Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Interni

Ingroia rilascia interviste pirotecniche per dire che Napolitano ha fatto “un danno alle istituzioni”

Dal Guatemala replica l'ex procuratore aggiunto di Palermo: Corte Costituzionale influenzata dal clima politico. Secondo Violante, alcuni magistrati si sentono «al di sopra di ogni regola di legalità e di opportunità».

Redazione
05/12/2012 - 14:29
Interni
CondividiTwittaChattaInvia

I giudici della Corte Costituzionale non sono stati convinti dalla linea difensiva scelta dagli avvocati dei pm di Palermo, Antonio Ingroia e Nino Di Matteo, che all’inizio di giugno, dopo uno scoop di Panorama, ammisero di essere entrati in possesso di alcune intercettazioni fra il Capo dello Stato e l’ex vicepresidente del Csm Nicola Mancino. Le intercettazioni riguardavano l’inchiesta sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. I pm dichiararono di avere intercettato Napolitano per errore. Ma, rileva la Consulta nella sentenza di ieri che accoglie il conflitto di attribuzione sollevato dal presidente della Repubblica, le intercettazioni avrebbero dovute distruggerle subito e non conservarle. Antonio Ingroia, l’autore del documento da un milione di pagine sulla “trattativa”, oggi sul Corriere della Sera e su Repubblica, si lamenta della decisione della Corte. Una sentenza politica, secondo l’ex procuratore aggiunto di Palermo.

STRUMENTALIZZAZIONI. Dal Guatemala, dove sta lavorando per l’Onu, Ingroia, “si autocritica” per non avere previsto «l’impatto delle strumentalizzazioni mediatiche». La grande preoccupazione del pm e del suo collega Nino Di Matteo («mantenere la segretezza» sulle conversazioni fra il Presidente e Mancino) gli avrebbe fatto sottovalutare «l’impatto degli attacchi» che sarebbero arrivati al proprio ufficio. «Una sentenza bizzarra», quella della Corte, secondo Ingroia. Per il magistrato, i giudici costituzionali avrebbero avvertito la necessità di dare ragione al Presidente. Causa i condizionamenti del clima politico; «del resto», ammette sul Corriere della Sera, «non penso che esistano sentenze che non risentano del clima generale che si respira nel paese». Su Repubblica il pm, confessa che, un tempo, aveva un altro parere: «Pensavo che le sentenze della Corte Costituzionale non potessero essere condizionate». L’Italia, dichiara l’ex procuratore aggiunto di Palermo, forse alludendo ai giudici della Consulta, «deve ancora crescere in termini di diritto, eguaglianza e rispetto della Costituzione».

NAPOLITANO E IL CONFLITTO. Secondo Ingroia, non le intercettazioni al presidente della Repubblica, ma la scelta di sollevare un conflitto di attribuzioni da parte del Capo dello Stato ha recato «un danno alle istituzioni italiane». Benché, infatti, ne avesse la possibilità, non era «opportuno» sollevare il conflitto. Come ha sempre sostenuto, peraltro, l’ex presidente della Corte Costituzionale, opinionista di Repubblica e uno dei leader del movimento Libertà e Giustizia Gustavo Zagrebelsky, del parere opposto a quello di un altra grande firma di Repubblica, il Fondatore Eugenio Scalfari, che ha sempre sostenuto la linea di Napolitano e, ora, quella della Corte Costituzionale, secondo cui le intercettazioni del Presidente della Repubblica, captate per errore, vanno distrutte.

LEGGI ANCHE:

Toga da magistrato

La cappa che soffoca la Repubblica

18 Maggio 2022
corte costituzionale, il palazzo della Consulta

Perché la Consulta non ha ammesso i referendum su cannabis e omicidio del consenziente

4 Marzo 2022

MAGISTRATI POCO LUCIDI E SCHIERATI. «Forse alcuni dei magistrati inquirenti», ipotizza l’ex magistrato e senatore del Pd Luciano Violante sul Messaggero, «hanno avuto la sensazione di costruire non un processo ma un capitolo di storia italiana». Una sensazione che li ha portati «a perdere lucidità, a non vedere i limiti costituzionali nell’azione della pubblica accusa». «Un magistrato che indaga sopra vicende delicate deve avere il senso del limite», non rilasciare dichiarazioni, interviste, altrimenti avverte,« facile sentirsi al di sopra di ogni regola di legalità e di opportunità». Quello che può sembrare «un trono» non è altro che un «letto di spine». Un magistrato non deve mai incrinare la fiducia dei cittadini e la sua credibilità schierandosi, avverte Violante, «come la parte di un conflitto politico». E su un’ipotetica candidatura alle prossime elezioni di Ingroia, Violante non vede niente di male ma «finché si è magistrati non ci si deve comportarsi come una parte politica».

Tags: antonio ingroiaconflitto di attribuzionecorte costituzionaleGiorgio Napolitanointercettazioni al quirinaleLuciano Violante
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Toga da magistrato

La cappa che soffoca la Repubblica

18 Maggio 2022
corte costituzionale, il palazzo della Consulta

Perché la Consulta non ha ammesso i referendum su cannabis e omicidio del consenziente

4 Marzo 2022
Fascicolo sul caso del suicidio assistito Cappato-Dj Fabo alla Corte costituzionale

Suicidio assistito. «L’errore è inventare un inesistente diritto alla morte»

23 Febbraio 2022
Il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato durante la conferenza stampa sui referendum

Bene la Corte sui referendum, ma la battaglia non è finita

19 Febbraio 2022
Il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato durante la conferenza stampa sui referendum, presso il Palazzo della Consulta

Amato spiega i no della Consulta e detta la linea al Parlamento

17 Febbraio 2022
Marco Perduca, presidente del comitato referendum cannabis e membro dellAssociazione Luca Coscioni, il presidente di Pi Europa, Riccardo Magi, Antonella Soldo, coordinatrice dellassociazione promotrice referendum, Meglio Legale, all'esterno della Corte Costituzionale

La Consulta boccia anche il referendum sulla droga legale

16 Febbraio 2022

Video

Foto Red Dot per Unsplash
Ambiente

Stop auto endotermiche? «Decisione ideologica»

Redazione
9 Giugno 2022

Altri video

Lettere al direttore

Fermare la guerra infinita

Carlo B. Scott Visconti
24 Giugno 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    In questi tempi strani capita perfino di ritrovarsi d’accordo con Calenda
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il cardinale Marx e la Chiesa “alla moda”
    Peppino Zola
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    L’ideale cristiano non è la brava persona di successo, ma il santo
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Vasilij Grossman, la Russia e Macron
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro

Foto

Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist