Cuperlo accetta il ruolo di presidente del Pd

Di Chiara Rizzo
13 Dicembre 2013
Il rappresentante dell'ala left alla fine ha accettato la proposta che gli era stata avanzata dal neo segretario Matteo Renzi di ricoprire un incarico di garanzia. Domenica l'ufficializzazione

Gianni Cuperlo ha accettato la nomina a presidente del Pd che gli ha offerto il neosegretario Matteo Renzi. La nomina sarà ufficializzata domenica 15 all’Assemblea del partito. Renzi aveva chiesto già lunedì 9 dicembre al principale sfidante di accettare la carica, un ruolo considerato di garanzia, ma inizialmente Cuperlo aveva rifiutato, per le forti spaccature nella sua corrente.

IL PRESSING DEI GIOVANI TURCHI. È stata però la sua stessa area a fargli riconsiderare l’offerta del sindaco di Firenze. In particolare Cuperlo è stato al centro in questi giorni del pressing della corrente dei “giovani turchi” (l’area alla quale appartengono il sottosegretario all’Economia Stefano Fassina, il ministro all’Ambiente Andrea Orlando e il deputato Matteo Orfini). Stamattina dunque Cuperlo ha comunicato a Renzi il suo ok. Una delle perplessità di Cuperlo era che il ruolo di Presidente, limitasse il suo lavoro come rappresentante dell’ala left del partito che dopo le primarie è uscita come minoranza. Ma a quanto si apprende Renzi lo avrebbe rassicurato e dall’area renziana fanno sapere che «È ovvio che il presidente dell’assemblea è un ruolo di garanzia, ma c’è un significato politico nell’offrire alla minoranza quel ruolo e nessuno gli impedirà di dire la sua».

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