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Merkel. L’Angela del potere

Di Leone Grotti
02 Novembre 2021
Fredda, lucida e determinata come nessuno, per 16 anni la Cancelliera ha governato incontrastata l’Europa. Senza risolvere alcun problema dell’Unione, ma usandoli tutti a vantaggio della Germania. E adesso che se ne va?
Angela Merkel davanti alla fontana di Trevi durante il G20 di Roma (foto Ansa)

Il 9 novembre 1989, mentre decine di migliaia di tedeschi dell’Est si affrettavano ai valichi di frontiera per oltrepassare il Muro ed entrare a Berlino Ovest, in uno dei giorni più iconici e importanti del XX secolo, ci fu anche chi non si fece prendere dall’euforia e si recò alla sauna come ogni giovedì sera. Angela Merkel, dopo aver onorato l’appuntamento fisso, si accodò infine alla folla festante, ma invece che riversarsi insieme agli altri lungo il distretto di Kurfürstendamm, per entrare nei caffè di lusso e nei locali così a lungo sognati durante i decenni di clausura nella Repubblica democratica tedesca, tornò a casa di buon’ora per non arrivare in ritardo al lavoro il giorno successivo.

Merkel è stata derisa per l’estrema razionalità e la carenza di emozioni dimostrate nel giorno che passò alla storia come quello della caduta del Muro di Berlino, ma la freddezza e il rigore sono le qualità che le hanno permesso di imporsi a capo...

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