zero dovesse fallire, c’è sempre il piano di riserva: «Un altro filone punta a catturare il metano delle mucche, e sfruttarlo immediatamente per la produzione di energia. Una sola mucca, provvista di uno “zainetto contenitore di metano”, potrebbe alimentare il funzionamento di un elettrodomestico come il frigo di casa».
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4 commenti
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Bravo Amicone … eccolo puntuale l’articolo contro Obama … erano un paio di giorni che non scrivevate nulla … cominciavo a preoccuparmi !
Grandi giornalisti !!
Pallo, scusa, ma secondo te, a meno di non essere a libro paga della Casa Bianca, è possibile oggi come oggi scrivere un articolo a favore di Obama? Cosa è mai possibile scrivere di positivo a riguardo di quel ciarlatano, di quell’apprendista stregone che risponde al nome di Obama? Ossessionato dall’ideologia del gender in politica interna, in politica estera ha gettato nel caos i paesi arabi appoggiando (se non creando) la bufala delle primavere arabe, ha sconvolto la Libia con la guerra assurda contro Gheddafy, ha rischiato di coinvolgere la NATO e l’America (in combutta con Turchia e Arabia Saudita, veri difensori delle libertà) in una guerra contro la Siria a fianco dei criminali islamisti di Al Nusra e Isil, si sta dando da fare per creare un pandemonio in Ucraina, beh secondo la mia modesta opinione è molto meglio per tutti noi, tu compreso, se il nostro Barak Hussein Obama si piazza davanti al culo di una vacca e ne aspira a pieni polmoni tutte le sue flautolenze almeno fino alla scadenza del suo mandato, lasciando al suo successore l’impari compito di rimediare a tutte le sue ciclopiche boiate.
Comunque meglio che Obama si occupi di qualcosa a lui più congeniale come le scorregge delle mucche che non dei veri problemi come l’Ucraina o la Siria, visti i disastri finora combinati, vedi in Libia. Da un Obama distratto ad odorare gli orifizi delle mucche ne trarrà giovamento l’intera umanità
Eh sì, questa ci voleva proprio.
Ecco, una volta instaurata la dittatura del pensiero unico, di cui ha parlato anche il Papa, una volta deciso che siamo liberi di fare tutte le porcherie che vogliamo, ecco dove ci vogliono indirizzare gli illuminati candidati al governo del nuovo ordine mondiale… a guardare , e annusare, sotto la coda delle mucche… sempre che non ci sia un giudice italiano che non decida di avere il diritto ad andare a mischiare le carte in tavola pure a obama