Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

In Siria ne uccide più la fame della guerra

Sarebbero oltre quattro milioni i siriani che vivono in aree inaccessibili agli aiuti, un dramma che ha mietuto più vittime della guerra

Redazione
15/01/2016 - 16:14
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

Aiuti ACS Valle dei Cristiani Siria

«Il cibo è divenuta l’arma maggiormente letale del conflitto siriano». Così afferma padre Andrzej Halemba, responsabile internazionale di Aiuto alla Chiesa che Soffre per il Medio Oriente

Il sacerdote, che visita costantemente la Siria, nota come sia il governo che ribelli impediscano l’arrivo degli aiuti umanitari al fine di sottomettere più facilmente la popolazione. «Abbiamo visto tutti le drammatiche immagini di Madaya, la cittadina a nord di Damasco dove alcuni abitanti sono morti a causa della mancanza di cibo. Ma vi sono tante altre zone in cui si muore di fame». Sarebbero infatti oltre quattro milioni i siriani che vivono in aree inaccessibili agli aiuti, un dramma che ha mietuto più vittime della guerra. «Dall’inizio della crisi oltre 280mila persone sono morte a causa del conflitto, mentre 350mila hanno perso la vita per carenza di medicine o beni di prima necessità».

LEGGI ANCHE:

Iraq carte Saddam

«Quello iracheno è un popolo unito dalla sofferenza»

24 Marzo 2023
I volontari della congregazione mechitarista armena distribuiscono cibo e aiuti ad Aleppo dopo il terremoto

«Il terremoto fa più paura della guerra. Aleppo ha ancora bisogno d’aiuto»

24 Marzo 2023

Dal 2011 ad oggi Aiuto alla Chiesa che Soffre ha finanziato progetti a sostegno della popolazione siriana per un totale di 10milioni e 380mila euro. Di questi, 6milioni e 200mila euro (circa il 60% del totale) sono stati donati nel solo 2015.

Ma l’accrescere delle necessità richiede un costante aumento degli aiuti. «Dobbiamo far pervenire più aiuti nelle aree in cui questi riescono a giungere perché è lì che si sta concentrando la popolazione – spiega padre Halemba – Per questo ACS ha sviluppato 20 nuovi programmi di emergenza». La fondazione pontificia lavora a stretto contatto con i vescovi dei diversi riti a Damasco, Aleppo, Tartus e Homs, e collabora con la Caritas, i gesuiti ed altre congregazioni per fornire ai siriani cibo, medicine, acqua potabile, vestiti caldi, scarpe e vari beni di prima necessità. Lo scorso anno sono stati distribuiti oltre 15mila pacchi di aiuti, un numero che sarà probabilmente maggiore nel 2016 dal momento che la situazione continua a peggiorare.

«La crisi è inoltre aggravata dalla mancanza di fornitura elettrica – aggiunge il sacerdote – un problema determinante quando le temperature scendono al di sotto dello zero. Molte persone ci hanno ringraziato in lacrime per aver ricevuto i nostri aiuti senza i quali non sarebbero sopravvissuti all’inverno». In questi giorni ACS è particolarmente attiva nel fornire assistenza agli abitanti dei villaggi nei dintorni di Hassake, nel nordest del paese, in un’area che fino a qualche mese fa era sotto il controllo dello Stato Islamico. «Vi sono molti cristiani assiri che non possono ancora far ritorno alle proprie case perché i villaggi mancano di tutto. Mentre 79 di loro sono ancora nelle mani dell’Isis a Raqqa».

Il pensiero di padre Halemba va ai tanti cristiani che vivono nelle aree controllate dal Califfato e da altri gruppi jihadisti. «Lì i nostri fratelli nella fede sono costretti a pagare fino a 87mila lire siriane (362euro) di jizya, la tassa di “protezione” imposta ai non musulmani, l’anno. Una cifra insostenibile in un paese in cui non vi sono risorse e in cui un chilo di zucchero costa dieci volte in più di quanto non costasse appena cinque anni fa».

Tags: damascoIsisSiriaStato Islamico
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Iraq carte Saddam

«Quello iracheno è un popolo unito dalla sofferenza»

24 Marzo 2023
I volontari della congregazione mechitarista armena distribuiscono cibo e aiuti ad Aleppo dopo il terremoto

«Il terremoto fa più paura della guerra. Aleppo ha ancora bisogno d’aiuto»

24 Marzo 2023
Gruppi di sciiti protestano in Iraq contro gli Usa

A 20 anni dall’invasione americana, l’Iraq sanguina ancora

21 Marzo 2023
Un ragazzo ad Aleppo recupera alcuni oggetti personali dalle macerie del devastante terremoto che ha colpito la Siria

Aleppo. «Le sanzioni ci hanno ammazzato. Ora vanno cancellate del tutto»

2 Marzo 2023
Nohemi Gonzalez Google

Google è responsabile della radicalizzazione dei terroristi islamici?

23 Febbraio 2023
Avsi si prende cure dei sopravvissuti al terremoto ad Aleppo, in Siria

Aleppo. «Inizia la seconda fase dopo il sisma: ridare speranza al popolo siriano»

19 Febbraio 2023

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un fermo immagine tratto dalla trasmissione Rai mostra Lucia Annunziata e Eugenia Roccella durante Mezz'Ora in Più su Rai3, 19 marzo 2023 (Ansa)

Utero in affitto. La fiera dei corpi e dei sentimenti è più volgare di una parolaccia

Emanuele Boffi
21 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    La crisi di Francia e Germania e il nuovo possibile ordine europeo
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Arringa cristiana e popolare per il «diritto dei turchi a restare turchi»
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Caso Cospito. Ritorneranno gli anni di piombo?
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist