La preghiera del mattino (2011-2017)

Continua sul Corriere la cronaca delle mirabolanti vacanze di Napolitano a Napoli: ora anche al cinema!

BRAVO ANCHE BARESI. Bravo il capitano del Milan Albertini (e chi lo ha assistito nella scelta) che ha fatto uscire la squadra dal campo di Busto Arsizio per reagire ai cori razzisti di un gruppo di tifosi.
Michele Serra, la Repubblica

HEY, DEMETRIO! Perfino il sindaco di Busto Arsizio, che ieri è sembrato parecchio confuso nel giudicare l’accaduto, è in grado di recuperare raziocinio e decenza affrontando i razzisti come vanno affrontati: chiamandoli per nome, e isolandoli.
Michele Serra, la Repubblica

ANCHE NOTA COME AL BLAER TINI. In Islanda una ragazza di 15 anni ha fatto causa alle autorità, perché queste hanno rifiutato di registrare il suo nome: Blaer, che in islandese vuol dire brezza leggera.
Andrea Tarquini, la Repubblica

COMPLIMENTI AL CAPITANO ALBERTINSSON. La guerra dei nomi di Reykjavik è decisiva, perché come forse sapete in islandese di fatto il cognome non esiste: dice solo che sei figlio (-son) o figlia (-dottir) di tuo padre.
Andrea Tarquini, la Repubblica

VITA DI MERDA. Evitiamo cibi salati, per non far aumentare la pressione; ingurgitiamo quantità industriali di vitamine e anti-ossidanti, moderiamo l’uso di alcol, facciamo ogni giorno dell’esercizio fisico. (…) Ce la mettiamo veramente tutta, anche semplicemente per non doverci poi sentire colpevoli se ci succede qualcosa.
Michela Marzano, la Repubblica

PER LA GIOIA DI VENDOLA. Renzi andava coinvolto, avrà «un ruolo attivo»: ha dichiarato (Bersani, ndr) ai giornalisti che attendevano all’uscita.
Giovanna Casadio racconta il pranzo tra Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani, la Repubblica

DALLA PARTE DEGLI ULTIMI. Renzo Ulivieri è stato uno dei trionfatori delle primarie di Sinistra Ecologia e Libertà (…). Un successo che però non basterà a portarlo in Parlamento. Il partito di Vendola infatti lo ha piazzato in quarta posizione nella lista regionale toscana per il Senato. Davanti a lui, oltre ad Alessia Petraglia (l’unica ad aver raccolto più preferenze nel suo collegio) ci sono due “nominati” del listino: il senegalese Pape Diew e la giornalista Ida Dominjanni. Per entrare a palazzo Madama a Ulivieri servirà un’impresa praticamente impossibile.
Alessandro Ferrucci e Tommaso Rodano, il Fatto quotidiano

CARRAMBA CHE MAGISTRATOS. «Dos minutos. Eh, scusi, volevo dire due minuti». Antonio Ingroia è ancora in Guatemala, ma sarà a Roma probabilmente già lunedì. «Al posto di comando», dice con un sorriso.
Annalisa Cuzzocrea, la Repubblica

SERVIVA EL CAMPEÓN, MODESTAMENTES. Il suo nome è bello grosso sul simbolo. Fa come Berlusconi? «Io tenevo al nome, Rivoluzione civile, ma gli esperti di immagine ci hanno spiegato che c’è troppo poco tempo, serviva qualcosa di immediatamente riconoscibile».
Antonio Ingroia intervistato da Annalisa Cuzzocrea, la Repubblica

LA MIA È PIÙ UNA RELIGIONE. Non ho nessuna intenzione di fare un partito personalistico. I partiti personali sono morti.
Antonio Ingroia intervistato da Annalisa Cuzzocrea, la Repubblica

TI PIACEREBBE. Sono vent’anni che alcuni noti paraculi detti “terzisti”ci spiegano come la televisione non sposti voti. Naturalmente lo sanno benissimo che li sposta eccome.
Marco Travaglio, il Fatto quotidiano

PIÙ INGROIA PER TUTTI. Chi più ne risente sono i movimenti nuovi come Rivoluzione Civile di Ingroia & C., che non appaiono da nessuna parte e molti elettori non sanno neppure che esistano.
Marco Travaglio, il Fatto quotidiano

PREMIO CHISSENEFREGA. Pomeriggio al cinema, ieri, per il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e la moglie, signora Clio.
Fotonotizia del Corriere della Sera

LA COSA SI FA AVVINCENTE. La coppia presidenziale, in visita privata a Napoli dallo scorso primo gennaio, ha deciso di trascorrere qualche ora nella multisala “Metropolitan” a via Chiaia. La scelta è caduta sull’ultimo film di Giuseppe Tornatore La migliore offerta.
Fotonotizia del Corriere della Sera

PREMIO ENOICENEFUTTIMM. Napolitano e signora hanno percorso un tratto di strada a piedi dopo aver lasciato l’auto sulla quale sono giunti da Villa Rosebery. Scambio di battute in napoletano anche con una passante: «Preside’, fate qualcosa ’e bbuono pe’ e guaglioni’ e Napule». E lui accogliente: «E chest’ cercamm ’e fa».
Fotonotizia del Corriere della Sera

L’AVVENTURA CONTINUA NEI PROSSIMI EPISODI. Napolitano e la moglie hanno poi concluso la serata con una cena in casa di amici di vecchia data nella zona di Posillipo, non lontano dalla residenza di Villa Rosebery. Il soggiorno a Napoli del Capo dello Stato dovrebbe proseguire fino al 5 gennaio.
Fotonotizia del Corriere della Sera

TROVA L’INTRUSO. Il nuovo Congresso è in multicolor: buddisti, indù e bisex.
Titolo del Corriere della Sera sulla composizione del Congresso americano

 

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