Contenuto riservato agli abbonati

In Turchia è “tutti contro Erdogan”

Di Rodolfo Casadei
14 Maggio 2023
Il paese oggi al voto per porre fine alla ventennale presidenza del “Sultano”. Una sfida aperta, con molte incognite. Ma gli oppositori, in politica estera, proseguirebbero sulla linea tracciata
Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan (Ansa)
Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan (Ansa)

Saranno le elezioni più serrate da quando in Turchia il presidente viene scelto dal voto popolare, cioè dal 2014, ed è probabile che per la prima volta si vada al ballottaggio. Sarà anche la sfida elettorale più difficile per Recep Tayyip Erdogan da quando è salito al potere vent’anni fa, grazie alla vittoria del suo partito Akp alle elezioni politiche del novembre 2002.

I sondaggi mostrano un testa a testa fra il capo di Stato uscente e lo sfidante Kemal Kılıçdaroğlu, esponente di una coalizione di sei partiti, che sopravanzerebbe il primo di pochi punti ma senza superare la fatidica soglia del 50 per cento dei voti espressi: ci sonno altri due candidati che si spartirebbero le briciole ma che determinerebbero la necessità per i 64 milioni di turchi aventi diritto al voto di tornare alle urne il 28 maggio per lo spareggio decisivo.
Crisi economica
Dopo vent’anni di vittorie elettorali più o meno combattute e di successi politici in patria e all’estero, la leadership del...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati