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Su Cormac McCarthy, lo scrittore americano, autore de La strada, morto martedì a 89 anni, sono state usate - e consumate - molte parole. Tranne quelle che lo scrittore Luca Doninelli trovò con "precisione che sgomenta" (la stessa di McCarthy) qualche anno fa: «Le parole di McCarthy sono sempre le parole delle cose, talmente esatte da farci pensare che le cose siano state poste nell’essere con quelle stesse parole».
Raggiunto da Tempi Doninelli ricorda oggi la capacità unica di McCarthy di liberare la materia dall’irrilevanza e fare dell’ascolto della realtà «poesia mai vista. È morto un autore che ha inventato una scrittura completamente nuova, completamente sua. Che ha trovato le parole per sfidare in modo unico il vedere, il sentire, l’ascoltare. Non ne ho mai incontrato uno capace di definire le dimensioni di un camion sentendo come scala le marce da dietro una curva, quando ancora non è visibile. Capace di usare una tale quantità, qualità e precisione di parole per des...
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