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Quello che Donald Trump ha detto al summit Nato dell’Aja dopo l’approvazione dell’impegno dei paesi aderenti a portare al 5 per cento del Pil entro il 2035 la loro spesa militare e militar-infrastrutturale non fa testo. La dichiarazione decisiva è quella rilasciata ai media durante il volo dell’Air Force One verso l’Europa.
A una domanda se gli Usa si sentissero veramente vincolati dall’articolo 5 dello statuto della Nato, che prevede l’intervento degli alleati se uno dei paesi membri dell’alleanza viene attaccato, ha risposto con un’ambiguità paradossalmente carica di chiarezza: «Dipende dalla definizione che si dà dell’articolo 5. Ci sono numerose definizioni. Vi darò una definizione esatta quando sarò là». La definizione non è arrivata, mentre è arrivato l’autocompiacimento per aver ottenuto da parte degli alleati un impegno che nessun presidente americano si era mai sognato di chiedere e tanto meno di veder accolto: una spesa militare dei membri della Nato addirittura superiore a ...
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