Elezioni Live. Proiezioni: Camera al centrosinistra, Senato al centrodestra. Lombardia in bilico
Elezioni 2013. Diretta dello spoglio per le elezioni politiche al Senato e alla Camera. Il centrosinistra è in leggero vantaggio alla Camera, mentre al Senato c’è un sostanziale pareggio. Ma, se i dati saranno confermati, poiché Berlusconi è avanti in alcune grandi regioni, alla coalizione di centrodestra andranno più seggi. Secondo alcune proiezioni il Movimento Cinque Stelle di Grillo è il partito più votato. Risultato deludente per la Lista Civica di Monti. Fuori Rivoluzione Civile di Ingroia e Fare di Giannino.
22.13. Senato Lombardia, (8.398 su 9.233). Centrodestra 37,71. centrosinistra 29,79. Grillo 17,26. Monti 10,76.
22.11. Camera Lombardia, circoscrizione 1 (2.554 su 3.618). Centrodestra 31,25. centrosinistra 31,21. Grillo 19,70. Monti 12,71.
Circoscrizione 2 (3.340 su 4.009): centrodestra 40,37. Centrosinistra 25,15. Grillo 18,04. Monti 12,41.
Circoscrizione 3 (1.475 su 1.606): centrodestra 34,67, centrosinistra 30,07, Grillo 20,99, Monti 10,37.
22.05. Dati ministero degli Interni. Camera (51.555 su 61.446). Centrosinistra 30,03; centrodestra 28,75; Grillo 24,40; Monti 10,61.
Senato (Sezioni: 57.005 su 60.431). Centrosinistra: 31,77; centrodestra: 30,60; Grillo 23,75, Monti: 9,16.
21.49. Grillo: «Non pensino di fare inciucetti e inciucini, siamo una forza straordinaria. Faremo tutto quello che abbiamo detto in campagna elettorale. Faranno un governissmo Pd-Pdl? Ma sì, per forza noi siamo il vero ostacolo, i grandi conservatori, ma contro di noi non ce la possono più fare. Potranno andare avanti 7-8 mesi a fare un disastro, ma noi li terremo sotto controllo». Per Grillo il M5s andra avanti con le sue proposte «sull’acqua pubblica, scuola e sanità». Se ci seguono bene altrimenti «la battaglia sarà molto dura per loro».
21.40. Camera, siamo ai tre quarti dello spoglio (76% delle sezioni scrutinate, 47.969 sulle 61.446 totali). Centrosinistra: 30,2%. Centrodestra: 28,6%. Movimento 5 Stelle: 25,5%. Monti: 10,6%. Fuori gli altri.
21.26. Uno sguardo sui partiti minori. Camera: Fli 0,45, Giannino 1,16, Udc 1,7, Ingroia 2,2, Radicali 0,18, Tabacci 0,46.
21.16. Il Movimento 5 Stelle ha compiuto il balzo verso il 25% risucchiando una parte consistente dell’elettorato del Pd. È il dato che emerge secondo l’Istituto Cattaneo, storica istituzione bolognese che si occupa di dinamiche elettorali, che nei prossimi giorni approfondirà lo studio sui flussi e che ha anticipato all’ANSA alcune tendenze.
21.10. Focus Lombardia. Il centrodestra è in netto vantaggio al Senato in Lombardia quando sono state scrutinate le schede di oltre il 65 per cento delle sezioni. Pdl, Lega e alleati sono al 38,2 per cento, il centrosinistra al 29,1 per cento. Il Movimento 5 Stelle è al 16,9 per cento, Scelta Civica al 10,5 per cento.
Anche alla Camera il centrodestra è avanti, tranne che nella circoscrizione Lombardia 2 (Milano-Monza-Brianza) dove, quando sono state scrutinate le schede del 40% delle sezione, il centrosinistra si attesta al 31,86% e il centrodestra al 30,81. Il Movimento 5 Stelle ottiene il 18,94 mentre Scelta Civica il 12,04.
Nella circoscrizione Lombardia 2 (Brescia-Bergamo-Como-Lecco-Sondrio-Varese), a metà dello scrutinio, il centrodestra ottiene il 41,00% contro il 24,95% del centrosinistra, il 17,80 del M5S e Scelta Civica il 10,78%.
Nella circoscrizone Lombardia 3 (Pavia-Lodi-Cremona- Mantova)al 60% dello scrutinio il centrodestra e’ al 29,46%, il centrosinistra al 29,46, M5S 20,91 e Scelta Civica 8,64%.
Domani si sapranno i risultati delle regionali.
21.09. A Montesilvano, comune del Pescarese, il M5S è risultato primo in tutte le 52 sezioni, sia alla Camera sia al Senato.
21.00. Seconda proiezione Istituto Piepoli per la Rai, seggi al Senato (89,3% del campione esaminato). Centrodestra: 113, centrosinistra 105, M5S 63, Monti 20. Tra i partiti: Pd: 95, Pdl 93, Grillo 63, Monti 20, Lega nord 18, Sel 9, FdI 2, altri 1.
20.52. Ingroia: «Non torno in Guatemala, resto qui».
20.44. Alfano: «Ho sentito Berlusconi per ringraziarlo. Noi oggi crediamo di essere la maggioranza relativa al Senato. Aspettiamo con serenità i risultati della Camera».
20.40. In Campania vince il centrodestra. Senato (4.849 su 5.821). Centrodestra 37,09, centrosinistra 29,31, Grillo 20,65, Monti 8,28. Camera (807 su 2.932). Centrodestra: 34,81, centrosinistra 27,88, Grillo 20,58, Monti 12,17.
20.35. Dati affluenza definitivi. Senato 75,19% (precedenti elezioni: 80,46%). Camera: 75,1% (era 80,5%).
20.26. Affluenza elezioni regionali. Ha votato il 74,6% dei cittadini chiamati a rinnovare le presidenze e i consigli regionali di Lombardia, Lazio e Molise. 76,7 in Lombardia, 72,1 nel Lazio e 61,6 in Molise.
20.20. Maurizio Lupi (Pdl): «L’unica cosa certa è che non si può pensare adesso di tornare al voto, consiglio al Pd più senso di responsabilità anziché ragionare con la pancia. Oggi dalle elezioni esce vincente Grillo ma anche Berlusconi e soprattutto i veri sconfitti sono Monti e la politica di austerità dell’Europa. Stiamo vincendo in cinque grandi regioni al Senato e due sono in bilico, dai dati della Camera si capirà chi vincerà le elezioni: ma anche lì, prima di pensare a grandi coalizioni, aspettiamo di vedere i dati reali. Mi sembra chiaro che il centrodestra guidato da Berlusconi può ancora vincere le elezioni e guidare questo Paese». Un governo con il Pd? «Non facciamo nessuna ipotesi aspettiamo i dati ufficiali, l’unica cosa certa è che non si può tornare adesso al voto».
