Secondo i media giapponesi, l’Agenzia nipponica per la sicurezza nucleare potrebbe alzare ancora il livello di pericolosità della crisi nella centrale nucleare di Fukushima 1, colpita dal sisma e soprattutto dallo tsunami dell’11 marzo scorso. Il livello potrebbe raggiungere quota 6, cioè «incidente grave», a causa dei dati raccolti sul livello di radiazioni presenti nelle regioni limitrofe alla centrale atomica.
Il recipiente che contiene le barre di combustibile del reattore n. 3 della centrale nucleare giapponese di Fukushima 1 potrebbe essere danneggiato. E’ l’allarme lanciato da un operatore dell’impianto. Due operai impegnati a lavorare al reattore 3 sono stati ricoverati in ospedale con ustioni da riadiazioni dopo essere entrati in contatto con acqua altamente radioattiva. Sono rimasti con i piedi nell’acqua mentre cercavano di collegare alcuni cavi elettrici.
Intanto, due giapponesi arrivati in Cina con un volo commerciale proveniente da Tokyo sono stati ricoverati in ospedale con un livello “grave” di radiazioni, oltre il limite. Lo hanno riferito le autorità sanitarie cinesi, spiegando che i due sono ricoverati a Wuxi, nell’est del Paese.
Il numero complessivo di morti e dispersi a causa del terremoto e dello tsunami in Giappone ha superato le 27 mila persone. Secondo l’ultimo bilancio della polizia le vittime accertate sono 10.035, mentre coloro che mancano all’appello sono 17.443.