Giuseppe Amato prossimo segretario generale del Csm?

Di Redazione
30 Aprile 2014
Magistratura democratica e Unicost si spartiscono le procure. Lo spinoso caso di Armando Spataro, che sembra destinato alla Procura di Torino

Magistratura democratica e Unicost, le due maggiori correnti, rispettivamente di sinistra e centrosinistra della magistratura, si spartiscono le procure e convergono sul nome del prossimo segretario generale del Csm, organismo costituzionale di cosiddetto “autocontrollo”, ma che in realtà è divenuto lo snodo opaco (e qualcuno dice, “clientelare”) dove si decidono i provvedimenti disciplinari, ma, soprattutto, le carriere dei magistrati.

CASO SPATARO. Così, nonostante che le stesse regole del Csm sconsiglino di nominare alla reggenza di procure magistrati che abbiano procedimenti ancora pendenti in sede disciplinare – ed è il caso di Armando Spataro sostituto procuratore aggiunto della Repubblica presso il tribunale di Milano, accusato da un esposto di aver “passato” carte del caso Abu Omar coperte dal segreto di stato al giornalista del Fatto Quotidiano Marco Travaglio – l’accordo MD-Verdi-Unicost ha confermato la nomina di Spataro a capo della procura di Torino, dove in continuità con l’area politica rappresentata dal procuratore uscente, andrebbe a sostituire Giancarlo Caselli.
Stesso accordo ha portato alla nomina di Giuseppe Volpe, attuale sostituto procuratore generale presso la Cassazione (e in precedenza sostituto pg presso la Corte di appello di Bari), come nuovo procuratore di Bari: subentra all’ex capo dell’ufficio, Antonio Laudati, rinviato a giudizio con l’accusa di aver rallentato le inchieste su Berlusconi. In cambio Unicost ha ottenuto la nomina dell’attuale procuratore di Palmi, Giuseppe Creazzo, come capo della Procura di Firenze.

IL NOME DI AMATO. Oltre che sulle poltrone ai vertici delle procure, sinistra e centro-sinistra togato avrebbero stretto un patto sul nome che dovrebbe ricoprire il ruolo di segretario generale del Csm. Incarico delicatissimo in quanto il segretario del Csm ha la potestà di autodisciplinare il funzionamento del Csm stesso mediante regolamento interno. Per sostituire il segretario uscente Carlo Visconti, a cui andrà una poltrona in Corte Costituzionale, il 5 marzo scorso il Plenum del Csm aveva dato il via libera al bando per la sua sostituzione, aprendo le “selezioni” per il nuovo segretario generale.
Ora, secondo fonti di Tempi, le correnti della magistratura che determinano le maggioranze in seno al Csm (sono infatti 16 i membri togati eletti dalle correnti della magistratura e 8 i laici eletti dal parlamento) si sarebbero accordate a “selezionare” per il ruolo di segretario generale il nome di Giuseppe Amato, magistrato di Corte di Cassazione, attualmente Procuratore della Repubblica di Trento, dopo essere stato Procuratore della Repubblica di Pinerolo e Sostituto Procuratore distrettuale antimafia presso la Procura della Repubblica di Roma.

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1 commento

  1. alberto andretta

    mi presento come e’ giusto che sia,mi chiamo alberto andretta ,via ampuri 43/2-cogollo del cengio(vicenza)in data odierna posso tranquillamente affermare e documentare che tal amato giuseppe e’ la classica dimostrazione di cio’ che la logica chiama follia,nei fatti la procura di trento e’ competente per i reati commessi dai magistrati della procura di vicenza (penso sia opportuno far presente che la magistratura e’ composta da uomini,ovvero e’ uno spaccato della societa’ dove esiste il buono ed il cattivo la bella e la brutta ecc) nel merito tal amato archivia in maniera illegittima (mod 45 per esperti) querele avente oggetto lo spregio del codice penale commesso platealmente dai suoi colleghi berici ,pur avendo lo scrivente messo in calce alla querela di essere avvisato in caso di archiviazione art 408 c.p.p.(ed ovviamente oppormi) tal amato non ne dava notizia (Reato art 328 cp rifiuto ed omissioni di atti d’ufficio,art 479 falso ideologico commesso da pubblico ufficiale piu’ vari e gia’ lumeggiati alla procura di trieste in data odierna) non trova senso che un magistrato che non rispetta le minime nozioni di diritto possa far parte del csm e tanto meno proprio perche’ non segue i postulati della logica,considerando che il presidente del csm e’ giorgio napolitano e visto l’operato di tal giuseppe amato mi chiedo: se questo personaggio diventa segretario di tale organo che figura fa la magistratura nei confronti dello stato del burundi o del ghana,di fatto il terzo mondo e’ l’italia,ribadisco sono pronto nel fornire prova in qualsiasi sede firmato alberto andretta,ringrazio anticipatamente per un eventuale pubblicazione

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