20.11. Dati Viminale Camera (30902 sezioni su 61446). Centrosinistra 31,14, centrodestra 27,51, Grillo 25,60, Monti 10,44.
20.06. Carlo Maria Pinardi (Fare per fermare il declino) Lo scandalo che ha coinvolto Oscar Giannino «non ha aiutato il nostro partito nell’ultima settimana prima delle elezioni, ma noi vogliamo rappresentare la pulizia e la trasparenza e lo abbiamo dimostrato a partire da noi stessi. Noi siamo nati da poco e già adesso abbiamo superato alcuni dei partiti tradizionali. Certo potevamo fare di meglio, ma siamo qui per crescere, fare e andare avanti e non solo in occasione di queste elezioni». Per quanto riguarda invece i risultati in Lombardia «il nostro obiettivo è quello di andare in Consiglio regionale».
19.59. Risultati partiti: M5S 26.1%; Pd 24.8%; Sel 3.5%; Cd 0.6%; Svp 0.3%; Pdl 21.5%; Lega 3.6%; FdI 2.0%; La Destra 0.7%; Grande Sud – Mpa 0.4%; Pensionati 0.2%; Mir 0.2%; Lista Civica 8.5%; Udc 1.8%; Fli 0.5%; Centro 10.8%; Rivoluzione civile 2.4%; altri 2,8%.
19.46. Proiezioni Piepoli seggi Camera (copertura 62 per cento): centrosinistra 340, centrodestra 121, Grillo 111, Monti 45. Seggi Senato (copertura 89 per cento): centrodestra 113, centrosinistra 105, Grillo 63, Monti 20.
19.45. Roberto Formigoni a SkyTg24: «Le realtà più forti rappresentano sì e no un terzo degli elettori, nessuno può vantare di rappresentare la totalità del Paese. Non c’è stato trionfo della sinistra che molti preconizzavano, al Senato il centrosinistra non vanta la maggioranza neanche insieme a Monti mentre alla Camera è in vantaggio solo di decimali. Non c’è stato un crollo del centrodestra e siamo vivi, vegeti e attivi.
Forse avremo la maggioranza al Senato, e comunque vinciamo in regioni determinanti e in Lombardia. Abbiamo sfatato una campagna fatta di calunnie, la gente ha confermato che preferisce votare con la testa e non con la pancia».
19.36. Dieci regioni al centrosinistra, otto al centrodestra e una, l’Abruzzo, al Movimento 5 stelle. Questa la mappa disegnata dalle ultime proiezioni dell’Istituto Piepoli per Rai. Al centrosinistra andrebbero: il Trentino Alto Adige con il 49,8%, la Toscana con il 42,8%, l’Emilia Romagna con il 41,8%, la Basilicata con il 40%, l’Umbria con il 37,3%, la Liguria con il 34,1%, le Marche con il 32,5%, la Sardegna con il 32,3%, il Lazio con il 31,3%, la Calabria con il 33,2%. Anche in Valle d’Aosta prevarrebbe Autonomie liberte’ democratie, con il 33,1%, vicina al centrosinistra. Il centrodestra, invece, sarebbe avanti in: Lombardia con il 37,5%, Campania con il 35,2%, Puglia con il 34,3%, Veneto con il 32,9%, Sicilia con il 31,5%, Piemonte con il 30,3%, Friuli Venezia Giulia con il 29,9% e Molise con il 29,1%. Infine, in Abruzzo i grillini sono sul podio delle preferenze, con il 29,4%, strappando il primato al centrodestra, fermo al 28,7% e seguito dal centrosinistra con il 27,8%.
19.32. Viminale, dati Camera (21.783 sezioni scrutinate su 61.446): Centrosinistra al 31,73%, centrodestra al 26,87%, Movimento 5 Stelle al 25,64, Mario Monti al 10,45%.
19.30. Giancarlo Galan: «Farò fatica a conoscere tutti i membri delle camere perché durerà poco».
19.27. Oscar Giannino su twitter: «Allo stato: governo di pochi mesi, per abbattere i costi politica e nuova legge elettorale, e un nuovo Capo dello Stato fuori dai vecchi partiti».
19.25. Il Movimento 5 Stelle sfonda in Val di Susa con risultati che superano anche il 45% dei voti «non poteva che essere così perché non c’è nessun altro programma di colazione che dica No al Tav». Così Laura Castelli, capolista alla Camera per il Piemonte 1 del Movimento 5 Stelle. «Hanno capito che il Movimento 5 Stelle è tutto No tav e sarà tutto presente allamanifestazione in Val Susa il 23 marzo». Ma «il movimento No Tav resta una cosa a sé, nessuno può metterci sopra bandierine di partito».
19.16. Dati Viminale Senato (40084 sezioni scrutinate su 60431): centrosinistra 32,49, centrodestra 29,73, Grillo 23,97, Monti 9,12.
19.13. II proiezione Istituto Piepoli, Senato in Lombardia (copertura dell’88,3%): centrodestra al 37,5%, centrosinistra al 29,3%, Movimento 5 Stelle al 17,8, Con Monti per l’Italia al’11%, Rivoluzione Civile al 1,2% e le altre liste al 3,2%.
19.09. Dati Viminale Camera, 1/4 delle sezioni scrutinate. Pd-Sel 32,4, centrodestra 26,1, M5S al 25,8%, Lista Monti sopra il 10,23%, Rivoluzione civile al 2,28.
19.03. Proiezione Piepoli Camera (59 per cento delle sezioni). Centrosinistra 29,1, centrodestra 28,6, Grillo 26,3, Monti 10,8. Secondo questa proiezione il M5S è il primo partito.
19.01. Berlusconi è “un animale da campagna elettorale”. “È imbattibile”. Lo afferma il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, commentando la rimonta del Pdl alle elezioni.
19.00. “Fare per Fermare il declino ha perso le elezioni. Il nostro risultato è largamente al di sotto delle aspettative. Sicuramente scontiamo il fatto di essere una forza giovane che ha cercato di articolare il proprio messaggio su un programma complesso e ambizioso, mentre tutti gli altri competitor hanno puntato su slogan semplicistici e spesso incompatibili con i vincoli a cui il Paese è soggetto”. Lo afferma in una nota Silvia Enrico, coordinatrice nazionale di Fare per Fermare il declino.
18.59. In Puglia su 2.222 sezioni scrutinate per il Senato su un totale di 4.011 sezioni, sulla base dei primi dati del mininistero dell’Interno, il centrodestra è avanti con il 34,43% (Pdl al 30,33%), il centrosinistra è al 28,36% (Pd al 20,03%), il Movimento 5 stelle al 24,06%, con Monti per l’Italia al 9,14%, Rivoluzione civile al 2,03%.
18.56. Tornare al voto «sarebbe un errore pesantissimo che l’Italia non si può permettere» e quindi il presidente uscente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, spiega che «ci vorrà uno sforzo di responsabilità da parte di tutte le forze politiche per trovare una soluzione». Formigoni ha commentato i primi dati sulle elezioni nazionali sottolineando due aspetti: «non c’è stato affatto un boom della sinistra – ha spiegato – e probabilmente neppure una vittoria della sinistra che, secondo i dati attuali, prevale alla Camera ma non ha la maggioranza al Senato neanche con Monti. Non c’è stato neanche un crollo del centrodestra e del Pdl che invece potrebbe avere al Senato la maggioranza relativa e forse assoluta». Per Formigoni si tratta quindi di «una netta sconfitta di Bersani» arrivata perché gli italiani hanno seguito il consiglio «di non votare con la pancia ma di farlo con la testa». «Per noi non è una vittoria – ha concluso – ma, rispetto alle previsioni catastrofiche, il Pdl ha dimostrato di esserci e di essere vivace e vitale».
18.54. Dati Viminale Camera. (13.771 sezioni su 61.446). 32,92 centrosinistra; 25,79 Grillo; 25,68 centrodestra; 10,21 Monti; 2,30 Ingroia.
18.50. Proiezione Piepoli Lombardia (83, 3 per cento di copertura): centrodestra: 37,5, centrosinistra 29,3, Grillo 17,8, Monti 11.
18.49. Secondo le proiezioni nazionali di Emg diffuse nello speciale TgLa7 condotto da Enrico Mentana, al Senato la coalizione di centrodestra è complessivamente al 31,3% contro il 30,3% del centrosinistra. Nel primo schieramento il Pdl è al 23,1%, la Lega al 3,8%, la Destra allo 0,6%, Fratelli d’Italia al 2% e altri all’1,8%. Nella coalizione di centrosinistra il Pd è al 25,7%, Sel al 2,9% e altri di centrosinistra all’1,7%.
18.46. VI proiezione Piepoli al Senato (81 per cento): Centrosinistra: 31,1, Centrodestra 30,5, Grillo 24,4, Monti 9,5.
18.43. Testa a testa a metà scrutinio in Piemonte al Senato tra centro destra e centro sinistra. A dividere le due coalizioni, al momento, poco più di 1000 voti. A 2633 sezioni scrutinate su 4835, il centro destra si attesta al 30,1% dei consensi, il centro sinistra al 29,9%. Seguono Grillo al 24,5%, lista Monti all’11,7%, lista Ingroia all’1,6%
18.40. Exploit del Movimento 5 stelle che, in diverse regioni, è primo partito in base alle proiezioni dell’Istituto Piepoli per Rai che prefigurano un successo clamoroso per i grillini. Il movimento di Beppe Grillo si affermerebbe primo partito in ben sette Regioni: in Sicilia con il 31,2%, nelle Marche con il 30,8%, in Liguria con il 30,6%, in Sardegna con il 29,1%, in Piemonte con il 25,9%, in Friuli Venezia Giulia con il 25,9%, in Veneto con il 23.8%. Ma la performance sembra buona anche nelle altre regioni. In base alle proiezioni, a parte la Lombardia, dove i grillini strapperebbero il 18,3%, nelle altre regioni, pur non posizionandosi sul podio, il Movimento 5 stelle viaggia oltre il 20%. In Puglia, dove le proiezioni danno il primato al Pdl con il 30,3%, i 5 stelle sarebbero al 24.4%, oltre 6 punti sopra al Pd, fermo al 18.4%. In Emilia Romagna, dove primo partito è Pd con il 37,8%, i grillini conquisterebbero il secondo posto con il 23,1% seguiti dal Pdl al 16.8%. Il Movimento 5 stelle e’ secondo partito anche in Toscana con il 22,5% e in Umbria con il 26,9%, mentre in Campania otterebbe il terzo posto, dopo il Pdl con il 29,3% e il Pd con il 24,1%.
18.35. “A me pare in ottima salute”. Lo scrive Alessandra Mussolini su Twitter dopo aver postato la foto di un giaguaro.
18.31. «A quest’ora una cosa è chiara:il boom della sinistra non c’è… forse non c’è neanche la loro vittoria.
Prime depressioni in arrivo a sinistra». Così Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, interviene via Twitter, sui primi risultati elettorali.
18.25. Dati Viminale Senato (circa metà delle sezioni scrutinate). Centrosinistra: 32,9, Centrodestra: 29,08, Grillo: 24,1, Monti: 9,2, Ingroia 1,8.
18.23. Pier Ferdinando Casini: «Nella vita si vince e si perde, vale per la vita e per la politica, abbiamo dato tutto per un progetto. Siamo stati parzialmente premiati, siamo sereni perchè abbiamo fatto la cosa giusta”. Lo ha detto il leader dell’Udc a Rai 1. «Non ho nulla da recriminare, era chiaro che saremmo stati donatori di sangue per la coalizione di Monti e l’abbiamo fatto con convinzione».
18.19. Il dato molto atteso della Lombardia vede al momento un forte distacco fra Berlusconi e Bersani anche se è solo del 15% la quota di sezioni scrutinate. La coalizione del Cavaliere è al 40,0% e quella guidata dal segretario del Pd al 28,8% mentre Grillo si attesta su 16,3% e Monti al 10,4%. Meno netto il distacco in Veneto dove la percentuale di sezioni scrutinate è notevolmente superiore pari al 41%: Berlusconi è al 32,0%, Bersani al 26,1%, Grillo al 24,2% e Monti all’11,2%. Quasi un testa a testa in Piemonte con Bersani al 30,7% e Berlusconi al 29,6% mentre Grillo incalza al 24,3% e Monti si ferma all’11,8% secondo i dati relativi al 42% delle sezioni. Confermato il successo del centrosinistra nelle regioni rosse, dalla Liguria all’Emilia Romagna, dalla Toscana all’Umbria e alle Marche, Bersani si trova in vantaggio anche nel Lazio, dove pero’ e’ stato scrutinato solo il 13% delle sezioni: il segretario del Pd al momento è al 33,8% con il Cavaliere al 27,9%, Grillo al 25,4% e Monti al 7,4%. Quanto al Sud, al momento si registra la prevalenza di Berlusconi, tranne che in Sardegna dove al 30% dello scrutinio Bersani ha il 33,7% e Berlusconi con il 24,8% è superato anche da Grillo al 27,1%. Ma in Campania, con il 25% dello scrutinio, il Cavaliere è al 37,1% con Bersani al 29,0%, Grillo al 21,2% e Monti all’8,0%; in Puglia, dove lo spoglio è al 26%, Berlusconi 35,2%, Bersani 28,2%, Grillo 23,3%, Monti 9,3%; in Sicilia, dove lo scrutinio è piu’ avanti al 35%, Berlusconi 32,8% e Bersani al 28,3% superato da Grillo al 29,1% con Monti fermo al 5,9%. Infine, è per ora testa a testa in Calabria con Berlusconi 32,7% e Bersani 32,4% mentre Grillo e’ al 22,0% e Monti al 7,6%
18.17. IV proiezione Piepoli al Senato: Centrodestra al 31%, Centrosinistra al 30,4.
18.15. Su 5.312 sezioni scrutinate per la Camera su un totale di 61.446, secondo i dati del ministero dell’Interno, il centrosinistra è al 34,1% (Pd al 29,2%), il Movimento 5 Stelle al 26,29%, il centrodestra al 24,09% (Pdl al 18,20%), la coalizione per Monti Scelta civica per Monti al 10,17%, Rivoluzione civile di Antonio Ingroia 2,21%, Fare per Fermare il declino 1,21%.
18.06. Dario Fo: «È una straordinaria vittoria dei giovani. Pulizia e giovinezza stanno vincendo».
18.03. Dati ministero Interno. Piemonte (2.137 su 4835 sezioni): Centrosinistra 30,5, Centrodestra: 29,7, Grillo 24,3. Puglia (1.170 su 4011). Centrodestra: 35,22, Centrosinistra 28,14, Grillo 23,33, Monti 9,27.
17.59. IV proiezione Rai Senato: Centrodestra 31%, Pd-Sel 30,4%, Grillo 24,7, Monti 9,4, Ingroia 18,8.
17.55. In base alle proiezioni Ipr Marketing per Tgcom24, il centrodestra al Senato sarebbe in vantaggio nelle regioni del Nord, Veneto e Lombardia, mentre in Piemonte i due schieramenti sarebbero alla pari intorno al 30%. Nel dettaglio in Lombardia il centrodestra sarebbe al 38,2%, mentre il centrosinistra è accreditato del 30,5%. A seguire M5s 17,2%, lista Monti al 9,7%, Rivoluzione Civile all’1,1% e Fare all’1,5%. In Piemonte, invece, centrodestra e centrosinistra sarebbero alla pari con il 30%, seguiti da M5s al 24,1%, lista Monti al 12,4%, Rivoluzione Civile all’1,5% e Fare all’1,3%. In Veneto infine, il centrodestra è accreditato del 33,3%, il centrosinistra segue con il 24,3%, M5s al 24,9%, lista Monti all’11,3%, Rivoluzione Civile al 2,7%.
17.52. Dati ministero dell’Interno su Senato (20.399 sezioni scrutinate su 60.431). Centrosinistra 33,44; Centrodestra 28,35; Grillo 24,39; Monti 9,16.
17.43. Secondo la I proiezione Istituto Piepoli per Rai (riproduzione riservata), con copertura del campione 30,6, al Senato in Campania la coalizione del centrodestra è in testa con il 36,1%, la coalizione di centrosinistra è al 28,7%, il Centro con Monti per l’Italia è al 8,3%, il Movimento 5 stelle è al 22,5%, Rivoluzione civile è al 1,9%, altre liste al 2,5%.
17.42. I dati sulle schede effettivamente scrutinate, quando lo spoglio è arrivato a un quarto (15.532 sezioni su 60.431), mostrano un quadro significativamente diverso rispetto alle proiezioni. Secondo i numeri forniti dal Viminale, il centrosinistra è in vantaggio al Senato con il 34,06% a fronte del 27,8% della coalizione di centrodestra e il 24,21% di M5S. Con Monti per l’Italia è al 9,3% e Rivoluzione civile all’1,79 per cento. Si tratta di dati da prendere ovviamente con cautela, perché la quantità delle schede scrutinate differisce molto da regione a regione.
17.41. Si riduce leggermente il vantaggio del centrodestra al Senato secondo la quarta proiezione Tecnè per Sky (63% del campione): la coalizione guidata da Silvio Berlusconi è data al 31,6%, quella guidata da Pier Luigi Bersani al 29,2%, il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo al 24,7 per cento. Scelta Civica di Mario Monti è all’8,6%, Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia all’1,7 per cento.
17.40. “Il risultato non pare soddisfacente. Speravamo molto di più”. Così Gabriele Albertini, candidato alla presidenza della regione Lombardia, commenta a corriere.it i dati delle proiezioni al termine delle elezioni. “Il nostro progetto non illude, dice le cose come stanno e pensavamo in un esito migliore” continua Albertini che parlando del movimento cinque stelle ha dichiarato “Ha vinto la protesta, il partito che si e’ piu’ allargato e’ quello della follia”. Mi auguro che sia solo una protesta, perche’ se questo partito diventa egemone per il nostro paese potrebbe essere la devastazione. Siamo condannati a sparare tra i paesi civili”.
17.37. Dati ministero Interno Senato. Lombardia (769 sezioni su 9.233): 39,62 destra; 29,18 sinistra; 16,17 grillo; 10,46 monti. Toscana (1.993 su 3.971): 43,72 sinistra; 22,88 Grillo; 20,89 centrodestra; 8,06 monti. Sicilia (981 su 5.309): 33,18 centrodestra; 28,86 Grillo; 28,21 centrosinistra; 5,96 Monti
17.36. I media stranieri sono stati costretti a correggersi in corsa, dopo le prime proiezioni che hanno in parte smentito gli instant poll delle elezioni in Italia. Lo Spiegel, che prima aveva dato il centrosinistra in testa, adesso titola: “Italia a rischio stallo, Bersani vince alla Camera, Berlusconi al Senato”. Cosi anche la Bbc: “Testa a testa nel voto italiano”, mentre Katya Adler, corrispondente dell’emittente britannica, twitta i titoli precedenti della rete utilizzando l’humour per lanciare un “warning”: “Potrebbero essere disastrosamente sbagliati”. “Il Centrosinistra in testa al Senato, il centrodestra avanti alla Camera”, titola Le Figaro, mentre El Mundo sintetizza: “Crollo di Mario Monti, avanza l’antipolitica e l’Italia e’ in bilico”.
17.36. «Sono proiezioni preoccupanti. Se venissero confermate, sarebbe difficile formare un governo. Si rischia di tornare al voto». Lo ha detto Stefano Fassina, responsabile Economia del Pd.
17.34. Il punto dell’Ansa. «E’ durata poco l’euforia nel centrosinistra, che sperava di avviarsi a una vittoria piena alla Camera e al Senato. I dati degli instant poll, che facevano pensare a un’affermazione del centrosinistra, sono stati ribaltati dalle prime proiezioni sul Senato. Ad essere in testa e’ ora il centrodestra: 31,3 per cento secondo i dati Rai, inseguito da Bersani e Vendola al 30,1. Il testa a testa tra centrodestra e centrosinistra, visto lo scarto ridotto che divide le due coalizioni, potrebbe proseguire fino alla conclusione dello spoglio. Oltre al successo della rimonta di Berlusconi, che vede avvicinarsi la possibilita’ di una vittoria inimmaginabile fino a qualche giorno fa, i primi dati vedono l’ottimo risultato di Beppe Grillo, che contende al Pd la palma di partito piu’ votato, e il deludente risultato di Mario Monti, fermo all’8,5 per cento al Senato. Risultato impietoso, a leggere le prime proiezioni, per la Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia che, se l’ultimo dato (1.8) fosse confermato, non entrerebbe in Parlamento. Tra i leader politici Grillo e’ tra i primi a esporsi in prima persona: ‘L’onesta’ tornera’ a essere di moda’, e’ il primo twitter del leader M5S. Mentre nel centrodestra i commenti hanno virato dalla delusione iniziale (‘Il recupero non e’ bastato’, aveva detto La Russa, alla prudenza dell’ultima ora: ‘Aspettiamo i dati definitivi, questa e’ pura fiction’, ammonisce il pidiellino Daniele Capezzone. In attesa di conoscere il risultato finale, gia’ si discute sugli scenari possibili. Per il responsabile economia del Pd Stefano Fassina se nessuna maggioranza fosse possibile la strada da seguire dovrebbe essere quella del ritorno alle urne e non quella di un nuovo governo di larghe intese».
17.30. «Avevo il sorriso fino a mezzora fa, ora mi è scomparso. Sono dati preoccupanti per il Paese, rendono impossibile formare un governo stabile, che faccia riforme». Così il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. «Può esserci stata una sottovalutazione degli avversari – ha aggiunto – e in particolare di Berlusconi».
17.25. Dati ministero Interno sul Senato (12.074 su 60.431). 34,45 centrosinistra, 27,33 centrodestra, 24,39 Grillo, 9, 18 Monti.
17.22. Su 10.120 sezioni scrutinate per il Senato su un totale di 60.431, secondo i primi dati del ministero dell’Interno, il centrosinistra è al 34,63% (Pd al 30,89%), il centrodestra al 27,12% (Pdl al 20,21%), Movimento 5 stelle al 24,49%, Scelta civica per Monti al 9,10%, Rivoluzione civile di Antonio Ingroia 1,78%.
17.21. “Il dato percentuale dei votanti, quando mancano pochissime sezioni, è del 75,16%. Un dato pressoché definitivo”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, incontrando i giornalisti nella sala stampa del Viminale. “E’ un calo di circa il 6% – ha spiegato il ministro – in recupero rispetto a quello di ieri sera”.
17.20. Dai primi seggi scrutinanati a Torino città relativi a 251 sezioni su 919, il centro sinistra al Senato risulta al 36%, seguito dalla coalizione di centrodestra 23,9% con la Lega 2,6%. Al terzo Grillo con il 23,7%. La coalizione di Mario Monti al 12,5%, Ingroia all’1,9%.
17.05. Dati ministero dell’interno, Senato. Sezioni pervenute: 7.023 su 60.431. Centrosinistra: 34,93. Centrodestra 26,29. Grillo 24,98.
16.59. Terza proiezione Senato Piepoli (55 per cento campione): centrodestra 31,3, centrosinistra 30,4, Grillo 24,6, Monti 9,4. Lombardia (8 per cento campione): centrodestra: 38,8, centrosinistra 27,6, Grillo 18,3, Monti 11,1. Liguria (2,3% per cento campione): 33,5 sinistra, 30,6 Movimento 5 stelle, 23,2 centrodestra, 9,5 monti, 1,7 rivoluzione civile.
16.58. Aumenta il vantaggio del centrodestra al Senato secondo la terza proiezione Tecnè per Sky (27% del campione): la coalizione guidata da Silvio Berlusconi è data al 31,9%, quella guidata da Pier Luigi Bersani al 28,7%, il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo al 24,9 per cento. Scelta Civica di Mario Monti è all’8,4%, Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia all’1,9 per cento.
16.52. Secondo i dati Emg diffusi nello speciale TgLa7, in Lombardia al Senato il centrodestra è al 34,6%, il centrosinistra al 31%, il Movimento 5 Stelle al 17,6%, Scelta civica con Monti per l’Italia all’11,8%; Rivoluzione civile è all’1,1%; Fare per fermare il declino al 2,4%; Altri all’1,5%.
16.48. Il Partito Democratico torna ad essere il primo partito in Senato, scavalcando il Movimento 5 Stelle, almeno stando alla seconda proiezione dell’Istituto Piepoli per la Rai, con copertura del campione del 24,3%. Il Pd si attesterebbe al 25%, un soffio sopra Grillo col 24,9%. Segue il Pdl al 23%, Con Monti per l’Italia al 9,2% la Lega 3,9% Sel 3,1%, Fratelli d’Italia 2,2%.
16.46. In base alle prime proiezioni Ipr Marketing per Tgcom24, in Lombardia il centrodestra al Senato sarebbe il primo partito con il 37,4%, seguito da centrosinistra con il 29,7%, Monti con il 10,8%, M5s con il 17,8%, Rivoluzione Civile all’1,1% e Fare all’1,3%.
16.42. II proiezione SkyTG24-Tecnè, al senato: CD 31,7% e CS 29% M5S 25,1%.
16.40. I dati ufficiali relativi a 1.240 sezioni scrutinate sul totale di 60.431 vedono al momento in 9 regioni in vantaggio Berlusconi, in 8 Bersani e in una Grillo (al ministero dell’Interno non compaiono i risultati di Val d’Aosta e Trentino alto Adige). Silvio Berlusconi risulta in testa in Piemonte, Lombardia, Veneto, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia mentre Bersani prevale per ora in Friuli, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata e Sardegna. Infine, Grillo è in testa nel Molise.
16.39. Giannino su twitter: «Se davvero fosse Camera e Senato con maggioranze diverse, cambiare legge elettorale in pochi mesi e tornare a urne al più presto!».
16.37. Seconda proiezione al Senato: centrodestra avanti 31,6, centrosinistra 29,4, Grillo 24,9, Monti 9,2.
16.36. In base alle prime proiezioni Ipr Marketing per Tgcom24 in Campania al Senato il centrodestra è accreditato del 37,1%, seguito dal centrosinistra al 27,8%, Ms5 al 23,9%, lista Monti al 6,9%, Rivoluzione Civile al 2,3% e Fare allo 0,2%.
16.33. In base alle prime proiezioni di Ipr Marketing per Tgcom24 il centrodestra sarebbe la prima coalizione al Senato in Veneto e Sicilia seguito da Ms5 che si classifica al secondo posto. Nel dettaglio in Veneto il centrodestra è accreditato del 36,9%, secondo partito M5s al 25,5%, il centrosinistra al 21,5%, lista Monti al 9,3%, mentre Rivoluzione Civile sarebbe all’1,2% e Fare all’1,5%. In Sicilia invece il centrodestra è al 36,1%, M5s al 28,1%, il centrosinistra al 26,5%, la lista Monti al 5,4%, Rivoluzione Civile al 2,2% e Fare allo 0,2%.
16.31. Prime proiezioni Sky (13% del campione), centrodestra avanti al Senato col 31%. Il Movimento 5 stelle di Grillo sarebbe al 26%, la Lista Monti all’8,2%, Rivoluzione civile di Ingroia all’1,9, Fare per fermare il declino di Giannino allo 0,7%, altri 2,6%
16.28. Primi dati ufficiali del Viminale sul Senato (181 sezioni su 60.431). Largo vantaggio di Pier Luigi Bersani su Silvio Berlusconi e Beppe Grillo, con il premier uscente Mario Monti molto distanziato. Bersani al 36,9% con il Pd al 33,7% e Sel al 2,8%. La coalizione di Berlusconi è al 25,7% con il Pdl al 19,4%, la Lega nord al 3,3%, Fdi all’1,7% e La Destra allo 0,8%. Quanto a Grillo, il suo M5S ha ottenuto finora il 24,2% mentre la Lista Monti conquista l’8,6%, la Rivoluzione civile di Ingroia l’1,7%, Oscar Giannino con la Fare lo 0,8% e Marco Ferrando con il Pcl a 0,7%. In coda Roberto Fiore con FN a 0,3%, Marco Pannella con la lista radicale Amnistia Giustizia Libertà a 0,2% e Luca Romagnoli con la Fiamma Tricolore 0,1%.
16.27. Secondo i dati Emg diffuso nello speciale TgLa7 Elezioni politiche 2013 condotto da Enrico Mentana, in Sicilia al Senato il centrodestra è al 32,1%; centrosinistra al 28,6%; Movimento 5 Stelle al 27,8%; Scelta civica con Monti per l’Italia 6,1%; Rivoluzione civile è al 2,8%; Fare per fermare il declino allo 0,7%; Altri alL’1,9%.
16.23. Letta (Pd): «Con dati proiezioni si torna a votare».
16.15. Prima proiezione Rai Senato (con copertura del campione 13,855%): centrodestra avanti col 31%, centrosinistra 29,5, M5S 25,1, Centro 9,6, Rivoluzione civile 1,8. Partiti: Grillo 25,1, Pd al 25, Pdl al 22,7, Lega 3,9.
16.11. Secondo l’instant poll Sky Tg24-Tecnè, con margine d’errore del 2,5%, per il Senato la coalizione di centrosinistra prevale in 16 regioni. In Friuli Venezia Giulia e Veneto invece prevarrebbe il centrodestra. Testa a testa in Lombardia.
16.10. Bersani in testa, seguito da Grillo e più a distanza da Berlusconi: è questo il primo ma parzialissimo responso ufficiale che arriva al Viminale grazie allo spoglio per il Senato completato in due sezioni, entrambe della Toscana, sui complessivi 60.431 seggi elettorali nazionali. Il candidato del centrosinistra Pier Luigi Bersani conquista con la sua coalizione il 39,2%, seguito a debita distanza dal leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo con il 28,2%. Ancora più lontano il leader del centrodestra Silvio Berlusconi al 17,7% mentre il premier uscente Mario Monti con la sua coalizione centrista si ferma al 6,1% e la sinistra di Rivoluzione civile con Antonio Ingroia conquista il 5,0%.
16.07. Il punto dell’Ansa: «Bersani vince con circa il 35%, la maggioranza di centrosinistra c’è alla Camera e anche al Senato. Pdl e Lega sono attestati attorno al 29%. Il Movimento 5 Stelle di Grillo si afferma come terzo partito, con il 19% circa. La Lista Monti è poco sopra il 9% e Rivoluzione civile raggiunge il 3% circa. E’ questo il quadro che emerge dagli instant poll forniti da Sky, attraverso l’istituto Tecnè, e dalla Rai, con l’istituto Piepoli. Per la Camera la coalizione di centrosinistra (Pd-Sel-altri) si afferma al primo posto con il 35% circa, seguita da Pdl-Lega (29%), Lista Monti (9,5%), Movimento 5 Stelle (19%) e Rivoluzione civile (3,5%). Sulla base di questi dati il centrosinistra alla Camera si aggiudicherebbe 340 seggi, mentre a Pdl-Lega ne andrebbero 140. Seguono il Movimento 5 Stelle con 91 seggi e le liste Monti con 46. Resterebbe fuori Rivoluzione Civile.
Per il Senato gli instant poll vedono ancora al primo posto la coalizione di centrosinistra, con il 37% (Pd 32,0%, Sel 3,5%, Altri 1,5%); il centrodestra è al 31% (Pdl 22,5%, Lega Nord 5,5%, Altri 3,0%); il Movimento a 5 Stelle di Beppe Grillo è al 16,5%, mentre la Lista Monti è al 9%. Rivoluzione Civile arriva a 3,0%, Fare per Fermare il declino è all’1,0%. Il margine di errore previsto è del 2,5%. Secondo i primi dati emersi dagli instant poll il centrosinistra si attesta al primo posto anche per il numero di seggi in Senato. In caso di vittoria della Lombardia alle elezioni regionali la coalizione di centrosinistra guadagnerebbe 169 seggi; in caso contrario i seggi cui avrebbe diritto sarebbero 158. Anche in questo caso, a Palazzo Madama entrerebbero solo quattro gruppi e resterebbero fuori Rivoluzione Civile e Fare».
