
Farina. Lupi: «Condanna assurda». Papa: «Così nemmeno i rapinatori»
In merito alla condanna del deputato Pdl Renato Farina a due anni e otto mesi di reclusione, senza la sospensione condizionale della pena, con l’accusa di “falso in atto pubblico”, il vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Sono rimasto molto perplesso dalla notizia della condanna dell’amico e collega Renato Farina. Noto da sempre per il suo impegno a favore della condizione carceraria e per le sue battaglie civili. L’enormità e l’assurdità della pena danno la misura della mancanza di serietà e di equilibrio della decisione presa dal giudice. Infatti ciò che gli viene contestato appare almeno incerto e comunque sprovvisto di qualsiasi connotato di gravità. L’impressione è che più che sanzionare quanto accaduto, si sia voluto colpire la persona, sanzionando il giornalista e onorevole ‘scomodo’ Farina. E questo non mi sembra affatto degno di una democrazia come la nostra».
«La notizia della condanna del deputato Renato Farina ha dell’incredibile». È quanto afferma il parlamentare del Pdl Alfonso Papa. «Due anni e otto mesi per falso in atto pubblico: un trattamento esemplare – aggiunge Papa – che non viene riservato neppure ai responsabili di una rapina.
L’onorevole Farina avrebbe introdotto durante una visita ispettiva in un carcere un collaboratore che, secondo i giudici, non era tale. Per questo viene condannato a due anni e otto mesi di reclusione. Ritengo che ormai l’attacco alle prerogative parlamentari da parte della magistratura abbia raggiunto un livello di inaudita violenza».
«Quel che è peggio in questa vicenda surreale – conclude Papa – è che da una condanna di tale entità emerge in modo sempre più spiccato l’intento intimidatorio verso chi, come il collega Farina, ha il merito di tenere accesa una luce laddove si vorrebbe spegnere ogni barlume di conoscenza. I detenuti e le carceri, che Farina visita con frequenza, non sono e non devono essere un universo nascosto. Checché ne pensino i giudici di Milano».
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10 commenti
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Il signor Lupi con i suoi principi e valori così sbandierati si dovrebbe vergognare di aver sostenuto e continuare a sostenere personaggi che sotto gli occhi di tutti hanno dimostrato che con la famiglia e il senso religioso poco hanno a che fare. Ma dico io come si fa a continuare a reggere questo gioco bieco che , tra l’altro, sta ingannando tanti giovani che in buona fede e un po’ ingenuamente ci credono ? Ragazzi credetemi i veri valori non sono certo rappresentati da personaggi alla Lupi o alla Formigoni . Loro al limite rappresentano l’architrave di un sistema che all’inizio (forse) sulla spinta genuina di Don Giussani era partito bene ma che nel corso degli anni si e’ deviato e piegato solo al potere e al soldo ……
L’obbligatorietà dell’azione penale ormai è diventata un concetto orwelliano. Se è condannabile Farina per una cosa di questo tipo allora mezza Italia è da condannare.
Il Parlamentare Lupi è ormai una star dei talk show televisivi. Entrati in crisi gli apostoli dell’aggressività filo berlusconiana (i vari LaRussa, Santanchè, Gasparri, …), dovendo rifarsi la verginità (sono o non sono il Partito dell’ Amore, i moderati, …) ecco presentarsi puntuale sugli schermi la sorridente faccia di Maurizio Lupi. L’ altra faccia della stessa medaglia, lui non urla, non provoca, non interrompe continuamente, non sbeffeggia, lui, sorridente non manca mai di condire i suoi pacati ragionamenti com “i nostri ideali”, “i nostri principi”, “i nostri valori”. Come poi possano coincidere con quelli di Capezzone o Stracquadanio rimane un mistero, però, niente problema. L’ elettore berluscones è di bocca buona, sa benissimo che alla fin fine, Lupi o Santanchè sono la stessa cosa.
Non vedo che cosa c´ entri l´ assurda condanna di Farina con Berlusconi. Probabilmente lei si trova in stato confusionale.
Una condanna va motivata dalla relativa sentenza. La sentenza tiene conto dei reati commessi e dalla recidività del’ imputato. Nonostante il ventennale tentativo di manipolare la Giustizia, fortunatamente, va ancora così. Se poi fa mente locale su chi da ventanni cerca di imbrigliare i Tribunali, capisce cosa c’entri Farina con Berlusconi.
Ma come si permette di criticare l’onorevole Lupi uno dei, pochi, italiani che ha è stato in grado di riconoscere che Ruby era la nipote del premier egiziano. E’ dall’alto di questa esperienza che si può permettere di criticare una sentenza senza aver letto le motivazioni. Si vergogni e non lo critichi più.
Ecco, la risposta del sig. Riva è la perfetta dimostrazione del cancro che sta attanagliando l’Italia e gli italiani da (ormai troppo) tempo!
È incredibile, questo Farina è andato a visitare un carcere con un’altra persona, che lui ha definito suo collaboratore.
Il giudice ha deciso che non era un suo collaboratore e per questo gli ha dato 2 anni e mezzo di carcere (pure senza condizionale)!!!!!????
Sono stordito, ma sarà veramente così? Mi sembra così inverosimile…
Ma se questo tizio è entrato l’hanno fatto entrare le guardie, o no?
Ma se le cose stanno veramente così è roba da fare la rivoluzione!!!
E le TV a parlare di omofobie varie, e qui zitti e mosca?
E cosa capita poi di leggere? Un commento come quello di sopra… ma dove è stata educata certa gente? Come è potuto accadere un guasto sociale del genere?
Gentile Signor Salvatore,
secondo Lei e normale che un Deputato si avvalga della menzogna per raggiungere il suo scopo?
Ora ho capito perche l’Italia e’ andata a sfascio da venti anni a questa parte.
Grazie per avermi illuminato.
come mai altri deputati pd e altri radicali, portano giornalisti sotto false spoglie oppure donne conoscenti dei detenuti e nulla succede, e farina che non ha dichiarato il falso viene condannato con una sentenza vergognosa e lei suppone che farina abbia dichiarato il falso
Si svegli e si ponga qualche domanda un poco più vera sull’uso che la magistratura politicizzata fa della legge.
Egregio Sig. Salvatore, io faccio parte di quella Italia che è stanca delle continue ipocrisie. Non siamo mai stati un Popolo perfetto in un Paese perfetto, ma mai come in questi ultimi vent’ anni si è assistito ad un tale scempio dela Giustizia. Ormai il reato non è più un reato, se a commetterlo è uno dalla parte giusta. Il Sig. Farina, già recidivo per altri reati, ha creduto di essere al di sopra della legge. Caro Salvatore, la rivoluzione rischiano di farla quelli che sono stufi che qualcuno per troppi anni, le leggi se le è fatte su misura ed i suoi amici pensano, conseguentemente, di poterne essere anche loro sopra. Caro Salvatore la domanda, senza se e senza ma, è una sola: il Sign. Farina ha infranto o no la legge? Ne era consapevole? Era recidivo, perciò non meritevole di attenuanti? Se fosse capitato a lei o a me, con la stessa fedina penale, come sarebbe andata?
PS Lasci perdere cancri e simili faccenduole a personaggi del calibro di Santanchè.