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Mentre l'Ucraina perde terreno sul campo di battaglia e si divide nelle stanze della politica, l'Unione Europea affina la realpolitik e discute di inserire in un eventuale accordo di pace tra Kiev e Mosca il ripristino delle importazioni di gas russo verso l'Europa.
L'Ue vuole di nuovo il gas russo
La possibilità è ancora in fase di discussione e, come rivelato dal Financial Times, sarebbe stata avanzata da Ungheria e Slovacchia con l'appoggio della Germania e «di altri paesi» ansiosi di tagliare i costi dell'energia.
La dipendenza europea dal gas russo è scesa negli ultimi tre anni dal 40% del fabbisogno europeo al 10%. Da gennaio, si è dimezzata ulteriormente quando l'Ucraina ha interrotto il transito di gas russo verso l'Europa, non rinnovando un accordo del 2019, ormai in scadenza.
L'unico gasdotto rimasto attivo, dopo il sabotaggio di Nord Stream, è dunque il TurkStream, del quale si avvale in particolare l'Ungheria.
L'Europa pensa alla fine della guerra
Anche la proposta di mette...
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