16.05. “Abbiamo sbiadito il giaguaro”: così Mauro Bersani, fratello di Pierluigi, ospite del programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’. “Io sono tranquillo, ho problemi con la pressione perché in famiglia siamo tutti un po’ ipertesi, quindi prendo delle pastiglie. Che, per quanto ne so, fino a qualche tempo fa prendeva anche mio fratello Pierluigi”.
16.04. «In Sicilia stiamo ricevendo dati abbastanza interessanti dalle sezioni e anche gli istant poll siciliani sono entusiasmanti». A dirlo nel corso della diretta su La7 è stato Giancarlo Cancelleri, leader dei grillino nell’Isola. «Alla Camera in Sicilia – ha aggiunto – veniamo stimati nettamente in vantaggio, al Senato secondo gli istant poll siamo indietro di due punti e mezzo» ha concluso il capogruppo del M5S all’Assemblea regionale siciliana.
16.03. «Per ora prevale la certezza: Berlusconi è stato sconfitto. E voglio godermela per un po’». Lo scrive su twitter Roberto Saviano.
16.00. Lelio Alfanso, portavoce di Scelta civica Monti: «Non commenteremo finché non ci sarà la prima proiezione. Quelli che si vedono adesso non sono dati statistici».
15.56. Letta (Pd): «Condizioni per iniziare la Terza repubblica. Responsabile allargare ma non a tutti i costi»
15.55. ‘Il centrosinistra verso il trionfo nelle elezioni italiane’. Rimbalzano con questo titolo le prime ‘breaking news’ sul voto sulla stampa internazionale. Financial Times, Bbc, Le Figaro, El Pais, Die Welt aprono i loro siti web evidenziando che Bersani ‘si avvia alla vittoria’ ed ‘e’ largamente in testa’ secondo i primi instant pool. Per il Wall Street Journal, ‘si attende il trionfo del centrosinistra’ mentre il Ft e Die Welt evidenziano ‘l’euforia dei mercati’.
15.54. I dati del Viminale relativi a circa un quarto delle sezioni – 2.289 su 8.092 pari al 26,7% – danno un’affluenza al voto per il Senato del 72,8%
15.47. I dati del Viminale relativi a circa un quarto delle sezioni -2.112 su 8.092 pari al 26,7%- danno un’affluenza al voto per la Camera del 74,6%.
15.41. Secondo l’instant poll Sky Tg24-Tecnè, con margine d’errore del 2,5%, 340 seggi della Camera vanno alla coalizione di centrosinistra, che si aggiudica il premio di maggioranza (295 al Pd, 40 a Sel, 5 al Centro democratico). Sarebbero invece 140 i seggi che vanno alla coalizione di centrodestra (108 al Pdl, 25 alla Lega, 13 ad altri), 91 quelli assegnati al Movimento 5 Stelle, 46 a Con Monti per l’Italia, zero all’Udc, a Fli, a Rivoluzione civile e a Fare per Fermare il declino. Agli altri andrebbe un seggio.
15.39. Borsa in forte rialzo subito dopo i primi exit poll delle elezioni 2013. A Milano l’indice Ftse Mib è in netto rialzo a +3,86%. Bene anche il differenziale tra Btp e Bund che cala a 259 punti.
15.35. Ci sarebbe un risultato di parità tra centrodestra e centrosinistra nelle elezioni regionali in Lombardia. Secondo l’instant poll della Rai, Umberto Ambrosoli e Roberto Maroni avrebbero ottenuto entrambi tra il 42% e il 44% dei consensi. Sempre secondo lo stesso instant poll, il candidato di Movimento Lombardia Civica, Gabriele Albertini, e il candidato del Movimento 5 Stelle, Silvana Carcano avrebbero entrambi tra il 6% e l’8%, mentre Carlo Maria Pinardi di ‘Fare per fermare il declino’ sarebbe invece tra l’0 e l’1%.
15.30. Grillo: «Ora onestà andrà di moda». Per Davide Barillari, candidato alla presidenza della Regione Lazio per il Movimento 5 Stelle: «Aspettiamo i dati definitivi, è una emozione incredibile. Ci aspettiamo un boom». Per il Pd Davide Zoggia il centrosinistra sarà il più votato dagli italiani e questa coalizione, “qualunque sia il risultato”, intende “chiudere definitivamente la stagione della destra”.
15.29. I dati del Viminale relativi a circa un decimo delle sezioni – 873 su 8.092 pari al 10,5% – danno un’affluenza al voto per il Senato del 72,5%.
15.28. Secondo gli instant poll Tecnè per Sky, sarebbe testa a testa tra centrosinistra e centrodestra per aggiudicarsi il premio di maggioranza in Lombardia, probabilmente decisivo per consentire alla coalizione guidata da Bersani di ottenere la maggioranza dei seggi a Palazzo Madama. Il centrosinistra sarebbe invece in vantaggio in Sicilia, altra Regione considerata in bilico.
15.27. I dati del Viminale relativi a circa un decimo delle sezioni -863 su 8.092 pari al 10,5%- danno un’affluenza al voto per la Camera del 74,3%.
15.25. Mario Mauro al Tg3: «Sicuramente i tempi e i modi per fare una campagna elettorale erano stretti. Sarei paziente nell’attendere quantomeno un arrotondamento del dato». In generale, aggiunge, «va capito come si risolve la battaglia in Lombardia, se ci fosse un risultato utile di Bersani anche in Lombardia il tema della governabilità sarebbe risolto».
15.24. Secondo il primo Instant poll di Piepoli per la Rai, sulle elezioni Regionali nel Lazio, il candidato del centrosinistra per la presidenza Nicola Zingaretti ha ottenuto tra il 52 e il 54%, seguito dal candidato del centrodestra, Francesco Storace tra il 28-30%, Giulia Bongiorno (Lista Bongiorno) tra il 4-6%, Davide Barillari, Movimento 5 Stelle tra il 7-9%, Sandro Ruotolo, di Rivoluzione Civile tra l’1-2%.
15.22. La coalizione guidata da Pier Luigi Bersani registra una percentuale di voti compresa tra il 36 e il 38% al Senato e tra il 35 e il 37% alla Camera, con margine di errore stimato da Piepoli tra uno e due punti percentuali. Il centrodestra è accreditato del 30-32% al Senato e del 29-31% alla Camera. Il Movimento 5 Stelle raccoglierebbe tra il 17 e il 19% al Senato e tra il 19 e il 21% alla Camera. La coalizione centrista guidata da Mario Monti vedrebbe consensi tra il 7 e il 9% a Palazzo Madama e tra l’8 e il 10% alla Camera. Rivoluzione civile di Antonio Ingroia starebbe tra il 2 e il 3% sia alla Camera che al Senato. Il Pd è il primo partito d’Italia con una percentuale attribuita dagli instant poll di Piepoli tra il 32 e il 34% al Senato e il 31-33% alla Camera, distanziando di una decina di punti il Pdl, che appare secondo partito col 22-24% al Senato e 21-23% alla Camera. A Palazzo Madama, dove la coalizione centrista è raccolta nella lista unica “Con Monti per l’Italia”, Piepoli registra un risultato compreso tra il 7 e il 9%. Alla Camera, Monti, con la sua lista Scelta civica sarebbe tra il 6 e l’8%, mentre l’Udc di Pierferdinando Casini raccoglierebbe tra l’1 e il 2% dei consensi.
15.18. Instant pool, Piepoli per Rai. Senato. Pd tra il 32 e il 34, pdl tra 22 e 24, M5S tra 17 e 19, Monti al Senato tra il 7 e il 9, Lega tra 4 e 5, Rivoluzione civile tra 2 e 3.
15.17. Instant pool, Piepoli per Rai, Camera. Centrosinistra: 35-37%, centrodestra 29-31%, Monti 8-10%, M5S 19-21%.
15.15. Per quanto riguarda il voto in Lombardia per il Senato, Pd-Sel e altri avrebbero il 37,01%, contro il 37% di Pdl-Lega e altri. Questo l'”instant poll” curato dall’istituto di rilevazioni Tecné e diffuso alle 15 dall’emittente Sky Tg24 a urne appena chiuse.
Sempre secondo l'”instant poll” di Tecné relativo al voto in Lombardia per il Senato il M5S sarebbe al 14%. Il calcolo, a detta di Tecné, ha ufficialmente un margine di erroredel 2,5% in più o in meno.
15.14. La Lombardia seppur di poco sembra essere nelle mani del centrosinistra in base agli Instant Poll di Tecnè per Sky Tg24. In questo caso il centrosinistra otterrebbe 169 seggi al Senato contro il centrodestra che si fermerebbe a 81. 21 quelli della lista Con Monti per l’Italia, 37 quelli del Movimento cinque stelle.
Nel caso invece della Lombardia al centrodestra lo schieramento guidato da Pierluigi Bersani rimarrebbe comunque avanti con 154 senatori contro i 94 del polo di Silvio Berlusconi.
15.12. Il centrodestra sarebbe in vantaggio netto solo in due regioni nella corsa al premio per il Senato: è questo l’esito del primo instant poll di Tecnè per Sky Tg24. In Veneto l’alleanza Pdl-Lega e altri sarebbe al 46% contro il 30% del centrosinistra, in Friuli al 40 contro il 33%. Imprevedibile il caso della Lombardia: secondo questa rilevazione le due coalizioni principali sarebbero entrambe al 37%. Al centrosinistra con lieve margine il Piemonte (37% contro 34) e la Sicilia (32 contro 29). Al centrosinistra andrebbero tutti gli altri duelli regionali.
15.10. Instant poll Rai Molise, Frattura (centrosinistra) 47-49%
15.10. Instant poll Sky,Lombardia in bilico Senato, Sicilia Pd avanti
15.10. Instant poll Rai Lazio, Zingaretti al 52-54%
15.09. Instant poll Rai Lombardia, testa a testa Ambrosoli-Maroni
15.07. Al Senato la coalizione di centrosinistra (Pd-Sel-altri) è al 37%, quella di centrodestra (Pdl-Lega-altri) è al 31%, Movimento 5 stelle è al 16,5%, Scelta Civica è al 9% e Rivoluzione civile è al 3% secondo l’instant poll Sky Tg24-Tecnè, con margine d’errore del 2,5%.
15.01. INSTANT POLL PIEPOLI PER RAI, ALLA CAMERA CS AL 35-37 %, CD AL 29-31%. Instant poll Rai Senato, Pd 32-34%, Pdl 22-24%, Grillo 17-19%
15.00. Instant pool Tecné: al senato CS 37%, CD 31% M5S 16,5%, SC MONTI 9%. Alla camera: CS 34,5% CD 29% M5S 19%, SC MONTI 9,5% INGROIA 3,5%
15.00. Chiusura seggi. In Italia si è votato per il rinnovo della Camera e del Senato. Si inizierà dallo scrutinio del Senato, poi la Camera. Domani quello delle tre Regioni chiamate al voto: Lombardia, Lazio e Molise.
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15 commenti
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Forza M 5S
A R R E N D E T E V I 😀
siete circondati 😀
c’è poco da dire, Bersani ha perso elezioni che sembravano imperdibili, Berlusconi in campagna elettorale è semplicemente fenomenale (ammetto non ci avrei scommesso due lire), Monti cosi cosi (anzi, maluccio)
Grillo… mi ha sorpreso ma non troppo. In questi giorni parlando con gli amici tantissimi che in passato votavano arciconvinti destra, sinistra, alto basso centro dicevano Grillo, utima spiaggia per avere facce nuove. E in tutti gli ambienti, dal fornaio al lavoro tutti parlavano di Grillo.
Comunque questa legnata la sinistra se la ricorderà per i prossimi 50 anni.
nel sito del Ministero dell’Interno, ore 17.39, per il Senato:
– liste con leader Bersani: 33,85%
– liste con leader Berlusconi: 27,99%
Altre a seguire. Ma il Movimento 5 Stelle ha il 24,28: potrebbe superare le liste con Berlusconi.
Ho messo come mio sito web quello del Ministero.
Grazie
Sono dati non omogenei e non bilanciati: magari vengono quasi tutti da Emilia Romagna e pochi da Lombardia e quindi danno risultati sproporzionati.
Iniziano a diventare più attendibili quando le sezioni scrutinate sono molto più del 50%.
vero, Bruno.
Per ciò ho messo il sito web del Senato: potete vivere l’emozione in diretta 😛
Per ora prevale la certezza: Saviano è un vero idiota!!
Ma perchè lo fanno parlare???
cioe? dai racconta
ah ho visto, quel cretino, porta pure sfiga
@Piera: quel cretino di Saviano ha commentato gli Exit Pool… cantando vittoria per la sconfitta di Berlusconi… e invece…. ahahahahah!
Per quanto non sia Berlusconiano … quando leggo i commenti scemi di questi pagliacci… rido allegramente!! 😀
eh ho visto dopo! aiuto che agitazione Lele
Non ho capito la meraviglia di Albertini, ma se hanno chiesto loro stessi di non essere votati, poi la gente qualche conclusione la trae…
Non so che dire. Sono allibita