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Quella in corso sarà ricordata probabilmente come un’estate da record per il turismo negli Stati Uniti, eppure milioni di americani ne rimarranno tutt’altro che soddisfatti. Aeroporti e strade del paese sono trafficati e non temono il confronto con gli anni del “revenge tourism” post-pandemico, quando si partiva a ogni costo per recuperare il tempo (e lo svago) perduto causa lockdown. Tuttavia la “summer economy” americana, sostiene il New York Times, è “divisa” come mai prima: «La distanza tra i consumatori ad alto reddito e quelli a basso reddito va ampliandosi da anni, ma ciò dovrebbe vedersi in modo particolarmente netto nelle scelte di viaggio di questa estate», scrive il quotidiano liberal. «Secondo le indagini, le famiglie più benestanti sono maggiormente ottimiste sulla propria capacità di mettersi in viaggio, e i servizi ai quali con ogni probabilità ricorreranno – come gli hotel a servizio completo – stanno andando alla grande. Le ...
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