Israele ha completato il ritiro del suo esercito dalla Striscia di Gaza. L’annuncio arriva in concomitanza con l’entrata in vigore della tregua di 72 ore, cominciata alle 7 italiane. Il cessate il fuoco, grazie alla mediazione egiziana, è stato accettato sia da Tel Aviv che da Hamas e Jihad islamica.
ANCORA RAZZI E RAID. Prima dell’inizio della tregua, Hamas ha lanciato numerosi razzi verso Israele, facendo risuonare le sirene di allarme in tutta la parte meridionale del paese, incluse le città di Ashdod, Ashkelon e Beersheba, oltre che a Gerusalemme. Israele, che manterrà un piccolo contingente al confine nel caso che Hamas rompa la tregua, ha risposto ai razzi con raid aerei a Gaza.
AL CAIRO I NEGOZIATI. Ora Israele e Hamas dovranno trovare un accordo definitivo e interrompere la guerra che va avanti da quasi un mese. Al Cairo sono attese le delegazioni delle parti per firmare la fine delle ostilità. Questa mossa è attesa da tutti, visto che ieri il conflitto ha investito anche Gerusalemme, dove si sono verificati due attentati terroristici che hanno portato alla morte di due persone e al ferimento di molte altre.