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Il global internet è finito. Per quanto ancora luccicante e variopinto, il cyberspazio è ormai un terreno di conquista per le grandi potenze che, attraverso soggetti sempre meno privati, competono per il controllo del proprio territorio e per estenderlo il più possibile a detrimento di altri Stati. In un’era in cui le frontiere sembravano ormai un concetto evanescente, il controllo degli spazi digitali, delle piattaforme e delle relative infrastrutture, è invece assurto, al pari del territorio di uno Stato, a elemento essenziale della sua sovranità.
Le decisioni delle Corti su TikTok
Tale consapevolezza diffusa è emersa con maggiore evidenza nell’ultimo anno, innanzitutto per effetto di alcune pronunce giudiziarie. Tra esse, particolarmente emblematiche sono le decisioni assunte a dicembre da due corti, una americana e l’altra rumena, riguardanti il potere esercitato da TikTok, piattaforma che, al pari di altre, è accusata di manipolare i contenuti grazie alla sorveglianza di m...
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