Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Società

Ma davvero Veronesi merita una laurea per aver «umanizzato la medicina»?

Il celebre oncologo ha ricevuto l'ennesimo riconoscimento per la sua opera. Lo scrittore Francesco Agnoli ne traccia un ritratto ripercorrendo le convinzioni di Veronesi in merito a clonazione riproduttiva, aborto, qualità della vita e la convinzione che l'unica immortalità risieda nel Dna.

Benedetta Frigerio
04/11/2011 - 14:22
Società
CondividiTwittaChattaInvia

Ieri la cerimonia per la quattordicesima laurea honoris causa conferita a Umberto Veronesi. Questa volta il premio ha qualcosa di singolare. Viene da uno dei templi della cultura anglosassone: il King’s College di Londra che, per altro, ha annoverato per la prima volta un italiano fra i suoi candidati. Francesco Agnoli, professore, scrittore e collaboratore del Foglio, spiega quale sia l’anomalia, «direi grottesca dal punto di vista storico: l’Italia che fino alla fine del Settecento aveva il primato della medicina mondiale ora l’ha perso. Lasciandolo in mano al materialismo ateo».

Non solo, Agnoli vede anche due mondi apparentemente lontani incontrarsi. «Il materialismo marxista da cui viene Veronesi sta convergendo sempre più con quello materialista liberal anglosassone, all’avanguardia nella sperimentazione sull’uomo. Non è un caso se l’aborto è stato legalizzato prima nella Russia comunista e, di seguito, nell’Inghilterra progressista». Due concezioni spesso considerate antitetiche. «Il fulcro da cui nascono è lo stesso, solo che viene declinato in modi differenti. Per entrambe le ideologie il primato della storia è da attribuirsi alla materia e all’economia. Sono due mondi, quello della Russia comunista e dell’Inghilterra liberal, in cui la Chiesa, e quindi la religiosità, è stata combattuta. Ma un uomo privato del suo anelito trascendentale diventa necessariamente schiavo della materia. Come dimostrano sia la Russia di Stalin sia il materialismo moderno».

Tra le motivazioni della laurea conferita al professor Veronesi appare il suo contributo «all’umanizzazione della medicina». Si dice che Veronesi, soprattutto per quanto riguarda l’approccio al tumore del seno, sia riuscito a passare dal massimo tollerabile al mimo efficace. «Alcuni dicono abbia dei meriti in questo campo. Non sono abbastanza esperto per confermarli o smentirli. Mi permetto solo di sollevare dei dubbi: mi sembra strano che si possa contribuire a rendere la medicina più umana, mentre ci si batte per la clonazione riproduttiva. Faccio, poi, fatica a capire dove stia l’umanesimo in un affermazione come quella che si trova nel libro La libertà della vita, in cui Veronesi dialoga con Giulio Giorello: «Dopo aver generato i doverosi figli – scrive il medico – e averli allevati, il suo compito è finito, occupa spazio destinato ad altri… Bisognerebbe che le persone a cinquanta o sessant’anni sparissero…».

LEGGI ANCHE:

Nicaragua via crucis

La persecuzione dei sacerdoti cattolici in Nicaragua

28 Maggio 2022
Matteo Zuppi Cei

La Cei di Matteo Zuppi oltre la retorica sul “prete di strada”

25 Maggio 2022

L’oncologo ha commentato la notizia del conferimento onorifico, parlando dei suoi studi come dell’allargamento di orizzonte «dalla sola quantità della vita, alla qualità di vita. Vivere senza qualità è vivere a metà». Se è necessario che la medicina tenga conto innanzitutto della dignità della persona, che non si accanisca sul corpo e non si pensi onnipotente, non è però ambiguo parlare di “attenzione alla qualità”, soprattutto pensando a come oggi questi termini sono spesso usati? «Certamente è rischioso. Veronesi non ha mai parlato della qualità della vita come lotta per la cura e il sostegno alla persona fragile. D’altra parte da uno che nega l’esistenza del mistero nella realtà, riducendola solo a materia, è difficile aspettarsi un’altra visione della malattia. Per questa ragione ha attaccato i cattolici sbagliando, bollandoli come masochisti: i cristiani non esaltano il dolore ma guardano ad esso e al male come una condizione, da combattere se si può, e al malato come una persona da accudire fino alla fine (non a caso le cure palliative nascono da una dottoressa cristiana: Cicely Saunders). Per Veronesi, invece, la persona che sta male non vale più come quando era sana. Non solo, per ogni uomo che ha la percezione del mistero, la realtà, anche la più dura, ha un senso da ricercare. Per chi, invece, pensa che la realtà non abbia un ordine, il limite diventa inevitabilmente insopportabile: non riesce ad accettare gli eventi per come si presenta non il sedicente ateo, ma il razionalista puro».

Non solo, l’oncologo si contraddice quando afferma che non gli interessa «la quantità, ma la qualità della vita». Nel suo ultimo libro, infatti, Veronesi scrive: «Si potrebbe eliminare il gene p66: se lo si elimina quando un uomo è ancora embrione quella persona potrebbe vivere sino a 120 anni». Una visione prometeica. «Veronesi è il principale rappresentante italiano dell’ultima utopia rimasta», conclude Agnoli, «oggi non ci aspettiamo più la redenzione di massa da un dittatore. Ma ognuno nel suo piccolo cerca nella medicina un tentativo finale di perfezione, quella fisica. Nemmeno più dell’anima».

Una profezia, quella dell’oncologo, che si ritrova anche nel suo libro Il diritto di morire e che allude ad una immortalità sì, ma dei geni, del Dna, non delle persone, della loro unicità, della loro natura di individui unici ed irripetibili, figli di Dio: «Il motore di questa rigenerazione – scrive – è il Dna umano che, riproducendosi in ciascun uomo, propaga incessantemente la vita… potremmo quasi dire che la trasmissione del nostro Dna alle generazioni successive potrebbe essere letta come la versione moderna dell’immortalità, in quanto il Dna è in effetti immortale. Inoltre, trasferendosi da un corpo all’altro, riassume anche il concetto antico di reincarnazione».

Tags: agnoliChiesaclonazionednagenistalinumberto veronesi
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Nicaragua via crucis

La persecuzione dei sacerdoti cattolici in Nicaragua

28 Maggio 2022
Matteo Zuppi Cei

La Cei di Matteo Zuppi oltre la retorica sul “prete di strada”

25 Maggio 2022
Gallagher Ucraina Chiesa

Con l’Ucraina, per la diplomazia. La Chiesa e la guerra nelle parole di Gallagher

23 Maggio 2022
Marcos Jr Filippine

«Le Filippine si avvicinano alla Cina e si allontanano dalla democrazia»

23 Maggio 2022
Don Luigi Giussani

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

17 Maggio 2022
Regina coeli popolo di dio

Contro la dispersione di un popolo. Una lezione di mons. Camisasca

8 Maggio 2022
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Don Luigi Giussani
Video

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

Redazione
17 Maggio 2022

Altri video

Lettere al direttore

Lee Cheuk-yan all’ingresso del tribunale a Hong Kong

Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle

Emanuele Boffi
20 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Ruby ter il miglior spot per il “sì” ai referendum sulla giustizia
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei

Foto

Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist