«Il mio cuore sanguina. In Cina stiamo tornando alla Rivoluzione Culturale»
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Pubblichiamo in nostra traduzione una lettera scritta da un pastore protestante cinese, Shen Xianfeng. Il religioso denuncia quanto sta accadendo da febbraio, come più volte riportato da tempi.it, nella provincia dell’Henan: chiese demolite, cristiani minacciati, giovani a cui viene vietato di entrare in chiesa, scuole religiose chiuse, comuni cittadini costretti a nascondere crocifissi e quadri della Madonna per appendere ai muri delle proprie case ritratti di Mao Zedong e Xi Jinping.
In questi giorni ho visitato molte chiese perseguitate nelle città di Xinyang, Tongbai, Tanghe e Nanyang nella provincia dell’Henan. Tutte queste chiese sono state attaccate in modo grave; il governo ha utilizzato ogni dipartimento disponibile adottando ogni tipo di trucchi.
[pubblicita_articolo allineam=”destra”] Tutti i tipi di funzionari, dalla pubblica sicurezza alle unità di polizia armata, funzionari di alto o basso grado in servizio nelle province, nelle contee e nei villaggi, tutti si sono adoperati per minacciare, arrestare, demolire e sbarrare le porte delle chiese domestiche e colpire, rompere, rubare, utilizzando ogni mezzo per ripetere ciò che è avvenuto durante la “Rivoluzione Culturale“. Quello che hanno fatto è contro la legge, improprio e irragionevole. Hanno agito in palese contrasto con ogni principio giusto e morale.
Il mio cuore sanguina e sono triste. Per questo grido a gran voce. Ciò che non riesco a capire, giorno e notte, è: queste autorità governative davvero vogliono la guerra all’esterno e all’interno? Davvero vogliono combattere all’esterno una guerra commerciale con gli Stati Uniti e all’interno una guerra con i cristiani? Che cosa pensano? Qual è il loro obiettivo?
Ciascun dipartimento governativo ha molte cose più importanti da gestire e delle quali non vuole occuparsi. Ma sono piuttosto interessati a usare macchinazioni politiche per diventare i nemici dei cristiani creando problemi dal nulla. Non hanno niente da fare? Chi gli dà il diritto di agire così? Quali risultati vogliono ottenere? Stanno ordendo un complotto? Ne vale la pena? Ahimè, che pena per il mio paese!
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