Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

L’Occidente “sfrutta” la guerra in Ucraina per testare nuove armi

Se gli Usa non avessero inviato 18,6 miliardi di dollari di armi a Kiev, la Russia avrebbe già vinto. Ma secondo il New York Times uno degli obiettivi della Nato è testare nuovi armamenti in un vero conflitto. «È una vergogna»

Leone Grotti
20/11/2022 - 6:27
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia
Soldati in Ucraina con gli SkyWiper anti-drone forniti dalla Lituania
Soldati in Ucraina con gli SkyWipers anti-drone forniti dalla Lituania

Il sostegno militare che l’Occidente ha fornito all’Ucraina dall’inizio dell’invasione da parte della Russia non ha precedenti nella storia recente. Solo gli Stati Uniti, da febbraio, hanno inviato a Kiev 18,6 miliardi di dollari di armi. L’Unione Europea ha fornito 3,1 miliardi di euro in armamenti, mentre il Regno Unito 2,3 miliardi.

La Nato “sfrutta” Kiev per testare nuove armi

Gli aiuti militari sono stati certamente forniti dall’Occidente a Kiev per aiutare l’esercito ucraino a fronteggiare un avversario più forte e meglio equipaggiato, per difendere un popolo da un’ingiusta aggressione e per scoraggiare chiunque dal calpestare il diritto internazionale in futuro come fatto dalla Russia.

Ma c’è anche un’altra ragione, svelata dal New York Times, che ha spinto i membri della Nato a foraggiare l’Ucraina ed è molto meno nobile delle precedenti: testare in battaglia armi sofisticate di nuova generazione mai provate prima in un contesto di guerra reale.

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ

Software, droni, sistemi missilistici di difesa

Tra le novità principali testate dagli ucraini c’è il sistema Delta, un software avanzato che raccoglie e processa informazioni in tempo reale sulle unità nemiche, coordina le forze di difesa e fornisce un quadro attendibile della situazione sul campo per aiutare l’esercito a definire la migliore strategia di attacco. Delta è in grado di fornire informazioni minuto per minuto su quanti nemici ci sono in un determinato territorio, come si stanno muovendo e dove si stanno dirigendo e addirittura con quale tipo di armamenti sono equipaggiati.

Oltre a Delta, i paesi occidentali hanno fornito all’Ucraina altre armi da testare in battaglia: navi-drone controllate e pilotate da remoto, il sistema di difesa anti-drone SkyWipers e la versione aggiornata di un sistema di difesa aereo costruito in Germania che Berlino non ha ancora mai utilizzato.

Le navi-drone che fermeranno la Cina

L’Ucraina, con l’aiuto dei partner della Nato, in particolare di Stati Uniti e Germania, ha iniziato a testare in estate le piccole navi controllate da remoto e cariche di esplosivo. La nuova arma ha dimostrato di funzionare molto bene a ottobre, quando Kiev ha lanciato alcuni di questi droni contro la flotta russa del Mar Nero, davanti alla costa di Sebastopoli.

«L’attacco impone un nuovo paradigma nella dottrina di guerra navale», spiega al Nyt Shaurav Gairola. Secondo l’esperto del gruppo Janes, specializzato in intelligence e Difesa, per gli americani è molto importante testare in Ucraina contro una flotta potente come quella russa questo tipo di navi. L’eventuale successo delle imbarcazioni controllate da remoto potrebbe infatti cambiare gli scenari nel caso in cui gli Stati Uniti si trovassero a combattere la Cina nel Mar cinese meridionale o orientale o nell’eventualità di un’aggressione a Taiwan.

La mediazione della Nato

Gli SkyWipers, invece, permettono di deviare o rendere inoffensivi gli attacchi con i droni bloccando il segnale di comunicazione. Sviluppati in Lituania appena due anni fa, sono stati forniti all’Ucraina con la mediazione della Nato e si sono rivelati incredibilmente efficaci tanto che per l’esercito di Kiev rappresentano ormai una «priorità».

Lo stesso si può dire del sistema missilistico di difesa aerea sviluppato dalla Germania e mai testato in un contesto di guerra reale.

Il sistema Delta ha fermato la Russia

Se gli ucraini non si fossero resi disponibili a testare queste nuove armi, non avrebbero mai riconquistato Kherson, spiega Inna Honchar, comandante di Aerorozvidka, che sviluppa droni e altre tecnologie per l’esercito ucraino.

In particolare, senza il sistema Delta Kiev non avrebbe mai bloccato il convoglio di blindati russi diretti verso la capitale nelle primissime fasi della guerra. Dall’inizio del conflitto, spiega il ministero della Difesa ucraino in un comunicato, Delta ha aiutato a identificare 1.500 obiettivi russi da colpire ogni giorno, «centinaia dei quali sono stati eliminati entro 48 ore».

«L’Ucraina paga con le vite dei suoi soldati»

Senza le nuove armi fornite dagli alleati Nato l’Ucraina non sarebbe mai stata in grado di resistere all’avanzata della Russia ed è dunque più che comprensibile la compiacenza del governo di Volodymyr Zelensky a prestarsi all’operazione.

Ma fare da “cavia” per nuovi armamenti ha il suo lato oscuro. «In Ucraina stiamo imparando come combattere e stiamo imparando come utilizzare questi nuovi equipaggiamenti Nato», ha dichiarato al Nyt Dalia Grybauskaite, presidente della Lituania negli anni in cui gli SkyWipers sono stati progettati. «Questa guerra ci sta insegnando molto. Provo però anche vergogna perché gli ucraini stanno pagando con le loro vite per testare per noi queste armi».

@LeoneGrotti

Foto Ansa

Tags: guerra ucrainanatoRussiaUcrainaUSA
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Esercitazione militare della Nato in Polonia durante la guerra in Ucraina

«Paesi Nato pronti a inviare soldati in guerra in Ucraina»

9 Giugno 2023
Fughe di gas causate dall'attentato al Nord Stream

«L’Ucraina ha sabotato il Nord Stream. E gli Usa sapevano tutto»

8 Giugno 2023
La diga di Kakhovka distrutta ieri in Ucraina

«Solo la Russia aveva interesse a distruggere la diga di Kakhovka»

7 Giugno 2023
Milizie russe pro Ucraina in azione

Ucraina, la controffensiva «inizia» tra incursioni e propaganda

6 Giugno 2023
Il candelliere tedesco Olaf Scholze e il presidente americano Joe Biden alla Casa Bianca, Washington, 3 marzo 2023 (Ansa)

Il ridimensionamento economico della Germania è iniziato, e non si sa dove si fermerà

3 Giugno 2023
Soldati della Nato proteggono con il filo spinato i municipi nel nord del Kosovo

Le mosse di Cina e Russia per approfittare degli scontri in Kosovo

1 Giugno 2023

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Francesco Boccia, Elly Schlein

Come si salverà il Pd tra i vari Franceschini, Boccia e Sala (oltre all’inesistente Schlein)?

Lodovico Festa
8 Giugno 2023

Read more

Scrivi a Tempi

Foto

Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023
Foto

“Una famiglia radicale”. Presentazione del libro di Eugenia Roccella a Milano

11 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist