David Letterman festeggia trent’anni di satira, sarcasmo e super ospiti

Di Paola D'Antuono
03 Febbraio 2012
Nel 1982 andava in onda la prima puntata del programma di David Letterman. Sulla sua poltrona si sono accomodati i più grandi personaggi dello spettacolo e della politica mondiale, da Barack Obama a Roberto Benigni. Ma lo show che vanta il più alto numero di imitazioni non ha alcuna intenzione di calare il sipario

Di questi tempi non sarebbe un’idiozia affermare che il programma più bello trasmesso dalla Rai va in onda sul canale del digitale terrestre Rai5 dal martedì al sabato alle 23.00. Peccato che non sia una produzione italiana, ma il Late Show with David Letterman, il talk show americano più conosciuto al mondo, che in questi giorni festeggia i trent’anni di messa in onda. Era infatti il 1982 quando un giovane giornalista riccioluto si sedeva dietro una scrivania per condurre in terza serata il Late Night with David Letterman sulla Nbc. La trasmissione durò 11 anni finchè il conduttore, nel frattempo divenuto popolarissimo, non lasciò l’emittente, che aveva scelto di affidare il The Tonight Show, programma serale di punta rimasto orfano di Johnny Carson, non a lui ma al presentatore che diverrà il suo storico rivale, Jay Leno.

Letterman e l’orchestra del programma approdarono così alla Cbs e sono ancora qui molti anni dopo. In questi trent’anni sulla poltrona in stile retrò accanto a Letterman centinaia di ospiti si sono avvicendati e hanno scherzato con il conduttore più graffiante e scarcastico della tv made in Usa. Memorabile fu la prima comparsa di Madonna nel 1994. La cantante non fece altro che dire parolacce e fu un vero miracolo riuscire a farla allontanare dallo studio. In molti ancora oggi sono convinti che la loro fu tutta una messinscena a favore di audience, ma i protagonisti della vicenda hanno sempre negato (per la cronaca Lady Ciccone è stata ospite di Letterman in altre due occasioni, l’ultima nel 2009). Nel 1998, in occasione dell’uscita americana del film La vita è bella, Benigni fu invitato da Letterman, di cui era già stato gradito ospite nel 1986. I due, evidentemente a loro agio, costruirono una delle più belle puntate di sempre dello show.

Ma ci sono almeno altri due momenti degni di essere ricordati: il primo è la special night dedicata al Barack Obama che il 22 settembre 2009 regalò ai telespettatori una memorabile puntata tutta dedicata al Presidente degli Stati Uniti che si prestò ironicamente alle gag di Letterman. Soltanto poche settimane dopo, nella puntata del 1° ottobre, il presentatore aprì la puntata raccontando agli spettatori di essere stato vittima di un ricatto da parte di un ex giornalista venuto a conoscenza di alcune relazioni extraconiugali che il presentatore aveva avuto con alcune componenti del suo staff. Letterman si espose pubblicamente per difendere la sua famiglia e le altre persone coinvolte e fu premiato da un lunghissimo applauso del pubblico.

Premiato ripetutamente agli Emmy Awards e imitato senza successo da ogni parte del mondo (in Italia ci provò Luttazzi con Satyricon), il Late Show sembra non invecchiare e il conduttore conserva intatta la sua voglia di fare satira politica ad altissimo livello. Spesso superato negli ascolti da Jay Leno, a cui non disdegna feroci battute, Letterman continua a ospitare grandi artisti nel suo show, a stilare classifiche impagabili e diffondere la buona musica e sarà per questo motivo che i turisti continuano a fare la fila per assistere alle registrazioni delle puntate. In occasione dell’anniversario David ha scelto la sobrietà e ha dichiarato scherzosamente: «Voglio rimanere in questo show fin quando non diverrà triste. E ci manca poco». Speriamo invece che manchi ancora tantissimo.

Twitter: @paoladant

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