Lettera del padre delle tre bambine uccise: «Vi chiediamo perdono. Non giudico vostra madre»
Care Simona, Keisi e Sidny, è il vostro papà che vi scrive e lo fa anche a nome dei nonni, zii, parenti e amici delle nostre famiglie. Il nostro cuore è sommerso da un dolore immenso, attonito di fronte a quanto è successo. Non abbiamo capito, immaginato e vedevamo solo il grande amore che, come ne eravamo capaci, cercavamo di dimostrarvi. Facevamo il possibile, ma sicuramente non era abbastanza.
Vi chiediamo sommessamente perdono e speriamo che dal Cielo, dove ora vi tenete la mano, possiate capire la nostra fragilità.
Ci mancherete, immensamente, ci mancheranno i vostri sorrisi, le vostre curiosità, i vostri abbracci, ci mancheranno i tanti momenti passati insieme, la vostra voglia di vivere, i vostri progetti ed i vostri sogni per una vita serena e felice. Non siamo riusciti a darveli.
Vorrei scambiare la mia vita con la vostra, per regalarvi quel futuro che vi è stato negato. Fermare il tempo per un attimo prima per potervi regalare il futuro più bello.
Perdonateci e vi preghiamo: vogliateci bene, lassù nel Cielo, perché ne abbiamo tanto bisogno.
Dateci quella protezione e quell’amore che non siamo stati capaci di darvi e che solo potrà dare un poco di pace al nostro cuore.
Mancate tanto a me, a tutti i parenti, a tutti i vostri amici ed ai compagni di scuola.
Vi voglio immensamente bene e vi porterò sempre nel cuore. Non so darmi pace per quanto è successo ma non voglio giudicare vostra madre. Vorrei capire, anche se ora non ne sono capace, e vorrei essere capito, anche se non ne sono stato in grado.
Vi prego, vi supplico, dal Paradiso, dove vedete tutto, anche nei nostri cuori, fateci la forza di affrontare questo immenso dolore.
Ringraziamo tutte le persone, senza distinzione di nazionalità e di religione, che ci sono state vicine ed hanno condiviso con noi questo dolore immenso. Ringraziamo tanto il Comune di Lecco ed in particolare il Sindaco Dottore Virginio Brivio, ringraziamo le Forze dell’ordine ed il Consolato Albanese a Milano. Ringrazio anche il Parroco della Basilica di San Nicolò per la messa che viene celebrata oggi in ricordo delle nostre piccole.
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1 commento
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Vorrei ringraziare Baskim Dobrushi per la sua coraggiosa testimonianza, cioè per la lealtà profonda con cui ammette la propria pochezza, l’ incapacità di amare veramente e la necessità conseguente di un Perdono. Così facendo ci ricorda, e mi ricorda, che siamo tutti poveri diavoli peccatori, e quindi bisognosi continuamente di essere perdonati ( “senza di Me non potete far nulla”).