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La preghiera del mattino

Il governo fa tanto per il Sud, ma non sa spiegarlo

Di Lodovico Festa
21 Giugno 2024
Il centrodestra impari a raccontare cosa sta facendo per il Meridione, il premierato come atto di resistenza alle derive grilline, le mosse di Rutte. Rassegna ragionata dal web
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni coi ministri Matteo Salvini e Antonio Tajani, Milano, 19 giugno 2024 (Ansa)
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni coi ministri Matteo Salvini e Antonio Tajani, Milano, 19 giugno 2024 (Ansa)

Sulla Zuppa di Porro Giovanni Guzzetta dice: «Sul piano finanziario non c’è nessuna penalizzazione per il Sud e anzi vengono ribadite le esigenze di particolare tutela per i territori più in difficoltà. L’Italia tutta ha bisogno di maggiore efficienza, migliori servizi e minori sprechi. Non vedo perché questa non sia una sfida che anche il Meridione deve e può raccogliere. La cultura assistenzialistica (che è cosa diversa dal doveroso sostegno a chi è in condizioni di maggiore difficoltà) non può essere la giustificazione per l’immobilismo e un atteggiamento culturalmente parassitario. Anche perché la situazione finanziaria è talmente drammatica che l’assistenzialismo è una strada sempre meno percorribile. Le regioni meridionali debbono cambiare paradigma, sennò dall’assistenza finiremo per passare all’elemosina. Io ritengo che in termini di energie, di capacità e di cultura ne abbia tutte le possibilità e meriti di più delle elemosine».

Un certo spazio a una protesta antiautonomist...

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