Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

«Ero una femminista, poi mio figlio è stato accusato ingiustamente. Così ho capito che è un’ideologia orrenda»

La testimonianza di Judith Grossman, avvocato di New York, che ha salvato a fatica suo figlio da false accuse di molestie sessuali.

Leone Grotti
18/04/2013 - 12:09
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

«Sono una femminista, ho fatto le barricate, abbonata al magazine Ms., ho bussato a molte porte per appoggiare candidati progressisti che si battevano per i diritti delle donne. Fino a un mese fa, avrei appoggiato senza se e senza ma l’articolo 9 e la legge contro la violenza sulle donne». Fino a un mese fa, cioè fino a quando non ha ricevuto dal figlio questo messaggio sul telefonino: «CHIAMAMI. URGENTE. ORA». A raccontare la sua storia è Judith Grossman, procuratore di New York, che ha scritto il 16 aprile un articolo sul Wall Street Journal per denunciare l’ideologia del femminismo, in cui lei ha sempre creduto, e gli «orrori» che ha generato. Tutto è cambiato quando il figlio, studente di un college nel New England, è stato accusato senza prove da una ex fidanzata di “molestie sessuali”, avvenute qualche anno prima.

ADDIO PRESUNZIONE DI INNOCENZA. Una volta accusato, il figlio è stato subito portato davanti a un tribunale. «Nessuna indagine preliminare è stata fatta nella scuola, (…) nessuno ha neanche preso in considerazione che le accuse potevano essere frutto della gelosia o del desiderio di vendetta della ex. Nessuno ha riconosciuto a mio figlio la presunzione di innocenza». Continua: «L’articolo 9, che dovrebbe garantire l’uguaglianza tra i sessi nei college, ha cancellato la presunzione di innocenza, che è la base della nostra giustizia. Nei nostri campus (…) nessuna “chiara e convincente” prova è richiesta per stabilire una persona colpevole di abuso sessuale». Ora, è sufficiente che l’accusa abbia «un margine di verosimiglianza tra il 50,1 e il 49,9 per cento».

DIFESA RITENUTA IRRILEVANTE. Così, al figlio è arrivata una lettera scritta «in modo molto vago» dai responsabili del campus con le accuse a lui rivolte, senza che fosse indicata alcuna prova della veridicità delle parole dell’ex fidanzata. Durante un’udienza di due ore al ragazzo è stata negata la possibilità di chiamare un avvocato e la sua difesa scritta è stata ritenuta «non rilevante». A quel punto, è arrivato l’sms sul cellulare di Grossman. «Fortunatamente – continua il procuratore di New York – io sono un avvocato e avevo i soldi per assistere mio figlio. Le accuse contro di lui sono alla fine cadute, (…) ma io mi rendo conto molto bene di quanto facilmente le cose sarebbero potute finire in modo diverso e quante volte finiscono effettivamente in modo diverso».

LEGGI ANCHE:

Armi sparatorie Usa

Le sparatorie negli Stati Uniti, «sintomi di una società che sta andando a pezzi»

2 Febbraio 2023
Tyre Nichols

La morte di Tyre Nichols apre un nuovo capitolo nel dibattito su polizia e razzismo

31 Gennaio 2023

DIRITTI DELLE DONNE. E chi ha causato questo sistema malato? Il «politicamente corretto», che non garantisce a tutti un «giusto processo». «Io temo – conclude Grossman – che in questo clima l’obiettivo dei “diritti delle donne”, con il benestare delle misure del governo approvate a scopo politico e del tacito assenso degli amministratori dei college, rischi di trasformare le nostre più gloriose istituzioni in un groviglio di vipere pieno di ingiustizia. La sfrenata ortodossia femminista non è più una risposta quando si portano avanti politiche che vittimizzano le stesse vittime».

@LeoneGrotti

Tags: diritti delle donnefemminismoNew YorkStati Unitiviolenza sulle donnewall street journal
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Armi sparatorie Usa

Le sparatorie negli Stati Uniti, «sintomi di una società che sta andando a pezzi»

2 Febbraio 2023
Tyre Nichols

La morte di Tyre Nichols apre un nuovo capitolo nel dibattito su polizia e razzismo

31 Gennaio 2023
Trump social network

Paradosso Trump: il suo ritorno sui social fa felici i democratici

30 Gennaio 2023
Olaf Scholz Cancelliere Germania

Le difficoltà di Scholz in Germania dietro al caso dei tank Leopard

26 Gennaio 2023
Biden Harris migranti

Le furbate di Joe Biden non risolvono la crisi migratoria al confine col Messico

25 Gennaio 2023
Joe Biden

Nuovi documenti riservati a casa Biden. Dire «è sbadato» non basta

24 Gennaio 2023
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Video

Artsakh, il conflitto invisibile. «Anche fare una zuppa è impossibile»

Redazione
1 Febbraio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Roberto Perrone

Roberto Perrone mancherà a Fred Perri e a tutti noi

Emanuele Boffi
31 Gennaio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Sugli stipendi dei prof la retorica può fare più danni delle gabbie salariali
    Lodovico Festa
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli insostenibili argomenti di Nathalie Tocci sulla guerra in Ucraina
    Rodolfo Casadei
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Le tesi per il Movimento Popolare
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Io non sono Charlie Hebdo
    Federico Cesari
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Come ho scoperto che Dio fa ardentemente il tifo per me
    Pippo Corigliano

Foto

Foto

Karabakh. Il conflitto invisibile. Cosa sta succedendo alla popolazione dell’Artsakh

28 Gennaio 2023
Foto

Crisi del sistema politico. Il presidenzialismo è la soluzione?

19 Gennaio 2023
Politicall
Foto

La geopolitica tra identità e relazioni internazionali – Incontro a Torino

16 Gennaio 2023
Rosario Livatino
Foto

L’attualità del beato Rosario Livatino

16 Gennaio 2023
Luigi Negri sul palco del Meeting di Rimini
Foto

”Metanoeite – cambiate mentalità”, la collana di don Negri

9 Gennaio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist