La preghiera del mattino (2011-2017)
De Magistris fa coming out: «Ho un bel rapporto con Nichi»
TOCCARSI. Ma l’autunno che ci aspetta è caldo, l’economia è a rischio, tutto può accadere.
Luigi De Magistris sulla fondazione di un movimento arancione, il Fatto quotidiano
BELLO PRECISO. Il programma? Attraverso il concetto di bene comune dobbiamo stimolare la partecipazione di cittadini e la loro creatività. Poi combattere la precarietà e proseguire su diritti sociali e civili.
Luigi De Magistris sulla fondazione di un movimento arancione, il Fatto quotidiano
COMING OUT? Ho un bel rapporto con Nichi.
Luigi De Magistris sulla fondazione di un movimento arancione, il Fatto quotidiano
COMING OUT. Ho una personalità molto forte, stabilisco legami importanti con le persone che lavorano con me, non solo professionali.
Luigi De Magistris sulla fondazione di un movimento arancione, il Fatto quotidiano
IL NUOVO CHE AVANZA. Interlocutori naturali sono Idv, Sel, Federazione della sinistra, Verdi.
Luigi De Magistris sulla fondazione di un movimento arancione, il Fatto quotidiano
GRAZIE GIGGINO. Parlamento europeo, Napoli, Montecitorio. Non sta bruciando le tappe? «Mi sento quasi in colpa per non averlo fatto prima. Ho richieste continue d’impegno nazionale, farò un atto di generosità perché ho poco tempo».
Luigi De Magistris sulla fondazione di un movimento arancione, il Fatto quotidiano
DOPPIO INCARICO? Ribadisco, però, voglio restare sindaco.
Luigi De Magistris sulla fondazione di un movimento arancione, il Fatto quotidiano
TU INVECE SEI NAVIGATO. Prima se n’è andato Rossi, poi Vecchioni, Narducci e ora Realfonzo. Nulla da rimproverarsi? «Sono quattro casi molto diversi. Rossi aveva poca esperienza politica».
Luigi De Magistris sulla fondazione di un movimento arancione, il Fatto quotidiano
DE MAGISTRIS SUPERUOMO. Errare è umano.
Luigi De Magistris sulla fondazione di un movimento arancione, il Fatto quotidiano
PENSA UN PO’. Adoro i miei connazionali, anche se a volte si comportano un po’ troppo da italiani.
Massimo Gramellini, la Stampa
REO CONFESSO/1. Ho raccontato questa storia a un tedesco in partenza per la Riviera. Dall’alto del suo spread ha commentato che gli italiani non riescono a essere seri nemmeno quando si arrabbiano. Gli ho risposto che è vero, non siamo seri.
Massimo Gramellini, la Stampa
REO CONFESSO/2. Però siamo dei paraculi fantastici.
Massimo Gramellini, la Stampa
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