Contenuto riservato agli abbonati
Sulla Zuppa di Porro Giovanni Guzzetta dice: «Sul piano finanziario non c’è nessuna penalizzazione per il Sud e anzi vengono ribadite le esigenze di particolare tutela per i territori più in difficoltà. L’Italia tutta ha bisogno di maggiore efficienza, migliori servizi e minori sprechi. Non vedo perché questa non sia una sfida che anche il Meridione deve e può raccogliere. La cultura assistenzialistica (che è cosa diversa dal doveroso sostegno a chi è in condizioni di maggiore difficoltà) non può essere la giustificazione per l’immobilismo e un atteggiamento culturalmente parassitario. Anche perché la situazione finanziaria è talmente drammatica che l’assistenzialismo è una strada sempre meno percorribile. Le regioni meridionali debbono cambiare paradigma, sennò dall’assistenza finiremo per passare all’elemosina. Io ritengo che in termini di energie, di capacità e di cultura ne abbia tutte le possibilità e meriti di più delle elemosine».
Un certo spazio a una protesta antiautonomist...
Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno