Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Economia

Il 2012 è stato il suo anno record. È il marchio più conosciuto al mondo. È la Ferrari (che va piano solo in Italia)

La casa di Maranello ha chiuso l'anno con 2,4 miliardi di fatturato, più di 2 mila auto vendute in America e 784 in Cina, Hong Kong e Taiwan. In Italia, invece, di "rosse" se ne comprano sempre meno

Matteo Rigamonti
19/02/2013 - 15:31
Economia
CondividiTwittaChattaInvia

Ferrari, una rossa da record. Mentre a Barcellona il pilota due volte campione del mondo di Formula 1 Fernando Alonso si appresta a scaldare per la prima volta nel 2013 le gomme della sua monoposto, la Ferrari è già in pole position nel mercato globale dell’auto. Il Cavallino Rampante, infatti, ha chiuso il 2012 con i migliori risultati economici dei suoi 66 gloriosi anni di storia. Ed è di ieri la notizia che Ferrari è anche il marchio più conosciuto al mondo, più di Apple e Coca Cola.

OLTRE OGNI RECORD. Nonostante il contesto economico già negativo sia in costante peggioramento, Ferrari nel 2012 ha consegnato alla rete di vendita 7.318 vetture omologate (+4,5 per cento rispetto al 2011) mentre il fatturato è stato di 2,433 miliardi di euro (+8 per cento), migliorando ulteriormente il record del 2008. In crescita del 12,1 per cento anche il risultato della gestione ordinaria, che tocca quota 350 milioni di euro, per un utile netto di quasi 244 milioni di euro (+17,8 per cento) e un ritorno sulle vendite che si conferma, con il 14,4 per cento, sugli standard delle migliori aziende del lusso. Sono, inoltre, 324,3 milioni gli euro investiti negli ultimi dodici mesi dalla casa di Maranello; nel 2011 erano stati 280 milioni.

SUCCESSO MADE IN USA. Il record di vendite per Ferrari si è registrato negli Stati Uniti d’America, dove le “rosse” consegnate hanno superato per la prima volta quota 2000, con un aumento del 14,6 per cento: sono state 2.058, Canada incluso. In Europa, invece, sono cresciuti i mercati in Gran Bretagna (+20,4 per cento, con 673 vetture consegnate), Svizzera (+17,4 per cento e 357 auto) e Germania (+8,2 per cento, 750). La terra che, tra gli altri, ha dato i natali al ferrarista più titolato di sempre della Formula 1, Michael Schumacher, si conferma così il mercato europeo più importante per la casa di Maranello; gli altri mercati dell’area hanno chiuso in linea con il 2011.

LEGGI ANCHE:

Il mirabile sacrificio di Yang Kaihui, primo passerotto di Mao Zedong

22 Maggio 2022
Emissioni di CO2

Ambiente. Bruxelles sferra il colpo di grazia all’industria europea

20 Maggio 2022

NUOVI E VECCHI MERCATI. Ad essere di segno totalmente opposto, però, è il risultato italiano: pur a fronte di un calo medio del settore pari al 60 per cento, Ferrari ha chiuso il 2012 con solo 318 vetture consegnate (-46 per cento rispetto al 2011). Nell’area Medio Oriente e Africa l’incremento è stato del 4,5 per cento con 556 vetture consegnate. Repubblica Popolare Cinese, Hong Kong e Taiwan, invece, si confermano essere il secondo mercato per Ferrari con 784 vetture consegnate (+4 per cento), di cui 500 nella sola Cina. Significativo, infine, il ritorno di un mercato storico come il Giappone, dove sono state consegnate 302 vetture (+14,4 per cento) e dove, anche quest’anno, si correrà il Gran Premio di Suzuka, una pista che, già più volte in passato, si è rivelata determinante per i successi sportivi della Scuderia Ferrari. Chissà che quest’anno possa regalare ulteriori soddisfazioni e record anche ad Alonso e a tutti i tifosi del Cavallino nel mondo.

Tags: alonsoamericaautoCinaEuropaferrarimarchiomercatorecord
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Il mirabile sacrificio di Yang Kaihui, primo passerotto di Mao Zedong

22 Maggio 2022
Emissioni di CO2

Ambiente. Bruxelles sferra il colpo di grazia all’industria europea

20 Maggio 2022

Dove sta andando l’Europa? E dove l’Italia?

20 Maggio 2022
Il cardinale Zen insieme al vescovo di Hong Kong, Stephen Chow

Hong Kong, cardinale Zen: «Sono in pace. Pregate per me»

19 Maggio 2022
Il cardinale Joseph Zen, vescovo emerito di Hong Kong

Il mio amico cardinale Zen, gigante della libertà

13 Maggio 2022
Tedros Adhanom Ghebreyesus, a capo dell'Oms, incontra in Cina il presidente Xi Jinping

Tedros e Oms attaccano la Cina, ma hanno già perso la faccia

13 Maggio 2022

Video

Don Luigi Giussani
Video

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

Redazione
17 Maggio 2022

Altri video

Lettere al direttore

Lee Cheuk-yan all’ingresso del tribunale a Hong Kong

Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle

Emanuele Boffi
20 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Anche a Washington servono soluzioni politiche, non la retorica della “vittoria” ucraina
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei

Foto

Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022
Foto

“Vieni dietro a me” chiude le iniziative della mostra “Emilia Vergani. Saggia e ardente”

21 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist