Hollande il giacobino: un anno di attacchi alla Chiesa e alla religione cattolica

Di Leone Grotti
30 Luglio 2013
Dagli insulti a Benedetto XVI alla minaccia di sequestrare i locali della Chiesa, fino al desiderio di eliminare la religione cattolica

«Non credente». Così Samuel Pruvot ha definito il capo dello Stato francese nel suo libro Francois Hollande, Dio e la Repubblica. Che a Hollande i cristiani piacciano poco non è una novità. Il presidente della Repubblica francese ha inanellato in un solo anno di governo molti atti che lo provano.

HOLLANDE E L’UMANITÀ SENZA DIO. Dalle parole con cui ha reagito alla rinuncia di Benedetto XVI («La Francia non ha un candidato da presentare…»), all’annullamento di una visita a un museo per non dover parlare con un dipinto cristiano alle spalle, dagli auguri ai musulmani per il Ramadan, ai cinesi per l’anno lunare ma non ai cristiani per la Pasqua, alla modifica di una tradizione marinara millenaria: chiamato a “battezzare” una nave, pur di non essere associato a questa parola, ha costretto la Cma Cgm a «stravolgere le tradizioni» chiamando la cerimonia “inaugurazione”. Senza contare che durante il suo primo giorno di mandato ha ispirato il suo governo al lavoro di Jules Ferry, politico del 1800 il cui obiettivo era «costruire l’umanità senza Dio e senza re».

INNO ALLE FEMEN BLASFEME. Tanto per ribadire il concetto, Hollande ha deciso di associare il volto della Francia, la Marianna, che rappresenta la permanenza dei valori, a un artista pro-matrimonio gay e alla leader del movimento Femen Inna Shevchenko che, tra gli innumerevoli altri atti osceni e blasfemi commessi negli anni, il 12 febbraio 2013 aveva manifestato nuda dentro Notre-Dame per “festeggiare” le dimissioni di Benedetto XVI, al grido di “pope no more” e la legge Taubira sui matrimoni omosessuali.

SEQUESTRARE PROPRIETÀ DELLA CHIESA. Ma nel nuovo governo francese socialista, Hollande è in buona compagnia. Come dimenticare la polemica lanciata dal ministro delle Abitazioni francese, la signora Cécile Duflot, praticamente l’unico membro della squadra Hollande a definirsi credente, che ha minacciato così la Chiesa nel dicembre scorso: mettete a disposizione dello Stato i vostri «locali semi-vuoti» per accogliere i poveri, altrimenti con una «dimostrazione d’autorità» dovremo requisirveli. Un discorso degno dei giacobini ai tempi della Rivoluzione francese.

ELIMINARE LA RELIGIONE CATTOLICA. E a proposito di Rivoluzione francese, ha fatto scalpore il programma del ministro dell’Educazione Vincent Peillon, che nel 2008 parlava così durante la presentazione del suo libro La Rivoluzione francese non è ancora terminata: «Non si potrà mai costruire una paese libero con la religione cattolica. (…) Adesso abbiamo fatto la rivoluzione essenzialmente politica, ma non quella morale e spirituale. Quindi abbiamo lasciato la morale e la spiritualità alla Chiesa cattolica. Dobbiamo sostituirla». E con che cosa? «Bisogna inventare una religione repubblicana. Questa nuova religione è la laicità, che deve accompagnare la rivoluzione materiale, ma che è in realtà la rivoluzione spirituale».

MATRIMONI GAY. E non finisce qua. Sorvolando su come Christiane Taubira, ministro della Giustizia e promotrice della legge sui matrimoni gay, ha ricevuto in modo «freddo, brusco e ostile» il cardinale e allora arcivescovo di Parigi Vingt-Trois, non si può non citare il ministro degli Interni Manuel-Valls. Per ben due volte, il ministro si è recato in una moschea per festeggiare l’interruzione del digiuno al tramonto durante il mese di Ramadan, per sottolineare «i sentimenti di affetto che legano la Repubblica e i musulmani». Cosa ha detto invece ai cristiani, che tra profanazioni di chiese e di cimiteri, hanno subito quest’anno l’80 per cento degli attentati a siti religiosi? Niente. Salvo negare ai sindaci il diritto all’obiezione di coscienza sugli sposalizi delle coppie omosessuali e dare ordine alla polizia di arrestare qualunque persona si faccia vedere in centro a Parigi con una maglietta della Manif pour tous.

@LeoneGrotti

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14 commenti

  1. dio mele antonio

    perché la chiesa cattolica sarebbe dio?DIO sono io ho tolgo dal mondo voi se non le demolite tutte

  2. lauretta

    se si rendessero conto che l’inferno esiste si preparerebbero con un “segno di croce” ad una buona morte per ottenere il perdono da Dio.

  3. giesse

    Sti cassi di progressisti son sempre più presuntuosi e fetenti.
    Disprezzano la radicata cultura del popolo e, quando sono al potere, con prepotenza tentano di condurlo testardamente verso il luminoso sol dell’avvenire sbagliando sempre la strada.
    Poi non chiedono neanche scusa e si ripropongono semprevergini per un nuovo tentativo.
    Da che sindrome sono affetti?

    1. Marco

      Trinariciutonite, incurabile…..impedisce la memoria e sdoppia la personalità, es.: cristiano abortista, detto anche adulto; una ricerca forsennata di egualitarismo al punto di sentirsi uguale a una nutria detto anche castorino; confusione mentale che porta a dire una cosa, pensare un’altra e fare una terza; confusione di genere e altri sintomi che nella progressione della malattia sono sempre nuovi e stravaganti.

  4. giuliano

    attendiamo fiduciosi i post dei cretini collettivi che non vogliono FOBIE di nessun genere, vero sig GiuseppeBurgio ??, vero sig Sarti ??, vero sig Giovanni ??
    P.S. chiedete il permesso al PD prima di rispondere poiché vi passerà la velina con le risposte giuste !!!

  5. Lore

    Ma vi rendete conto di cosa scrivete? Demoni, adepti del cornuto… RIPIGLIATEVI!

    Finché non vi renderete conto che Dio non esiste e non v’è nulla oltre la tomba non andremo da nessuna parte… O meglio, spero che Dio non esista… Avrei qualcosa da ridire esistesse ahahah!

    La religione ha rotto le palle! Quante guerre in meno ci sarebbero…

    1. Mirk82

      @Lore

      carissimo la prima e la seconda guerra mondiale non sono state certamente guerre di religione o sbaglio? eppure sono state le peggiori catastrofi della storia dell’umanità….. strano che due dei maggiori esponenti (hitler e stalin) non fossero proprio credenti…..senza Dio questo è il destino dell’umanità altro che meno guerre…

    2. Norseman

      Come ho già scritto in un altro post: credere in Dio non è questione di fede ma di LOGICA. Quindi il fatto che il creatore non appartenga al mondo materiale ma a quello spirituale è un dato di fatto.
      Sul fatto delle guerre…beh, credimi, nella storia non c’è mai stata una guerra di religione e mai ci sarà. Le guerre si combattono per soldi e potere. La religione è solo una scusa e i soliti furbetti massoni/satanisti riescono a strumentalizzarla sempre, stravolgendone le dottrine e modificandone i significati.

    3. marzio

      Lore , ma il caldo ti fa sempre sti scherzi?

      1. Gmtubini

        Non è il caldo, ma il vino al metanolo che beve alla Casa del Popolo.

        1. marzio

          Hai ragione Gm tubini, vino alterato e afa messi insieme sono devastanti.

    4. Marco

      Lore quando parli mi pare di sentire Don Ferrante, quello che nei promessi sposi non capiva l’origine della peste e dunque affermava che non esisteva, una illusione. Sarebbe come dire che siccome il pensiero, l’amore, l’intelligenza, non si vedono, non si capiscono, allora non esistono. Almeno cerca di non leggere oroscopi….

  6. max

    Ormai in tutto il mondo nei posti di potere, sono gestiti da demoni, perversi e ladri. E’ difficile che questi adepti del cornuto facciano delle buone cose! Ma la loro fine è vicina, molto vicina; non avranno scampo. “Le porte degli inferi non prevarranno”.

  7. Fabio

    Penso che Hollande & massoni che sono al governo in Francia, stiano ormai esalando l’ultimo respiro. Questo accanimento nei confronti della Chiesa ne è la prova evidente. Hanno paura!
    Tutta questa gente mi ricorda i gerarchi sovietici che pensavano di sfidare i secoli con la loro ideologia… Ma ben presto sono stati travolti loro stessi dalla fede mai assopita e dalla voglia di libertà dei popoli che
    loro stessi pensavano soggiogare.
    Non sanno che la fede è una realtà soprannaturale che neppure il più becero secolarismo riuscirà mai a spegnare.
    Bisogna solo dare tempo al tempo e vedremo come la crisi economica metterà in ginocchio la grande concertazione di capitale che spadroneggia anche in Francia. La massoneria è fortemente divisa in varie lobby che si azzannano a vicenda e la crisi a livello culturale è molto profonda. La maggior parte dei cittadini francesi non sa che farsene dei “valori” della Rivoluzione…

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