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Marco Taradash del direttivo di +Europa scrive che «Meloni svende l’Italia alla Cina comunista come un qualsiasi capo di governo africano». Giuseppe Conte leader dei Cinque stelle si infervora sulle presunte “giravolte” della presidente del Consiglio che dopo aver annullato l’adesione italiana alla Nuova Via della seta da lui stesso sottoscritta quando era a capo dell’esecutivo ora «corre ai ripari […] implorando Pechino di investire in Italia, per rilanciare un partenariato strategico ed egualitario e riequilibrare la bilancia commerciale tra i nostri due paesi. Guarda caso tutti questi obiettivi erano puntualmente contemplati nel Memorandum del 2019». Tutti e due mancano ampiamente il bersaglio.
L’elenco dei capi di Stato e di governo e dei ministri degli Esteri occidentali che negli ultimi dodici mesi hanno incontrato Xi Jinping è talmente folto (Emmanuel Macron e Ursula von der Leyen in maggio, Antony Blinken in aprile, Olaf Scholz sempre in aprile, Joe Biden e il capo...
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