
Elezioni politiche: votare per chi e perché

Nel volantino del 3 agosto abbiamo proposto un’analisi della situazione politica e invitato a guardare le persone oltre i partiti, essendo difficile individuarne a priori uno in cui identificarsi pienamente. A liste e programmi noti, facciamo la nostra scelta, sottolineando come l’astensione sia la rinuncia a una responsabilità: il voto è l’espressione di un giudizio che la realtà impone. Pur nella contingenza difficile dei tempi e della vigente legge elettorale che limita l’espressione dell’elettore, non ci sottraiamo a questo dovere.
Per quanto la preferenza non sia prevista, farla emergere con un indirizzo di voto può riattivare una storia e un cammino che hanno segnato profondamente la nostra convivenza civile.
I candidati meritevoli di attenzione sono per noi quelli disposti a sostenere valori condivisi e a fare un cammino insieme per realizzarli. I valori non sono astrazioni, ma criteri attuali per giudicare le diverse proposte dei partiti e delle coalizioni: il convinto perseguimento della pace, la lotta alla povertà e lo sviluppo del lavoro, la sussidiarietà in un contesto di più società e meno stato, la difesa della vita nei suoi momenti più fragili, la valorizzazione e il sostegno della famiglia, la libertà di educazione, una giustizia equa e rispettosa del proprio ruolo, un’ecologia integrale e non ideologica, l’attenzione ai problemi concreti dei cittadini non alle battaglie roboanti del mainstream.
Confrontandoci con amici che si sono candidati, constatiamo che, salvo rare eccezioni, sono collocati nella coalizione di centro-destra. Da un punto di vista cattolico e di coloro che rispettano e valorizzano la tradizione del nostro popolo, si può votare centro-destra senza timore di mettere in pericolo gli equilibri dell’Italia.
Votare una coalizione e un partito non significa identificarsi totalmente con ogni loro scelta: l’auspicio è che promuovano il bene comune e spazi di libertà e di confronto per costruirlo insieme. All’interno della coalizione di centro-destra, è opportuno sostenere nei singoli collegi le liste e le persone che hanno già dimostrato di perseguire con convinzione ed efficacia politiche al servizio dei cittadini, dei loro bisogni, della sussidiarietà, dell’educazione, della cura della persona.
Tra i candidati, possiamo riconoscerne diversi con cui abbiamo collaborato e che si sono attivamente impegnati con noi:
LOMBARDIA Maurizio Lupi (Uninominale Camera Lombardia 2 U05) Raffaele Cattaneo (Plurinominale Senato P01- Noi Moderati) Lorenzo Malagola (Plurinominale Camera Lombardia 1 – P01- FDI) Antonio Palmieri (Plurinominale Senato P03- FI) Mauro Parolini (Plurinominale Camera Lombardia 3 P02- Noi Moderati)
PIEMONTE Claudia Porchietto (Plurinominale Camera Piemonte 1 P01- FI)
TRENTINO ALTO ADIGE/SUDTIROL Paola Binetti (Uninominale Camera – U04)
VENETO Andrea Ostellari (Plurinominale Senato P02 -Lega)
MARCHE Lucia Albano (Plurinominale Camera P01 – FDI)
EMILIA ROMAGNA Rosaria Tassinari (Plurinominale Camera P03 -FI) Elena Vannoni (Plurinominale Senato P02-FI)
TOSCANA Tiziana Nisini (Uninominale Camera U09) Bernardo Mennini (Plurinominale Senato P01- Lega) Lucia Tanti (Plurinominale Camera P02- Noi Moderati)
LAZIO Maurizio Gasparri (plurinominale Senato P02- FI) Maria Rachele Ruiu (plurinominale Camera Lazio1 P03 – FDI)
PUGLIA Eugenia Roccella (Uninominale Camera U01)
BASILICATA Maria Elisabetta Alberti Casellati (Uninominale Senato U01)
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