Il canone inverso
Lorenzo Ornaghi, lo dico per i pochi lettori che dovessero ignorarlo, ha trascorso tutta la sua vita di studioso e docente alla Università Cattolica di Milano, di cui è stato anche rettore dal 2002 al 2012. Devono quindi essere lette con grande attenzione le sue considerazioni sullo stato dell’accademia in Italia, giacché si contano sulle dita di una mano le persone che in questo Paese hanno una paragonabile contezza della situazione. Tuttavia, il suo contributo mi pare estremamente moderato, nel senso che si ricava una sensazione più che altro di stanchezza del sistema. Ornaghi lascia intendere che vi è essenzialmente una crisi generale del sistema universitario nel mondo, la quale si declina – come tutto del resto – in modo peculiare nelle aree italiche. Manca del tutto la sensazione della drammaticità assoluta, hic et nunc, della crisi che sta attraversando l’istruzione superiore in Italia. Ornaghi discute degli scostamenti contemporanei dall’ideal-tipo di quella che è stata una creatura europea del Medio Evo maturo (e ovviamente sa benissimo che lo Stato moderno aveva già ridisegnato interamente questa istituzione), ma a me pare che ciò che non si colga è la cifra drammaticamente disastrosa dello stato delle università in Italia.
Le università sorgevano “dal basso”, […]
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