Cosa c’entra lo scoop che dimostra la persecuzione giudiziaria del leader politico più votato dagli italiani, con il trojan che inguaia quello che fu il magistrato più potente d’Italia? C’entra, c’entra
Tra le vecchie carte ho recuperato un messaggio del leader socialista in esilio ad Hammamet. Una storia di ieri, che dice ancora molto dell’Italia di oggi
Dalla confessione di Mieli al monito di Napolitano: «Tutti adesso gridano contro l’abuso delle intercettazioni e della pubblicazione. Ma è una questione aperta da anni e anni»
Arrivato per dare una “scossa” all’esecutivo Letta, aveva promesso che avrebbe ascoltato il paese e le sue esigenze, alla fine, invece, ha ascoltato solo Giorgio Napolitano.