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La preghiera del mattino

Il Pd di Elly Schlein e la sua visione sempre più “cinese”

Di Lodovico Festa
12 Marzo 2025
L’avvicinamento dei dem ai grillini sulla politica estera e sulla guerra in Ucraina in particolare, la crisi generale dei socialdemocratici europei, lo spregiudicato modello Sánchez. Rassegna ragionata dal web
La segretaria del Partito democratico Elly Schlein (foto Ansa)
La segretaria del Partito democratico Elly Schlein (foto Ansa)

La segretaria del Partito democratico Elly Schlein (foto Ansa)
Su Linkiesta Mario Lavia scrive: «Ma più che il merito a colpire è soprattutto il tono di Schlein, un tono da Fatto quotidiano, da Giuseppe Conte (tra parentesi, come avevamo scritto, il Movimento 5 stelle non parteciperà alla manifestazione per l’Europa del 15 marzo), da Nicola Fratoianni: vuoi vedere che il fantomatico campo largo si unisce sotto le insegne dell’opposizione all’Europa politica? La dichiarazione della numero uno del Pd rinsalda l’asse sedicente pacifista esattamente laddove voleva Conte – no alle spese militari –, un bel regalo al trumputinismo montante. Colpisce una volta di più l’arrendevolezza della minoranza cosiddetta riformista che almeno potrebbe pretendere dalla segretaria toni diversi e più costruttivi – e non è neppure chiaro se sia stata avvertita dell’intemerata anti-Ursula escogitata al Nazareno».
Il modello di Elly Schlein è sempre meno quello delle socialdemocrazie del Nord Europa e dei labu...

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