Nel nord della Nigeria, a Kano, dove la sharia islamica è legge, la polizia religiosa incaricata di farla rispettare ha sequestrato e distrutto pubblicamente 240 mila bottiglie di birre.
SHARIA APPLICATA. Il capo della Hisbah Aminu Daurawa ha dichiarato prima di cominciare la distruzione: «Spero ardentemente che questo gesto porrà la parola fine al consumo di sostanze proibite». La legge islamica vieta il consumo di alcol e le bottiglie sequestrate da un tir entrato in città sono state infrante al grido di “Allahu Akbar”. Oltre agli 8 mila litri della locale bevanda “burukutu” sono state bruciate anche 320 mila sigarette, anch’esse vietate dalla sharia.
TOLLERANZA ZERO. La sharia è legge nel nord della Nigeria dal 2001 ma non è mai stata applicata con rigore. Ma da settembre la polizia religiosa sembra aver cambiato marcia, annunciando tolleranza zero per chi viola le regole: «Vogliamo mandare un messaggio ai criminali incalliti che i membri della Hisbah [circa 9 mila persone, ndr] condurranno presto operazioni in ogni cantuccio e angolo di Kano per porre fine alla vendita e al consumo di alcol», ha dichiarato ancora Daurawa.BOKO HARAM. Il nord della Nigeria è a prevalenza musulmano, contro il sud a prevalenza cristiano. Negli ultimi anni sono aumentate in modo esponenziale le offensive del gruppo terrorista islamico Boko Haram, che ha lo scopo dichiarato di cacciare tutti i cristiani dal nord della Nigeria per trasformalo in un califfato islamico.