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Su Scenari economici Fabio Lugano scrive: «Il fatto che abbia prevalso il candidato di Pis sulla coalizione centrista ed europeista di Tusk indica come le ultime elezioni legislative non sono un risultato acquisito per gli europeisti e che il popolo polacco non è assolutamente voltato a sinistra, anzi guarda ancora con forza al sovranismo. Nawrocki ha dovuto affrontare una serie di rivelazioni sul suo passato, tra cui l’accusa di aver aiutato a procurare prostitute agli ospiti di un hotel di lusso mentre lavorava come guardia di sicurezza e di essere stato un ultrà calcistico, ma questo, alla fine, non lo ha danneggiato. Nawrocki ha basato la sua campagna elettorale sulla promessa di riportare la Polonia alla “normalità”, lasciando intendere chiaramente che avrebbe combattuto le tendenze federaliste dell’Ue, si sarebbe opposto alla politica climatica e avrebbe affossato i tentativi di concedere maggiori diritti alle persone Lgbtq+ o di allentare le severe leggi polacche sull’aborto».
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